Please, save me ~ Felix (Stray kids)

thirteen

Felix pov

Per qualche oscuro motivo, mio padre continuava ad irrompere nella mia vita. Prima infliggendo dolore, sia fisico che mentale, a me e a mia madre, poi distruggendo uno dei pochi, se non unico, ricordi felici della mia infanzia. Eravamo ancora lì, a terra, Sunbi, vedendo di cosa fosse capace mio padre, era in shock. Le chiesi di baciarmi, ma continuò a guardarmi negli occhi, ancora in shock.

Felix: Sunbi, ti prego...

Uní le nostre labbra, in un bacio a stampo, pieno di amore. Le lacrime ancora scendevano dagli occhi di entrambi, misi una mano sulla sua guancia, approfondendo il bacio. L'unica cosa che avevo in mente in quel momento erano le labbra di Sunbi sulle mie, l'immagine della foto rotta a terra, venne eliminata completamente. Ciò che mi importava adesso era di avere Sunbi al mio fianco, di avere la ragazza che amavo al mio fianco. Ci staccammo, tolsi le lacrime dalle sue guance e sorrisi.

Felix: La foto era un pezzo importante della mia vita, ma il pezzo più importante è qui davanti a me in questo momento. Quello che mi importa adesso è averti al mio fianco
Sunbi: Tranquillo, potrete venire a stare da me
Felix: Ma non ci sono i tuoi?
Sunbi: I miei?

Fece un piccolo sorrisetto, come per chiedermi se la stavo prendendo in giro.

Sunbi: I miei si sono trasferiti in California da 2 anni, nessuna foto, nessun messaggio e nessuna chiamata da quel giorno. Ma non fa niente

Sgranai gli occhi, la strinsi tra le mie braccia, a quanto pare non ero il solo ad avere una famiglia orribile. Non so se la cosa mi confortava o mi rattristava, ora facevo parte della sua famiglia, non era più sola come prima. Mi alzai in piedi, le porsi la mano e si alzò.

Felix: Adesso usciremo da quella porta ed una cosa non deve mai accadere, quel bel sorriso che hai non dovrà mai spegnersi

Sorrise, facendo sorridere anche me.

Sunbi: Lo prometto, solo se tu mi prometti che neanche il tuo si spegnerà mai

Tesi il mignolo, che lei circondò con il suo. Sorrisi di nuovo a vederla finalmente felice, era passato poco tempo da quando aveva sorriso l'ultima volta, ma mi sembrava come se fossero passati secoli. Uscimmo dalla stanza, mano nella mano, con un sorriso più grande di prima. Appena mia madre ci vide fece una faccia perplessa.

Madre: Cosa è successo? Eravate in lacrime un secondo fa
Felix: È colpa sua, mi fa questo effetto

Mia madre si mise a ridere, mentre Sunbi arrossì ridacchiando.

Sunbi: Signora, potrete stare da me
Madre: Dammi del tu, per favore, mi fai sentire vecchia. Poi... sei sicura? Non disturbiamo?
Sunbi: No no, tranquilla. Io vivo da sola da quando i miei si sono trasferiti, perciò un po' di compagnia non farebbe male

Mia madre si mise a ridere, seguita da Sunbi. Sunbi indicò la sua macchina, dicendo a mia madre che poteva già cominciare a salire in auto. Si girò verso di me, sorridendo. Misi le mani sui suoi fianchi, per poi stringerla a me.

Felix: Sei la cosa migliore che mi sia capitata fin'ora

Sorrise, per poi mettersi in punta di piedi, per arrivare alle mie labbra, stampandoci sopra un bacio.