Sunbi, la ragazza più solare della scuola, nonché più popolare.
Felix, il ragazzo più misterioso e silenzioso della scuola.
Felix va a scuola sempre vestito in modo largo, ma nessuno sa il perché, dicono che abbia un bel fisico, perché nasconderlo...
La frase che Sunbi mi aveva detto prima di arrivare in ospedale mi aveva scioccato, non credevo che pensasse prima a me che alla sua salute. Ero fuori dalla stanza operatoria, dove era Sunbi per togliere i frammenti di vetro nell'avambraccio. Stavo seduto su una sedia, i gomiti sulle ginocchia, la testa tra le mani, i ragazzi, sconvolti quanto me, tutti seduti accanto a me. Era ormai una buona mezz'ora che Sunbi era addormentata in quella stanza, ero impaziente di sapere come stava, volevo vederla. Le urla improvvise di Jeongin, che aveva gli occhi fissi sulla luce della sala operatoria, che segnava occupato.
Jeongin: Ragazzi, ragazzi. La luce si è spenta, l'operazione è finita
Mi alzai di scatto in piedi al suono del dottore uscire dalla sala con un sorriso sulle labbra, quel sorriso mi rassicurò, non molto, ma lo fece. Vidi passare un lettino con Sunbi sopra, l'avambraccio fasciato.
Dottore: Ragazzo... ehm... Seungmin: Felix Dottore: Felix, deve stare tranquillo. Non ci sono più vetri nell'avambraccio, la sua ragazza sta bene Felix: Posso vederla? Dottore: Sì, dovrebbe svegliarsi a breve dall'anestesia
Annuii, entrai nella stanza dove c'era Sunbi. Era stesa sul letto, il petto che faceva su e giù con il respiro, la benda sull'avambraccio sporca di sangue. Mi avvicinai al letto, mi sedei sulla sedia che c'era lì in parte, presi la mano non ferita tra le mie mani e poggiai le labbra sulle dita della sua mano. I miei occhi si fecero lucidi mentre la guardavo, avrei voluto ricompormi prima che si svegliasse, ma faci appena in tempo ad asciugare le lacrime, che aprí gli occhi. Si girò verso di me, che avevo ancora gli occhi lucidi ma con il sorriso più grande che abbia mai avuto. Sorrise, la aiutai a mettersi seduta sul letto e le diedi un bacio sul dorso della mano.
Sunbi: Ti ho fatto preoccupare? Felix: Non immagini quanto Sunbi: Mi dispiace
Mi avvicinai e le diedi un bacio sulle labbra, che approfondii dopo poco.
Felix: Non dirlo nemmeno per scherzo, è questo che fanno i fidanzati, si preoccupano per le ragazze che amano
Ridacchiò, vederla ridere, nonostante l'evidente dolore che provava, mi ha fatto sorridere. Mi avvicinai per darle un bacio a stampo, poggiai le labbra sulle sue poco prima di sentire bussare alla porta. Mi allontanai poco prima che sette bambini, molto preoccupati, ci accerchiassero.
Bangchan: Come va? Hyunjin: Fa male? Minho: Come si chiamano quelle due? Jisung: Già, vengono nella nostra scuola? Seungmin: Le faremo sospendere, tranquilla Changbin: Riesci a muovere il gomito? Jeongin: Sunbi, rispondi
Ridacchiò.
Sunbi: Ragazzi, sto bene. Basta farmi domande
Mi avvicinai al suo orecchio, nell'unico momento in cui i ragazzi si girarono per guardare la stanza. Cominciai a sussurrare, per non farmi sentire dagli altri.
Felix: Tranquilla, domani saremo fuori e stanotte rimarrò con te. Non ti lascerò sola... mai
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