Capitolo 25 - "casa"

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Il viaggio da Hogwarts al binario 9 3/4 sembrò non finire più, fuori la neve ricopriva quasi tutto il verde che si poteva vedere a settembre o a giugno, l'aria gelata si poteva percepire anche se si stava al chiuso, erano tutti in un'unico scompartimento, James che guardava fuori dal finestrino con la fronte appoggiata sul vetro, Lily che teneva la mano stretta in quella del ragazzo mentre osservava con interesse la mappa del malandrino che i quattro li avevano confessato di avere, Sirius accanto che canticchiava cercando di mantenere viva l'atmosfera anche se con scarsi risultati, Remus di fronte a James che leggeva con della cioccolata e Peter che dormiva appoggiato alla sua spalla, passarono così la maggior parte del viaggio finché Peter non si svegliò, Remus smise di leggere e tra tutti e cinque si accese una discussione.

Arrivarono finalmente a destinazione, era sera ed erano tutti molto stanchi, scesero dal treno trasportando i propri bauli dopodiché si salutarono, Lily baciò James e li restituì la mappa
-Ti mancherà non è vero?- chiese Remus all'amico che guardava a malincuore la ragazza allontanarsi
-Sono solo quindici giorni.- si rassicurò
-Ok ragazzi, ci vediamo e ramoso saluta i tuoi genitori da parte nostra.- disse Peter e Remus continuò
-Passate un buon Natale e mi raccomando scrivetemi.-
-Tranquillo lunastorta, passerò tutte le vacanze a mandarti lettere.- scherzò Sirius, risero tutti insieme e dopo essersi abbracciati e aver ridato la mappa a Remus si divisero, si sarebbero mancati anche se il tempo che avrebbero dovuto passare lontani non era troppo. Remus si avviò verso i suoi genitori, così fece anche Peter mantre James e Sirius si diressero all'esterno da soli, era lì che la signora e il signor Potter li stavano aspettando.
Mantre camminavano intravidero la mamma di Sirius intenta a salutare il suo secondogenito Regulus, non sembrava per niente afflitta dalla mancanza di Sirius, quest'ultimo girò lo sguardo sperando che James non avesse visto niente
-Come ti senti?- al pronunciar di queste parole quel briciolo di speranza svanì
-Oh, bene credo, è il primo Natale che passerò lontano da casa mia.-
-La tua famiglia non ti merita, lasciali perdere, quest'anno ti farò vivere il più bel Natale di tutta la tua vita!- esclamò James.

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