Capitolo 31 - mattinata frenetica

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Il resto delle vacanze passò più in fretta del previsto, James e Sirius che alternavano momenti di felicità e svago a momenti di preoccupazzione, dove Sirius sovrappensiero veniva tranquillozzato da James.
Era l'ultima sera prima di ritornare ad Hogwarts, Lily e James si erano scritti molto e non vedevano l'ora di potersi riabbracciare, ora i due amici stavano preparando i bauli, fuori il freddo pungente a cui ormai erano abituati
-Ci pensi qualche volta che non ci torneremo più?- chiese Sirius
-Dove?-
-Ad Hogwarts, sono i nostri ultimi mesi, non so neanche cosa fare dopo.-
-Felpato, non lasciarti scoraggiare, godiamoci questi ultimi attimi e poi ci penseremo.-
-Hai ragione, mi sto facendo influenzare troppo dall'emotività di lunastorta.- risero entrambi dopodiché si accasciarono ognuno nel prorio letto e si abbandonarono ai sogni.

Anche quella mattina il loro risveglio fu traumatico, con la madre di James che spalancò la finestra facendo entrare il gelo
-Alzatevi o perderete il treno.- così fecero per poi scendere a fare colazione
-Mi mancherà questa cucina.- comunicò Sirius più alla signora Potter che a James
-A me no.- ribatté quest'ultimo, si sedettero e mangiarono fino a quando James buttò l'occhio sull'orologio appeso sopra ai fornelli e fece cadere il bicchiere, la madre capì il perché di quella reazione e prese a pulire con la magia mentre James urlava
-Non faremo in tempo, vado a prendere i bauli.- solo in quel momento parve che Sirius capisse che erano in stramaledetto ritardo, non avrebbero fatto in tempo con la macchina: dovevano smaterializzarsi.
Si aggrapparono ognuno ad un braccio della signora Potter e si smaterializzarono proprio di fronte alla locomotiva
-Devo abituarmici.- disse Sirius chiaramente scosso
-E pensare che eri tu quello che voleva imparare a farlo con tanto entusiasmo.- rise James che sfiorò con le labbra la guancia della madre e scappò in direzione delle porte del treno che stavano per essere chiuse, Sirius fece giusto in tempo ad infilarci il baule che il mezzo iniziò a muoversi, tirarono un gran respiro di sollievo dopo quella mattinata frenetica e andarono alla ricerca di uno scompartimento dove appoggiarsi, sapevano che non avrebbero incontrato Remus poiché era prefetto ma speravano che in uno di quei posti potessero trovare Peter sicuramente spaesato perché non in compagnia; mentre James continuava a camminare tirando occhiate per vedere se c'erano dei posti liberi pensava a Lily ed al fatto che l'avrebbe rivista a breve.

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