Capitolo 13 - vittoria!

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-Sia chiaro, sono ancora arrabbiato con te ma ti giuro che se adesso non prendi quel dannato boccino...-
-Signor Black...- era la McGranitt a parlare -...ritorni al suo posto, o sarò costretta ad aggravare la sua situazione.-
-Come se me ne importi qualcosa, dovevo dare un po' di grinta al mio amico...- e indicò James che ormai aveva superato Regulus -...e poi, mi scusi la domanda, ma non le mancano le mie osservazioni sulle partite?Questo ragazzino si limita solamente a dire quello che fanno i giocatori, senza offesa ovviamente.- la professoressa era diventata paonazza, poi arrivò Remus a tirare fuori dai guai l'amico
-Scusi professoressa, ora lo porto via.-
-Aspetti signor Lupin, lo faccia restare.- la McGranitt scostò con molto garbo il ragazzino che stava facendo la telecronaca lasciandolo confuso, dopodiché posizionò Sirius al suo posto che quasi la abbracciò se non si fosse ricordato che dopotutto era un'insegnante, toccò il microfono e dopo qualche secondo che si era preso per realizzare il tutto iniziò
-Bene ragazzi, pensavate di esservi liberati di me, pensavate male! Come potete vedere Potter se la contende con Black per la cattura del boccino...- James fu invaso da un brivido di eccitazione che lo spinse a dare gas alla scopa fino a ritrovarsi con la piccola pallina d'orata nella mano, indescrivibile erano le urla e le acclamazioni che provenirono in seguito dai tifosi grifondoro
-E GROFONDORO VINCE!!!- urlò Sirius dall'altoparlante.

Appena mise piede a terra la squadra lo raggiunse per abbracciarlo, intravide Regulus che disse qualcosa tipo "sei morto Potter" ma non ci fece troppo caso, avevano vinto la prima partita, i suoi occhi erano pieni di lacrime di gioia e disse rivolto alla squadra
-Siete stati tutti bravissimi.- poi avvistò Sirius che si avvicinava, si fermò davanti a lui e si guardarono per qualche secondo, a pochi centimetri di distanza l'uno dall'altro, dopodiché Sirius lo strinse forte e gridò
-Facci vedere il boccino!- James lo liberò in aria e le urla si fecero più acute
-Pronto per la festa di stasera?- domandò Sirius
-Ovvio.-
Quella sera tutti e quattro insieme andarono in sala comune dove una grande festa li attendeva, tutta la squadra era già arrivata e aspettava con ansia l'ingresso del capitano, quando James oltrepassò la porta un mucchio di gente lo circondò congratulandosi, vide che Erika abbracciò Sirius per poi baciarlo, quindi decise di allontanarsi per lasciarli il loro spazio
-Almeno uno di noi ha fatto colpo su qualcuna.- disse Peter, erano appostati in un angolo con in mano una burrobirra a testa
-Ragazzi io...- iniziò James, ma Remus lo interruppe
-Non ora ramoso, godiamoci la festa.- James capì che era un'invito a non parlare di quell'argomento.
Lily si avvicinò in modo elegante ai tre, poi si portò James da parte per dirgli
-Congratulazioni, non sono riuscita a parlarti per via di tutta la gente che ti circondava.-
-Tranquilla, sono una celebrità ormai.-
-Smetti di tirartela o me ne vado.-
-Ok, scusa.-

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