Capitolo 39 - possiamo parlare?

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-Una sola domanda, PERCHÉ? Avevamo una possibilità di sbattere una volta per tutte fuori da Hogwarts mocciosus e tu che hai fatto? Lo hai protetto?- sbottò Sirius quando, anche con Remus, arrivarono in sala comune
-Lo so che ti ho deluso, ma credo di aver già causato troppi guai a quel ragazzo.- rispose James che guardò Lily, lei le andò vicino e le strinse la mano in segno di gratitudine
-Ma almeno hai pensato a lunastorta? Ha dovuto passare l'inferno e il ragazzo che gliel'ha procurato non sarà nemmeno punito.- continuò Sirius
-Parli di me come se non ci fossi felpato, sono fiero di ciò che ha fatto ramoso facendo un gesto di carità per Severus, ha cercato di rimediare ai suoi errori, e non pensare che sia stato Severus a procurarmi l'inferno, è da quando sono così che ci vivo, detto questo vi ringrazio, avete fatto di tutto per trovarmi e salvarmi quando avreste potuto lasciare fare ad altre persone, siete i miei migliori amici e vi voglio bene.- lo sguardo di Sirius si addolcì, aveva capito che a Remus andava bene così e che non cercava vendetta
-Anche noi ti vogliamo bene amico.- disse infine Peter a nome di tutti e tre, si persero in un abbraccio di gruppo mentre Lily li osservava e li amava, dal primo all'ultimo, era grata di averli incontrati.

-Scusa ramoso, forse sono stato un po' troppo aggressivo prima.- si scusò Sirius mentre, qualche ora dopo, erano tutti e cinque appollaiati sui divanetti di fianco al fuoco, Remus che leggeva e sgranocchiava cioccolata con Peter appoggiato alla sua spalla, Lily, che ancora una volta era stata catturata dall'interesse verso la mappa del malandrino, con un braccio di James che l'avvolgeva
-Tranquillo, è stata una reazione sensata.- Sirius gli sorrise e tornò a giocherellare col bracciale che gli aveva regalato Erika, e proprio in quel momento
-Oh no, Erika, me lo sono completamente scordato con tutto quello che è successo.- Remus intervenne e lo calmò
-Cosa hai dimenticato?-
-Il primo giorno che siamo tornati, mi aveva detto che doveva parlarmi di una cosa importante ma poi tu sei scomparso e ti abbiamo cercato.- disse tutto ciò quasi affannosamente
-Ok ascolta, non c'è bisogno di preoccuparsi, ora tu vai da lei e parlate adesso, capirà se le spiegherai perché sei sparito.- Sirius ragionò qualche secondo e dopo, di tutta fretta, si alzò e si diresse verso il quadro che permetteva di far uscire dalla sala comune quando si bloccò
-Non so dove trovarla.- confessò
-Campo di quidditch, oggi dovevano allenarsi.- disse subito James, Sirius annuí, aprì il quadro e inaspettatamente si ritrovò Severus di fronte con una mano a mezz'aria, suppose che stava per bussare
-Che ci fai qui?- chiese
-Ho bisogno di Potter, è qui?-
-Si... ramoso ti cercano, vieni subito.- urlò per farsi sentire, James si alzò di malavoglia e quando vide Severus non seppe come reagire, spinse Sirius come per ricordargli di andare e lui sembrò capire poiché prese a correre, dopodiché Severus disse
-Possiamo parlare?-

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