Pills

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Yamaguchi finì per saltare alcuni giorni scolastici, la sua presenza non era cercata da nessuno se non dai professori confusi, passava le ore in biblioteca oppure rinchiuso nella sua stanza, saltava gli allenamenti ed ignorava le chiamate dei compagni di squadra, non aveva bisogno di loro.

I giorni continuarono a passare e quelle carezze divennero morsi, ormai i crampi lo tenevano costantemente piegato su se stesso, senza però rinunciare alle sue ricerche che appunto continuarono, aveva trovato una soluzione; Tra i vari articoli lesse di una persona, di un uomo in specifico, che aveva lasciato dei bozzoli nella pancia dell’amata, affascinante…

Non poteva crederci nemmeno lui, aveva veramente contattato uno sconosciuto? Lo stava veramente pagando? Speriamo almeno che sia un buon affare, perché sì, lui ovviamente non era l’unico a soffrirne, le persone nel corso degli anni avevano cercato una soluzione, lui ne aveva appena comprata una; Era un tipo di pillola che, se proprio come lui si hanno delle belve nello stomaco, è in grado di tenerle calme per circa otto ore, ma non bisognava farne un forte abuso se non si voleva morire in quel modo.

Il giorno dopo si mise seduto al suo posto come se nulla fosse, non si aspettava nulla dalla classe, per questo quando rispose all’appello rimase sorpreso notando che tutti, e con tutti intende proprio tutti, si fossero girati a guardarlo, non venendo ovviamente calcolati perché i suoi occhi erano solamente per il biondino, che leggermente confuso lo guardava in silenzio.

Le lezioni le passò così, pensando più volte al momento in qui Tsukki si era girato a guardarlo, aveva attirato la sua attenzione, sicuramente per lui significava qualcosa e non come quello stupido di Kageyama.

Sinceramente non voleva affrontare i Senpai in un momento del genere, non voleva essere proprio disturbato, quindi con tutto il peso dei libri che aveva preso dalla biblioteca decise di dirigersi a casa “aspetta Yamaguchi!” cosa? Non poteva essere vero “ti sono caduti alcuni f-fogli...?" Tsukki guardò confuso ciò che aveva raccolto da terra, perché aveva disegnato delle farfalle? Gli piacevano? E da quando? "Ma tu guarda, fa quasi ridere... Io con le rane e tu con le farfalle, fai attenzione perché un giorno potrebbe finire male per te" Yama ridacchiò "ma che dici Tsukki" prese i fogli e lo salutò, lasciandolo con una scusa banale, non appena si girò il suo sorriso non si spense, anzi si espanse "sicuro Tsukki? Non sarò io quello che verrà-" “così insistente, dove stai andando?” che succedeva? Sognava? “I-io… beh vedi ho preso alcuni libri in prestito e stavo andando a casa… per leggerli ecco” il più alto abbassò lo sguardo, intravedendo e leggendo alcuni titoli “si certo… “Corpo umano e come modificarlo” serio? “La natura delle farfalle” cosa significa?” si poteva perfettamente notare che fosse confuso e in parte curioso “che ho molto tempo libero!” rispose agitato, anche se le sue parole vennero ascoltate soltanto in parte, visto che di colpo si ritrovarono al buio, un'ombra gli stava coprendo i raggi del sole o meglio... Hinata con i suoi salti, gli stavano oscurando la luce, guardò in basso Kageyama... Strinse i denti "HEY RE DEL CAMPO!" quest'ultimo sentendosi chiamare guardò in basso, non calcolando più Hinata e la sua schiacciata "d-"

BAMH!

Dritta in faccia, non si arrabbiò nemmeno con il spilungone, che nel frattempo si era piegato per le risate, che guardò subito male il suo compagno di allenamento "MI SPIEGHI COSA COMBINI?" quello non tardò a replicare "IO? SEI TU QUELLO CHE SI È DISTRATTO" il lentigginoso continuò a guardare la scena per qualche secondo, poi decise di andarsene in modo silenzioso ma felice.

Un altro punto per lui a quanto pare.

Meno una settimana; Le ultime ricerche per accettarsi di non fare errori erano giunte al termine.

Meno cinque giorni; Gli servivano cosmetici, vari tipi di prodotti ed attrezzi, ma grazie alle vendite illegali sui vari siti internet, il suo zaino era stato preparato per bene.

Meno tre giorni; I ragazzi non stavano più nella pelle e Yamaguchi ormai era tornato a frequentare regolarmente la scuola.

Ed ecco il grande giorno.

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Tan tan taaaaan.

Choke [TsukkiYama]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora