Choke [TsukkiYama]

Butterfly

Quella mattina stava andando avanti proprio come le altre, le lezioni erano appena finite e Yamaguchi si stava dirigendo verso gli spogliatoi per cambiarsi, non appena fece il suo ingresso sentì immediatamente la voce stridula di Hinata "te lo giuro! Hanno detto proprio così!" Nishinoya non ci mise molto a rispondere "ma cosa vai dicendo! È impossibile!" di cosa stavano parlando? Erano così concentrati sulla loro conversazione che non si erano accorti del suo ingresso "cosa avete tanto da urlare mh? Si può sapere?" Yamaguchi si congelò sul posto quando sentì la sua voce, lo aveva lasciato che parlava con il professore d'inglese, gli stava facendo i complimenti per l'ottimo compito e gli stava suggerendo dei corsi avanzati "RAGAZZI!" il tempo di spostarsi dall'entrata che si ritrovarono i due nanetti attaccati "avete sentito cosa si dice in giro?" Hinata fu il primo a parlare "si dice che due ragazzi della nostra scuola siano entrati in una villetta abbandonata e che non si siano più fatti vivi da quella sera" Yamaguchi guardò il libero della loro squadra "MA!" "Questa mattina sono tornati a frequentare le lezioni come se nulla fosse" come facevano a credere proprio a tutto? "Pff, ragazzi mi cadete così in basso... non che con la vostra altezza si possa fare molto" si sforzò a ridacchiare per quella battuta, fermandosi non appena la porta venne aperta di nuovo "ragazzi ancora così? Su dai cambiatevi che gli allenamenti iniziano tra cinque minuti" guardò Daichi andarsene borbottando, poi senza fiatare si mise davanti al suo armadietto, iniziando con il levare la maglietta della scuola.

Yamaguchi non brillò, la sua battuta era migliorata si, ma aveva ancora tanto da imparare, i ragazzi invece erano stati fantastici come sempre e lui ovviamente non mancò di complimenti; Quando si ritirarono ancora una volta negli spogliatoi, i due ripreso l'argomento di prima, finendo anche per mettere in mezzo il suo Tsukki "dai su, passaci una nottata, verremo noi la mattina presto a riprenderti e se ti farai trovare proprio come ti abbiamo lasciato allora vorrà dire che noi avevamo torto" Yamaguchi guardò male Nishinoya "come sempre aggiungerei" alzò gli occhi infastidito "allora accetti?" "Ragazzi voglio essere sincero con voi, ho smesso di fare queste cavolate da... oh aspetta, io non le ho mai fatte" aspettò una riposta dai due, ma non furono loro a parlare "quante lagne per una nottata quattr'occhi, non è che hai paura?".

Lui.

Si morse la guancia per mantenere la calma.

"Cosa? Quella parola non mi dona moccioso, quindi vedi di smetterla o potrei accidentalmente calpestarti insieme alla tua corona" lo vide ridere "dai su, se proprio non riesci ad ammettere che non ne hai il coraggio lo farò io" e cerca di non tornare grazie, pensò sempre più irritato "anzi, perché non voi due!" sbarrò gli occhi a quelle parole "con quello? Nemmeno sotto tortura, se proprio devo, preferisco portarmi Yamaguchi"

Lui?

Preferiva lui a Kageyama?

Era come nel bel bezzo di una bufera, non riusciva a pensare altro se non di averlo battuto, poi lentamente tornò al suo posto, accorgendosi solo in quel momento di essere osservato "Che ti prende? Ci vieni no?" arrossì "gomen Tsukki! C-certo che vengo!"

Una volta cambiato capì veramente le sue sensazioni, cosa effettivamente avevano causato quelle parole, cosa avessero risvegliato in lui, nella sua pancia...

La data per quella notte era stata confermata da tempo, mancavano ancora tre settimane per il grande giorno, colpa delle voci che erano arrivate ai professori e quindi sulla bocca di tutti gli adulti, era troppo pericoloso avvicinarsi subito.

E lui? Come aveva passato quei giorni? Cosa faceva durante la giornata?

Studiava, cercava risposte alle sue domande e ne creava delle nuove.

I suoi sentimenti... dovevano essere ricambiati, Tsukki doveva cambiare, smetterla di pensare continuamente "tu e io", ma accettare un "noi", perché era quello che voleva, che gli serviva.

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Bumh ecco il secondo capitolo u.u

Tecnicamente dovrebbero essere sette in tutto, ma vabbè.

Alla prossima zauuu.