Midnight

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Now I just wanna stay here and fall into midnight
Want nobody else now, only you feel right
Time enjoyed wasted's not wasted time
So stay 'til the morning, stay for a while
I just wanna lay here and fall into midnight
And fall right into you


Alec e Magnus stavano insieme da circa tre mesi. 

Si erano conosciuti ad una festa di Magnus, cui Alec scoprì fosse per il suo gatto -seriamente, per il gatto?-, poche settimane prima di mettersi definitivamente insieme. E pensare che a quella festa lui nemmeno ci voleva andare!

Isabelle l'aveva letteralmente tirato fuori dal letto a calci, imponendogli cosa mettersi e   facendolo entrare nella casa nemica -perché sì, ogni festa per lui era una nemica- con una voglia di vivere pari a quella del suo primo giorno di scuola. E non era effettivamente tanta.

In ogni caso, quando lei era andata a prepararsi, aveva subito buttato i vestiti da lei imposti dentro l'armadio e aveva provveduto a prendere un paio di jeans larghi e una maglietta allargata di almeno due taglie più grandi della sua. 

Inutile dire delle urla  arrabbiate che quella casa contenne, ma ormai erano già in ritardo e quindi non avrebbe più avuto tempo per cambiarsi. 

E quindi poche ore dopo si ritrovò a sbavare, maledicendosi per aver indossato cose troppo da, beh, Alec, guardando il ragazzo che ballava in mezzo alla sala come se fosse un dannato Dio greco.

Era quasi sicuro che fosse illegale essere così perfetti. Doveva essere in qualche modo fuori legge. Essere così belli e mostrarsi così al mondo con tanto di faccia "sono meglio di voi", era praticamente impossibile che fosse normale. 

La stronza di sua sorella poi l'ha successivamente spinto verso quella luce divina, costringendolo a cercare di ballare per non sembrare un completo idiota, nonché cosa che sembrava già abbastanza.

Fino a quando quel ragazzo angelico non si era avvicinato a lui -a lui, ci rendiamo conto?- ì, l'aveva preso per i fianchi delicatamente, così nel caso non avesse voluto ballare con lui -anche se sembrava una follia on farlo- avrebbe potuto allontanarsi, e iniziò a dondolare insieme a lui. Era davvero bravo, a differenza di Alec, che invece era più impacciato di un sacco di patate.

Nel frattempo che Magnus lo guidava in modo sciolto, però, si presentarono e iniziarono a parlare come se si conoscessero da molto tempo, anche se credeva che Magnus non fosse completamente sobrio, poi finirono per baciarsi languidamente in mezzo a tutta quella gente, tenendosi stretti ma continuando a ballare. 

A dire la verità, era il primo bacio che Alec dava. 

Aveva quasi vent'anni e non aveva nemmeno mai baciato, era imbarazzante, se ne rendeva conto, e pregò qualunque santo affinché Magnus non lo notasse e lo ritenesse un pessimo baciatore. 

Ovviamente, la fortuna non poteva che non essere dalla parte opposta alla sua. Magnus lo notò, ridacchiò, sciolse il bacio, guardandolo negli occhi ma non allontanandosi di un centimetro, e gli chiese se fosse la prima persona che baciava. 

Alec aveva annuito, in imbarazzo e aveva abbassato lo sguardo sulle sue scarpe, aspettandosi che lo allontanasse e che lo prendesse in giro per quello. 

Invece gli rialzò il volto con due dita e gli sorrise, dicendogli che lo trovasse adorabile e che, anzi, fosse anche stupito che un ragazzo così bello -a detta sua- non avesse mai trovato nessuno.  

Si scambiarono i numeri e, da quella sera, si frequentarono per qualche settimana, andando ad appuntamenti e parlando ogni volta che potevano, prima che si mettessero insieme e che si ritrovassero lì.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 01, 2020 ⏰

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