I met a superherp
I lost *him
I want *him back
*he did things to me that no one could
I miss that.<Andrà tutto bene> disse Alec debolmente. Magnus era al suo fianco, seduto vicino al letto dove il suo amato posava. Lo guardò. Era vecchio, aveva la pelle piena di rughe, i capelli bianchi, senza nessun accenno del nero di una volta, gli occhi azzurri avevano perso la loro normale luce. No, non sarebbe andato tutto bene.
<Alec ti prego, non lasciarmi, ho ancora bisogno di te, per favore, non-> delle lacrime gli rigarono il volto. L'altro sorrise, appoggiando debolmente la mano sul suo volto.
<Devi essere forte> gli sussurrò, tossicchiando un poco <Lo supererai, come hai sempre fatto.>
<Non con te, io- non so cosa farò senza di te> singhiozzò, appoggiandosi al tocco del marito.
<Ho vissuto una bellissima vita, grazie a te, grazie ai ragazzi, non potrò mai esserne più grato> la sua voce si affievoliva sempre di più. Parlare gli era diventato difficile <Stare insieme a te mi ha reso migliore e non potrò mai ringraziarti abbastanza> una lacrima solcò il viso del vecchio cacciatore. <Tu sei uno degli stregoni più potenti di sempre, mi supererai, amerai di nuovo, e io sarò fiero di te. Non dimenticare come ti ho amato, non dimenticare il nostro amore, io non lo farò, ovunque io andrò> Magnus annuì, col cuore a pezzi.
<Non lo farò, non potrò mai dimenticarti. Mai. Ti amo>
<Anche io.> lo vide sporgersi e lo stregone lo incontrò a metà strada, appoggiando le labbra sulle sue, in un dolce e casto bacio. Lo shadowhunters lo guardò di nuovo, poi sorrise e chiuse gli occhi.Magnus seppe che se n'era andato. Per sempre.
Erano passati settanta anni da quel giorno. Settant'anni da quando un pezzo del cuore di Magnus se n'era andato. Settant'anni da quando Alexander Gideon Lightwood se n'era andato, lasciando un vuoto incolmabile.
Per i primi trent'anni era stata un'agonia continua.
Il dolore non si era ancora affievolito, era ancora lì, pronto a colpirlo in ogni momento della giornata. La notte era la sua parte preferita. Arrivava e colpiva Magnus dritto al cuore, lasciandolo ore e ore piangendo un uomo che non avrebbe più fatto ritorno, che aveva solo lasciato la sua ombra sul letto, troppo grande per una sola persona, troppo vuoto per impedire ai ricordi di non lasciarlo stare.
Tessa, Ragnor e Catarina gli erano stati accanto, comprendendo a pieno il dolore che stesse provando. Vivevano con lui, ormai, perché ormai lo stregone non riusciva più a fare nulla.
Era tutto una gigantesca tortura. Senza il suo Alec, senza il suo ragazzo arciere, senza il suo shadowhunters, senza l'amore della sua vita.
Magnus non aveva mai provato un dolore simile, con nessuno dei suoi vecchi amori.
Alexander era il primo che gli aveva fatto provare ciò. Lo trovò terribilmente e dolorosamente ironico. Si ricordò quella volta che gli disse "tu sei il primo di molte cose, Alexander Lighwtood" e ora, si rese conto, non avrebbe potuto dire nulla di più vero.
Alec Lightwood era sempre stato l'eccezione di Magnus.
<Ti amo> aveva riso Alec, un giorno qualunque, mentre lo stringeva sotto le coperte.
<Ti amo anche io, fiorellino> aveva sorriso, toccando il suo naso con il dito con fare amorevole.
Avevano trascorso tutta la giornata a letto, in pace col mondo. Non c'erano molti demoni, ormai, quindi negli ultimi tempi, per il cacciatore, era facile prendersi una giornata libera. Magnus adorava quei momenti, solo loro due, in un letto caldo, che conservava tanti ricordi di amore e felicità. Di solito parlavano di tutto quello che veniva loro in mente, senza filtri, perché tra loro non ce n'era bisogno. Ridevano, a volti prendendosi in giro per le loro strane abitudini o vezzi, sorridevano e, beh, diciamo che in un letto non c'era molto altro che potessero fare oltre quella cosa. Ma, diciamoci la verità, i due uomini si amavano da dio. I loro momenti insieme erano speciali.
<Quante volte ti devo chiedere di smetterla di chiamarmi in quel mondo?> aveva sbuffato lui, mentre una ciocca di capelli corvini gli cadeva sulla fronte. Era adorabile.
<E io quante volte ti ho detto che non la smetterò mai? Sei il mio dolce e bellissimo fiorellino> aveva risposto il figlio di Lilith, spostando con la mano quella ciocca, per poi lasciare un dolce bacio sulle sue labbra. Alec aveva sorriso e non aveva più controbattuto.

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Malec x Playlist
FanfictionUna raccolta di one shot a tema Malec. Perché Malec x Playlist? Prendo ispirazione dalle mie canzoni preferite, nonché quelle che ho nella mia playlist, per scrivere. Spero tanto vi piacciano ❤ Boyxboy, se non vi sta bene andate via dal mio profilo...