Chapter Three

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Martha's POV
La notte era passata e io avevo dormito poco e male. I tagli pulsavano e bruciavano, avevo delle occhiaie giganti attorno agli occhi e dei segni rossi sulle palpebra inferiore a causa delle lacrime. Insomma, avevo un magnifico aspetto di merda.

Arrivai in Sala Grande e la McGranitt mi corse subito incontro. Mi disse: <<Martha, tua cugina Amy sta davvero molto male. È in infermeria. Dicono che ha una malattia babbana>>

Fu un duro colpo. Faticai a non piangere. Dissi: <<Mi può portare in infermeria per favore? Ho paura che se vado dopo le lezioni starà troppo male>>

Avevo intuito di cosa si era ammalata. Camminammo in fretta. Arrivammo in infermeria e vidi mia cugina su un letto che mugugnava qualcosa. Avevo tantissima paura di perderla. Mi avvicinai al suo letto e le strinsi una mano dicendo: <<Amy, sono io. Come stai?>>

<<M... Martha... S... Sei tu?>> mi chiese.

<<Sì sono io, Amy. Come ti senti?>> ripetei la domanda.

<<Male... Ho poco tempo...>> Si fermò. Non riusciva più a parlare.

La McGranitt arrivò di fianco a me e disse: <<Madame Pomfrey ha detto che ha solo due ore di vita... Ha detto che ha un cancro ai polmoni... Mi dispiace, Martha>>

<<Non è possibile... No, no, no... Non può essere vero...>> dissi. Mi ero lasciata andare. Le lacrime mi rigavano veloci il viso e nel frattempo tenevo la mano di Amy. Avevo la testa bassa ed ero scossa dai singhiozzi. Stavo perdendo davvero tutto.

Billie's POV
Arrivai in infermeria cercando di fermare Mike, correndogli praticamente dietro insieme a Trè.

Appena arrivammo, Mike chiese: <<Professoressa McGranitt, cos'è successo?>>

<<Signori Pritchard, Armstrong e Wright, voi non siete dei membri della famiglia Smith. Non potete stare qui>> disse severa la professoressa.

<<Martha è nostra amica e sta soffrendo. Non vogliamo vederla così. Ci capisca, professoressa>> disse Trè.

La professoressa McGranitt a quel punto ci pensò un po' su, poi ci lasciò passare. Andammo al letto dove stava Martha.

Mike riconobbe la persona sotto le coperte e gli si mozzò il fiato. Era Amy. Io mi presi un sedia per mettermi vicino a Martha mentre Trè chiese: <<Martha, cosa è successo?>>

<<Amy ha un cancro ai polmoni e ha meno di due ore di vita>> disse, poi scoppiò a piangere sulla mia spalla.

Fui solo in grado di abbracciarla e di dirle: <<Calmati, calmati...>>

Guardai Mike e riconobbi nel mio migliore amico una tristezza profonda che cercava di non uscire fuori.

Trè invece era serio. Probabilmente non capiva la situazione, ma aveva capito di non fare lo scemo.

Io invece capivo Martha. Ci ero passato anch'io prima di lei. Mio padre era morto così.

<<M... Mike... Sei tu?>> chiese Amy.

Mike si avvicinò, le prese la mano e disse: <<Sì, sono io, Amy. Non voglio che tu te ne vada per sempre>>

<<Ti amo, Mike... Non lasciarmi...>> disse. Anche dire "ti amo" era faticoso per Amy.

<<Non ti lascio, Amy>> rispose il mio migliore amico.

Amy era sempre più pallida. Si vedevano sempre di più i cerchi scuri attorno ai suoi occhi.

Guardai Martha. Nonostante fosse distrutta era comunque bellissima.

Martha's POV
Billie chiese alla McGranitt: <<Possiamo rimanere qui professoressa? Non vogliamo che Martha resti da sola>>

Lo guardai. Sembrava molto più maturo del Billie che conoscevo. Vidi una luce che non avevo mai notato nei suoi occhi verdi. Un sentimento molto profondo.

La professoressa annuì e disse: <<Parlerò io con i professori che avete oggi. Capiranno, ne sono certa>> Detto questo, la donna uscì dall'infermeria.

Il mio sguardo e quello di Billie si incrociarono. Mi sentivo come se lui riuscisse a capirmi.

Dopo un momento che mi sembrò infinito, Amy iniziò a respirare sempre più forte e velocemente. Madame Pomfrey si avvicinò di corsa a noi.

Iniziai a dire: <<Ce la farai Amy, ce la farai!>> Volevo sperarci, nonostante fossi consapevole del fatto che non era così.

<<Addio, Martha...>> mi disse debole mia cugina. Subito dopo guardò in alto con gli occhi spalancati e subito dopo era finito tutto. Era morta.

Iniziai a singhiozzare, abbracciata a Billie, mentre mi accarezzava i capelli per calmarmi. Mi sussurrò: <<Mi dispiace, Martha...>>

Billie's POV
Mike iniziò a piangere in silenzio guardando il corpo senza vita della ragazza che amava. Trè gli mise una mano sulla spalla per dargli un po' di conforto. Disse: <<Adesso starà bene, dobbiamo pensare a questo>>

Rimanemmo ancora un po' lì: Martha aveva bisogno di sfogarsi e io non volevo lasciarla da sola. Mike e Trè se ne andarono prima di noi. Alla fine, dopo aver guardato un'ultima volta Amy, Martha disse: <<Andiamo via, Billie. Non ho più niente da fare qui>>

Ci incamminammo in silenzio verso i dormitori. Non incontrammo nessuno. Andammo nelle nostre stanze a prendere il libro di Pozioni, poi tornammo alla sala comune. Subito dopo dissi a Martha: <<Se hai bisogno di parlare con qualcuno per sfogarti, io ci sono. So che posso sembrare un perfetto cretino a volte, ma so quando c'è da essere seri>>

<<Ti va di parlare dopo, in giardino?>> chiese subito.

<<Certo, Martha>> le sorrisi. Ricambiò a fatica il sorriso, poi si grattò un braccio.

A quel punto ci guardammo negli occhi. I suoi avevano una luce bellissima in profondità, ben nascosta. E Martha la capivo, cavolo se la capivo.

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