Chapter Six

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Billie's POV
Passai la notte a scrivere una lettera per Martha. Una lettera in cui mi scusavo per quello che avevo fatto e in cui le dicevo quanto la amavo.

La mattina dopo dissi a Mike e a Trè: <<Ragazzi, potete dare questa a Martha? Probabilmente mi appende da qualche parte se lo faccio io>>

<<E va bene>> disse Mike.

<<Aspettate, ho un'idea: hai detto che la nuova canzone parla di lei?>> mi chiese Trè.

<<Sì, ma cosa c'entra?>> chiesi confuso.

<<Dopo le lezioni possiamo farla venire con noi in un'aula vuota in cui suoneremo la canzone per lei, che ne dite?>> spiegò Trè.

Baciai sulla testa il mio amico e gli dissi: <<Sei un genio, Trè!>>

<<Allora lo usi anche tu quel cervellino!>> disse Mike.

<<Sì, lama che non sei altro>> rispose Trè.

Andammo in Sala Grande a fare colazione e notammo che Martha non arrivava. La McGranitt ci raggiunse e disse: <<Finalmente vi ho trovati! Seguitemi>> Non l'avevamo mai vista così sconvolta.

Ci portò in infermeria e ci portò davanti ad un letto. Martha stava dormendo. Aveva un taglio abbastanza profondo sulla guancia, il labbro inferiore completamente andato e sul braccio destro aveva una benda bianca ad avvolgerle delle ferite.

<<Cosa...>> dissi. Non riuscii a dire altro. Ero scioccato.

<<Ha fatto tutto da sola. Circa alle tre di notte è venuta in infermeria da Madame Pomfrey che mi ha chiamata. Era distrutta, Martha. Ha detto: "Chiamate Billie", poi si è addormentata>> spiegò la McGranitt.

Non sapevo più che dire. Me l'aveva promesso che non si sarebbe più ridotta male da sola, ma non aveva rispettato il nostro accordo però io l'avevo fatta stare male <<È colpa mia se si è ridotta così>> affermai.

<<No, Billie, cosa dici? Non l'hai fatto apposta!>> disse Mike.

<<Martha era sconvolta ieri, dopo la morte di Amy. Probabilmente avrà pensato di farlo in quel momento e ha aspettato fino a quella sera per farlo. So che è brutto da dire, ma probabilmente è andata così>> disse la McGranitt. Ma è possibile che nessuno si accorgesse di niente di quello che succedeva agli alunni?

La McGranitt se ne andò, probabilmente perchè aveva lezione. Anche Mike e Trè se ne andarono. Io, dato che avevo un'ora buca, rimasi con Martha.

Nel frattempo scrissi un'altra canzone. Si chiamava 2,000 Light Years Away. Parlava di Martha e di come ora eravamo distaccati.

La verità era che mi mancava decisamente troppo. Mi mancavano i suoi occhi che notavano tutto, il suo sorriso dolce, la sua risata che riscaldava il cuore, la sua voce chiara e cristallina, la sua dolcezza infinita... Mi mancava tutto di lei, anche i suoi difetti. Dopo un'ora, appoggiai la lettera che le avevo scritto quella notte sul suo comodino, vicino ad un bicchiere pieno d'acqua e me ne andai a lezione pensando a quanto ci avrebbe messo per risvegliarsi e soprattutto tormentandomi su quale potesse essere la sua reazione alla lettera.

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