Billie's POV
Andammo fuori, sotto ad un albero. Io mi ero portato anche il quadernetto su cui mi appuntavo le idee per le canzoni ed una penna.Ci mettemmo uno di fianco all'altra. Ci godemmo per un momento la brezza di fine estate passarci tra i capelli. I raggi del sole ci illuminavano. Notai che al sole gli occhi di Martha erano gialli. Diversi.
Le dissi: <<Non avevo mai fatto caso che i tuoi occhi al sole sono gialli>>
<<In tanti lo notano dopo un bel po'>> disse tristemente.
Pensai che quello fosse il momento giusto per chiederle dei tagli, quindi, con tutto il coraggio che avevo, le chiesi: <<Martha, oggi, quando hai alzato la mano per rispondere a Lumacorno, ti è scesa la manica e ho visto dei segni sul braccio... Puoi dirmi come hai fatto?>>
Fece un respiro profondo, poi disse: <<Il mondo fa schifo>>
<<Lo so>> risposi.
<<Pensavo che venendo ad Hogwarts mi sarei sentita finalmente a casa, ma invece è tutto il contrario. Ho l'impressione che nessuno mi capisca>> disse triste. Le scese una lacrima da un occhio.
Gliela asciugai dolcemente e dissi: <<Magari non potrò capire come ti senti, ma posso ascoltarti. Potrei anche ascoltarti fino a farmi sanguinare le orecchie>>
<<Grazie, Billie. Forse è solo con te e con i ragazzi che mi sento a casa>> disse. La strinsi in un abbraccio, poi aprii il quaderno, con lei tra le mie braccia. Mi misi a scarabocchiare qualcosa e lei mi chiese: <<Per cosa usi questo quaderno?>>
<<Per scrivere delle canzoni. Tante volte non mi sento capito dal mondo, quindi scrivo. Qualche volta ne esce una canzone vera e propria>> risposi.
<<Ah ok...>> Rimase per qualche secondo in silenzio, poi indicò un testo e mi chiese: <<Questa canzone di cosa parla?>>
<<Di mio padre. È morto quasi sette anni fa. Era un grande uomo. Lo amavo. Era Babbano, ma non aveva problemi a stare con mia madre, una strega. È morto come Amy. Mi manca, diavolo se mi manca...>> raccontai. Una lacrima mi rigò il viso.
Martha's POV
Mi accorsi che Billie aveva iniziato a piangere, quindi mi girai verso di lui e gli asciugai le lacrime. Detestavo vederlo piangere, non era il solito Billie quando piangeva <<Ti sta guardando da lassù, lo sento. Ti sta dicendo che è orgoglioso di te e di non cambiare. Di rimanere il Billie adorabile e simpatico allo stesso tempo, il Billie di sempre>>Lui mi sorrise e disse: <<Grazie Martha. Non so come farei senza di te>>
<<Ti prometto una cosa: non mollerò, qualunque cosa mi dicano e lo farò per te>> dissi. Ok, era una cosa sdolcinatissima da dire, ma non mi importava.
<<Promettimi un'altra cosa: non ti taglierai mai più le braccia in questo modo>> disse lui.
<<Va bene, ci proverò>> dissi.
Rimanemmo ancora un po' in quella posizione, io seduta davanti a lui mentre mi abbracciava e scriveva sul quaderno. Sembravamo fidanzati, lo ammetto, ma in effetti speravo che diventasse la realtà e non solo un'impressione.
Dopo aver visto il tramonto, rientrammo. Andammo in sala comune, poi andammo in Sala Grande per la cena. Mi accorsi solo allora di quanta fame avessi.
Mike mi vide col sorriso stampato sul viso e mi chiese: <<Dov'eri finita oggi?>>
<<Ero in giardino con Billie. Stavamo solo parlando, non pensate male. Non so dove sia andato adesso Billie>> dissi.
<<Davvero avete solo parlato?>> chiese Trè leggermente deluso.
<<Trè, cosa pensi? Hai la mente sporchissima!>>
<<Lo so, cara!>> disse il ragazzo dai capelli verdi.
Aspettammo ancora un po', poi, dato che Billie non arrivava andai a cercarlo. Uscii dalla Sala Grande, andai in sala comune e lo vidi appiccicato a Susan, mentre le succhiava la faccia. E come sembrava gradire!
Me ne andai silenziosamente ma tutta incazzata. Tornai in Sala Grande dai miei amici che mi chiesero: <<L'hai trovato?>>
<<Sì...>> dissi, poi scoppiai a piangere. Devo ammettere che piangevo davvero troppo.
<<Cos'ha combinato stavolta?>> chiese Trè.
<<Ha fatto tutto il carino oggi, per tutto il giorno, e adesso me lo trovo davanti mentre bacia Susan! Lo odio!>> sbottai.
<<Non hai pensato che adesso fosse sotto il potere di un incantesimo? Era tutto carino oggi e adesso si ritrova a baciare un'altra: c'è qualcosa che non quadra>> disse Mike.
<<L'incantesimo della doppiafaccia?>> chiesi tagliente.
A quel punto arrivò Billie tutto allegro. Si sedette di fianco a me e disse: <<Mi sono perso qualcosa? Perchè piangi?>>
<<Lo sai benissimo il perchè, caro mio!>> dissi, poi me ne andai via. Attraversai in fretta i corridoi e la sala comune, poi andai in camera mia, direttamente a dormire.
Billie's POV
<<Ma che le è preso?>> chiesi confuso.<<Non hai combinato niente un attimo fa?>> mi chiese Trè.
<<No, ero in sala comune a prepararmi per la cena, poi ricordo che è arrivata Susan e poi... Un attimo... Dopo che è arrivata Susan non ricordo niente, poi mi ricordo che sono venuto qui>> spiegai.
<<Ma certo! Sono un coglione!>> disse Mike all'improvviso.
<<Solo a volte, ma che c'entra?>> dissi.
<<Eri sotto effetto di un incantesimo o una pozione poco potente>> disse Mike.
<<E quindi?>> chiesi perplesso.
<<E quindi hai baciato Susan, la ragazza che ti ha lanciato l'incantesimo, poi ti ha cancellato il ricordo in cui tu la baci. Il problema più grande è che Martha vi ha visti ed è per quello che prima era incazzata>> spiegò Mike.
In quel momento mi sentii una merda, nonostante non fosse colpa mia. Riuscii a dire: <<Oh cazzo>>
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letterbomb❤️
FanfictionMartha è una studentessa di Hogwarts del sesto anno. Viene presa di mira da tutti quanti, ma i suoi amici Billie, Mike e Trè la aiuteranno a dimostrare il suo valore restandole vicino, anche nei momenti più difficili.