Raven non aveva la più pallida idea di come fosse finita davanti al Nærøyfjord, ma sapeva che non c'era nulla di positivo.
Aveva avuto un attacco isterico, questa era stata la sua constatazione. Ora che aveva l'acqua a qualche metro di distanza, riusciva a vederla per come era davvero: limpida e azzurra.
Non era più tinta di scarlatto e gli alberi non erano più piegati su loro stessi. Aveva avuto un'allucinazione visiva e uditiva.
Raven aveva deglutito profondamente, leccandosi le labbra secche.
Cosa le era saltato in mente? Era uscita di casa senza pensarci per salvare qualcuno che era già morto.
Aveva scosso la testa, arrabbiata con se stessa.Pensava di averlo superato, di essere andata avanti con successo e invece eccola lì, china davanti all'acqua, a ricercare lo sguardo di un persona deceduta.
Forse avrebbe dovuto chiamare il suo medico e avvertirlo dell'improvviso peggioramento. Lui le avrebbe fissato un incontro con lo psichiatra e qualche prescrizione dopo sarebbe tornata a essere normale.
Con la mano si era tastata la tasca dei pantaloni, cercando il proprio telefono: niente, lo aveva lasciato a casa.
Che stupida che era stata.
Si era avventurata in mezzo alla natura, da sola e al freddo, senza telefono. Quello era stato il primo errore, il secondo era non aver portato il teaser.
Aveva lanciato uno sguardo al sole pallido, trovandolo di conforto. Fino a quando non fosse calata la sera, sarebbe andato tutto bene.
Doveva alzarsi e ritrovare la strada di ritorno, dopodiché avrebbe chiamato il suo medico.
"Ehi, va tutto bene?"
Raven aveva fatto due passi indietro mentre sobbalzava, colta alla sprovvista. Si era girata quindi verso la direzione dalla quale aveva sentito arrivare la voce, assottigliando gli occhi nel vedere lo sconosciuto.
L'uomo che le si era fatto vicino era alto, biondo e con decine di gioielli addosso. Era sicura che avesse un anello per ogni dito, per non parlare di tutti quei bracciali argentei che portava alle mani.
Dal collo, invece, penzolavano quattro collane. Una aveva tutta l'aria di essere una catena, quasi come fosse stato legato, mentre le altre due racchiudevano delle gemme verdi alle estremità.
Raven non riusciva a credere ai suoi occhi.
Era forse incappata in un altro pazzo? Non bastava la strega, ora c'era persino una vetrina di gioielli versione umana, davanti a lei!
"Si, tutto bene."
Benissimo, va tutto benissimo, aveva pensato la ragazza mentre indietreggiava di un passo.
Voleva tornare nel suo appartamentino e chiudersi a chiave fino all'indomani, ma lo sconosciuto proprio non voleva saperne di distogliere lo sguardo.
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SIN
ParanormalSia la bellissima copertina che il banner sono stati realizzati da @Heroon_S #1 posto nella categoria HORROR, concorso Le Stelle Dell'Angolo ** "La prego, mi aiuti. Il m'a volé mes yeux!" Raven piangeva sangue mentre, presa dal panico, si aggrappava...