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Schegge.
Sono sparse sul pavimento, ovunque.
Non ho la forza di raccoglierle, le lascio lì ancora per un po'.
Riflettono la luce della lampada accesa sulla scrivania, viste da qui sembrano quasi belle. Mi ricordano tanto, le schegge, sai? Mi ricordano di un giorno buio, un giorno in cui avevamo litigato. Mi dicevi che ero assente, che non sapevo più ascoltarti né capirti, e in fondo avevi ragione tu, ma come avrei potuto capirti, io che non riesco a decifrare nemmeno me stessa?
Ero arrabbiata, sentivo che mi stavi scivolando tra le mani, che molto presto ti avrei persa. Ho afferrato una nostra foto e l'ho gettata a terra. Il vetro è andato in mille pezzi. Poi ho pianto, ho pianto perché avevo fatto una cosa stupida, perché quando siamo arrabbiati facciamo cose stupide, e quando lo siamo per amore, beh, ancora di più.

Schegge.
Ne stringo una manciata tra le mani.
Un dolore sottile mi attraversa, ma non smetto; ho sentito molto più dolore quel giorno, quando ho deciso di raccontare la verità ai miei, la verità su di noi. Mi dicevo che prima o poi l'avrebbero accettato, che stavo solo amando una persona, che non potevano condannarmi per questo.
Eravamo a tavola quando iniziai a parlare. Non riuscii nemmeno a finire; mia madre si rinchiuse in un silenzio che ancora oggi riesco a sentire dentro di me. Piangeva, ma senza emettere neanche un sospiro; sembrava un fantasma, con l'aria terribilmente stanca e le spalle curve, come se le mie parole fossero un macigno piombato sulle sue spalle. Mio padre scaraventò un bicchiere a terra con tale violenza che si frantumò, riempiendo l'intera stanza di schegge.
Se avessero capito, probabilmente anche tra di noi le cose sarebbero andate diversamente, e ad oggi posso confessarti senza vergognarmene che, per un po', sono stata felice che fosse finita tra noi. Lo so, non tutti capiranno, ma tu puoi farlo, ne sono certa.
Avrei voluto sposarti, sai? Ma era un sogno troppo grande per un posto così piccolo.
Avessimo avuto una grande città, un'altra nazione, un'altra epoca, quanta vita avremmo condiviso; però ci sarà un motivo se è andata così Cass, e anche se ora non lo capisco, un giorno troverò la pace che sto cercando.

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