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Ciao Cass, come stai?
Oggi c'è un bel sole, così luminoso che a guardarlo fanno male gli occhi.
Mi fa male pure il cuore, oggi, sai?
Ho visto una tua foto, sei insieme a lei. Sembri felice, mi auguro che tu lo sia davvero.

Ti ricordi quando mi chiamavi girasole? Dicevi che sarei stata capace di trovare il bello in ogni cosa; ma allora perché non riesco a trovarlo adesso?
Credo che fosse la tua presenza ad ispirare quella ricerca, sai? Credo di non poter essere più un girasole, ora che ho perso la mia fonte di luce.

Torneremo mai a riprenderci? Vorrei rivederti in un giorno pieno di sole, bere con te un caffè come le vecchie amiche, fingere di non averti amata mai.

E dunque sei felice con lei?
Continuo a sforzarmi di credere che tu possa amare qualcuno più di me, più di noi, e sorrido; poi la notte sogno di abbracciarti, sento il tuo profumo nella stanza, e mi sveglio piena di crepe negli occhi, circondata dal buio.

"Stanotte ho sentito il suo profumo"
"Ma come il suo profumo, Zoe?"
"Te lo giuro, era proprio il suo."
"E tu come lo sai?"
"Perché non si dimentica il profumo di chi ami."
"Com'è il suo profumo?"
"Non come quelli che si sentono in giro: è dolce ma non troppo, sa di mare, di cielo, forse un po' di blu, un po' anche di vaniglia e di caffè. Sa d'estate ma anche d'inverno, di pioggia e di luce, di corse verso casa, di fiori appassiti."
"Scusa ma non riesco proprio a immaginarmelo.."
"È che non so descriverlo come vorrei, non posso; avresti dovuto sentirlo per capire cosa intendo."
"E come fai a ricordartelo?"
"Perché mi è rimasto addosso."
"Quando?"
"Quando mi ha abbracciata per la prima volta."

Ma dove sei, Cass? Mi manca tutto di te.
Oggi c'è un bel sole, ho chiuso la finestra per non lasciarlo entrare, perché mi sembra che non scaldi affatto.
Ho chiuso la finestra perché tu sei e sarai sempre il mio sole e, per questo, non lascerò che ne entri un altro.

Brevi VoraginiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora