17.

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POV YEONJUN :

mi risvegliai con le urla di beomgyu
che mi perforavano i timpani.
soobin con la borsa del ghiaccio  che tamponava la mia ferita e
taehyung che pregava tutti i santi che non mi
fossi spaccato la testa.

provai ad aprire gli occhi ,
ma l'immagine che trovai nuovamente davanti a quelli furono la coppietta su quel letto che mi osservava con un'aria esterefatta , come colpevole.
yiren aveva la testa poggiata alla spalla di kai
e lui con la mano sinistra teneva una ciocca dei suoi capelli nella mano giocandoci.

presi un respiro , due respiri , tre respiri.
con la poca forza che mi rimase in corpo ero riuscito a trovare una posizione comoda.
il pavimento era freddo , ma non era nulla in confronto al mio cuore in quel momento.
era come se i miei organi si fossero congelati lasciando spazio alla rabbia e all'odio.

ero stato preso per il culo.

" si è svegliato ! taehyun smettila di bestemmiare"
accennò gyu che con un cenno della testa indicò a soobin di spostarsi dalla sua posizione.

misi le braccia appoggiate dietro alla schiena.
sentii una sensazione umida trapassare i miei pantaloni a quadretti.

ecco mi ero pisciato addosso.

posai nuovamente lo sguardo sulla coppietta che mi osservava con fare dispiaciuto.
no, avrei vinto io.
mi alzai e mi gettai sulla porta semi aperta della stanza davanti a noi.

" T-TU DA DOVE SEI SALTATO FUORI ,
E-E LEI... CHI È LEI !"
urlai con tutta la forza possibile.

sicuramente i vicini si sarebbero preoccupati però me ne fregai.

" ciao yeonjunie hyung io-"
non lo feci finire che gli sferrai uno schiaffo nella guancia.

" NO ADESSO PARLO IO ,
ti ho donato la mia , anzi la nostra prima volta , ti ho baciato una una passione che non mi aveva mai trasportato prima , ti ho regalato le carezze più dolci , e tu te ne vai , te ne vai come un verme strisciando fuori dalla porta dello studio e mi fai attendere un lasso di tempo interminabile facendomi preoccupare, e torni così, con una ragazza che ha cambiato il tuo mondo , una ragazza che non sono io."

le mie guance fuorono rigate dalle mie lacrime ,
kai ingoiò la saliva e si alzò lasciando la ciocca dei capelli di yiren.

" yeon , tu non mi ami ,
non nel senso che pensi tu.
tu non vuoi me lo so , ti sei fatto Mia per mesi quando pensavo che tu mi amassi.
tu sei stato lo stronzo."

detti una spallata a taehyun e corsi via.

presi le chiavi della moto e sbattiedi
( si dice in italiano ? )  la porta facendo saltare pure me dallo spavento.

infilai il casco e nonostante la mia testa ancora dolorante decisi di partire.

iniziò a piovere , la pioggia mi rimembrava i momenti passati con lui.

arrivai al semaforo.

sono stato un codardo a scappare?
mi chiedevo mentre le macchine della corsia principale scorrevano lentamente.

....

my soulmate : YEONKAI.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora