The Perfect Match | TAEJIN | - Pausa -

Capitolo 5.

"COSA SIGNIFICA CHE SEI FIDANZATO CON KIM TAEHYUNG?"

Jin si toccò l'orecchio dopo aver allontanato il telefono, massaggiandolo leggermente.

Kim Namjoon, il suo migliore amico, l'aveva chiamato dopo aver saputo che lui, Kim Seokjin, era fidanzato con Kim Taehyung.

Non gli aveva lasciato il tempo di spiegare niente, aveva solo iniziato ad urlare cose strane al telefono.

"Dovevo parlartene, ma eri appena tornato dal tuo tour e volevo lasciarti riposare, in più Jimin mi avrebbe ucciso se ti avessi tolto dalle sue braccia. Fammi spiegare."

Jin si sistemò sul divano a sei piazze, ad angolo, beige. Prese un cuscino bianco, rotondo, e se lo mise sulle gambe, stringendolo a sé mentre guardava il fuoco del camino. Era incredibilmente comodo.

Namjoon lo ignorò, iniziando a parlare sopra di lui, pronto a rimproverarlo. Solitamente era molto calmo e la sua voce era sempre pacata, ma non quel giorno.

Almeno aveva una voce rilassante.

"Spiegare cosa? Che il mio migliore amico si è fidanzato, senza dirmelo, con il cantante più in voga degli ultimi anni? E la nostra amicizia, eh? Dov'è? L'hai dimenticata? Non valgo niente per te?"

Jin alzò gli occhi al cielo, smettendo di prestare attenzione alle sue parole.

Non aveva voglia di ascoltare i suoi rimproveri, aveva troppo sonno e sapeva già la maggior parte delle cose che gli avrebbe detto.

Sentì suonare alla porta.

Sbuffò alzandosi dal divano, dirigendosi verso la porta con passo lento. Sperava davvero che non fosse nessuno di importante, accogliere qualcuno con un pigiama rosa non era il massimo.

Aprì la porta, ritrovandosi Namjoon d'avanti che subuto entrò in casa, continuando a parlare.

"Credi che sia normale tutto ciò? Non ci si fidanza da un giorno all'altro, soprattutto con una star del genere. Quando l'hai conosciuto e come? Avete già fatto sesso? Ti conosco, se l'avete fatto vuol dire che state insieme da tanto tempo. Potrei non perdonartelo, sappilo. È bello come nei video? È gentile?"

Jin guardò confuso l'amico, chiudendo lentamente la telefonata. Da quando era lì?

Quel ragazzo non era normale.

Si rimise sul divano, venendo immediatamente seguito dall'amico che si era improvvisamente zittito.

Sospirò sollevato per quel silenzio, girandosi verso di lui.

Si guardarono in silenzio per qualche secondo, aspettando che uno dei due iniziasse a parlare. Finalmente Jin poteva prendere parola.

Iniziò a spiegare la storia al suo amico, partendo dal giorno in cui il suo manager era piombato nel bel mezzo del suo allenamento.
In realtà sapeva già quella parte, gliela aveva raccontata, ma non sapeva che il motivo di quell'interruzione fosse proprio Kim Taehyung.

Vide l'espressione del ragazzo mutare lentamente, facendolo quasi ridere. Era effettivamente una storia assurda.

"Quindi, se ho capito bene, ti stai fingendo il ragazzo di Kim Taehyung perché, essendo voi molto famosi, sarete in grado di dare un'influenza positiva. Giusto?"

Seokjin annuì velocemente, confermando.

Namjoon sospirò.

"Finirà male."

Ottimista.

Il più grande, anche se di poco, sbuffò. Non era molto di aiuto in una situazione simile che già lo caricava di ansia.