Capitolo 6

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Pov's Isabelle:

Dopo essermi scontrata con Daniel mi incammino velocemente verso la macchina di Max; Daniel era l'ultima persona che volessi incontrare. Accenno un sorriso incontrando lo sguardo di Max e osservo attentamente; indossa una camicia bianca, una cravatta nera e pantaloni del medesimo colore; i capelli sono sistemati in un ciuffo molto ordinato e porta delle scarpe nere lucide.

"Ciao Isabelle...sei bellissima" mormora con un sorriso, lasciandomi un bacio in guancia.

"Anche tu Max...vogliamo andare?" domando sorridendo dolcemente; annuisce aprendo la portiera come la sera precedente ed una volta entrato in macchina, parte.

"Ho prenotato da Nozu, delle voci mi hanno detto che ami il sushi" mormora facendomi l'occhiolino; il mio pensiero va subito a Dylan ed accenno un sorriso al pensiero. Dopo poco raggiungiamo il ristorante ed io lo osservo a bocca aperta, è davvero meraviglioso; Max mi fa scendere dalla macchina tenendomi la mano, poi una cameriera ci fa sedere al nostro tavolo ed ordiniamo.

"Max, è tutto meraviglioso...grazie mille" mormoro con un sorriso guardandolo negli occhi.

"Tu sei meravigliosa" sussurra accarezzando il dorso della mia mano sinistra ed istintivamente arrossisco; parliamo del più e del meno, poi finalmente arrivano i nostri ordini e devo ammettere di non aver mai mangiato sushi più buono.

Dopo un pò...

Abbiamo finito di mangiare da un po' e posso dire di essere totalmente piena; dopo aver pagato usciamo dal ristorante e Max mi riaccompagna ai dormitori, tenendo per tutto il tragitto la mano o sulla mia coscia o intrecciata alla mia; lo trovo un ragazzo fantastico, bellissimo e dolce, il classico tipo che fa impazzire qualsiasi ragazza. Potrebbe piacermi? Sì, è molto probabile; ho qualcun altro in testa? Sì, Daniel e mi sento estremamente stupida. Scuoto la testa cacciando via quei pensieri e guardo le nostre mani intrecciate accennando un sorriso. Dopo pochi minuti arriviamo ai dormitori; mi fa scendere tenendo le nostre mani intrecciate e raggiungiamo la porta della mia camera.

"Grazie di tutto Max, è stata una serata meravigliosa...era da tanto che non sorridevo così" mormoro guardandolo negli occhi con un sorriso.

"Di niente, sei una bellissima persona Isabelle" sussurra avvicinandosi, accarezzando lentamente il mio viso; voglio dimenticare Daniel, quindi d'istinto lo prendo per il colletto della camicia e lo bacio chiudendo gli occhi; non è un bacio passionale come quello con Daniel, è molto dolce e delicato...ma non riesco a sentire le stesse sensazioni;proprio quando sto per approfondire il bacio non sento più la pressione sulle mie labbra ed apro gli occhi, trovandomi davanti Daniel e Max...si stanno picchiando, o per meglio dire Daniel sta picchiando Max.

"DANIEL LASCIALO STARE, NON MI HA FATTO NIENTE DI MALE!" urlo disperata tirandolo da una spalla ,ricevendo uno spintone e cadendo a terra; subito Daniel si alza, ma questa volta non gli darò modo di spiegare e corro in camera; mi levo il vestito indossando il pigiama e vado in bagno sospirando, è riuscito a rovinare anche il mio primo appuntamento; dopo essermi struccata ed aver lavato i denti esco dal bagno, ma subito vengo spinta al muro e baciata con foga da Daniel; farfalle nello stomaco...di nuovo. Inizialmente ricambio il bacio con altrettanta foga,poi mi stacco spingendolo sul letto.

"CHE TI SALTA IN MENTE?! MH?! PRIMA QUASI AMMAZZI IL RAGAZZO CON CUI SONO USCITA E POI MI BACI?" urlo fulminandolo con lo sguardo; lui in tutta risposta si avvicina e mi lascia un bacio a stampo.

"Per stasera voglio mettere l'odio da parte" mormora prendendomi in braccio, facendomi allacciare le gambe al suo bacino, per poi farmi sdraiare delicatamente sul letto; si leva la maglietta e si avvicina per baciarmi, ma io lo fermo.

"Daniel...lasciare l'odio da parte mi sta bene, ma stasera non voglio fare niente" mormoro imbarazzata riferendomi al sesso.

"Stasera non avrei comunque fatto niente con te piccola...voglio solo starti vicino il più possibile" sussurra sdraiandosi accanto a me, stringendomi a lui con un braccio intorno alla mia vita sottile.

"Perché fai così?" sussurro cercando di tenere le distanze, cosa impossibile a causa della presa sui miei fianchi.

"Non lo so Isabelle, mi hai fottuto il cervello" sospira disegnando dei cerchi sulla pelle scoperta della mia pancia "Mi stai facendo diventare matto"

"Perché hai picchiato Max?" mormoro accarezzando istintivamente la sua mano.

"Ero...sono geloso" sussurra abbassando lo sguardo quasi...imbarazzato? "Quando ti ha baciata non ci ho visto più"

"Daniel...l'ho baciato io" dico mordendomi il labbro inferiore "L'ho fatto per provare a toglierti dalla mia testa" mormoro deglutendo appena; senza dire una parola prende il mio viso tra le sue mani e mi bacia dolcemente; per l'ennesima volta sento le farfalle nello stomaco e capisco che il bacio con Max non ha significato nulla. Dopo qualche secondo si stacca e mi guarda negli occhi con un sorriso.

"Non devi togliermi dalla tua testa, ci rimango con piacere" accarezza le mie labbra e mi lascia tanti piccoli baci a stampo.

Passiamo il resto della serata a parlare e tra una chiacchiera e l'altra scappa quasi sempre un bacio; abbiamo parlato liberamente di noi ed ho conosciuto un Daniel...diverso; verso le 2.00 mi addormento,felice tra le braccia del ragazzo con gli occhi color ghiaccio.

La risposta è nelle stelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora