"Ti giuro che è così, hanno fatto sesso nell'aula di chimica, una cosa schifosa" quasi urla la corvina roteando gli occhi.
"Crystal, tutta la scuola sa che Daniel è un puttaniere...non c'è niente di nuovo" risponde la rossa sbuffando; Daniel...sarà il mio compagno di stanza?
"Ho scoperto che condivide la stanza con la nuova ragazza...Isabelle mi sembra; speriamo non le faccia nulla, non vorrei finisse come con Margareth" risponde la mora giocherellando con un anello; si, è decisamente quel Daniel. Un pò incerta mi avvicino, sedendomi poco distante da loro.
"Ehm...c-ciao" sussurro imbarazzata "non volevo origliare, però...ho sentito che parlavate di me" ridacchio rossa come un peperone in volto.
"ALLORA SEI TU LA RAGAZZA PRODIGIO! Siediti pure con noi, io sono Holland e lei è Crystal" urla una delle due entusiasta, trascinandomi tra di loro, per poi indicare con lo sguardo la corvina che mi rivolge un sorriso; sono entrambe bellissime, mentre io sembro...un brutto anatroccolo in confronto.
"S-Sono Isabelle...allora ,devo avere paura del mio compagno di stanza?" sussurro con voce appena tremante, accennando però un sorriso.
"Beh, Daniel è...complicato; ha sempre avuto degli scatti d'ira e beh, due anni fa...ha fatto del male ad una ragazza; si è fatto un anno di psicoterapia, ora prende dei farmaci per gli scatti d'ira...ma a volte si lascia andare" dice Crystal sospirando pesantemente "stai attenta Isabelle" continua accarezzando appena la mia mano.
"Basta discorsi deprimenti...senti Isabelle, dato che è venerdì questa sera c'è una festa a casa di un nostro amico, si chiama Tyler...ti va di venire?" domanda Holland con un sorriso a trentadue denti.
"Ehm...non lo so ragazze, non sono mai andata ad una festa" sussurro imbarazzata.
"Tranquilla, non ti giudicheremo...e poi se dovessi annoiarti possiamo riportarti ai dormitori" dice Crystal, guardandomi con i suoi occhioni scuri.
"E va bene" accenno un sorriso accettando la loro proposta...sarà sicuramente divertente; parliamo del più e del meno, poi decidiamo di andare allo STARCOURT(riferimenti puramente casuali a Stranger Things ahaha).
Dopo aver parcheggiato la macchina di Holland prendiamo le nostre borse ed entriamo nel centro commerciale; visitiamo vari negozi e dopo milioni di critiche da parte di Holland, troviamo un negozio a dir poco perfetto; guardiamo tanti vestiti diversi, quando io trovo un vestitino rosso di pizzo:
Inizialmente non ero convintissima di questa scelta, però le ragazze hanno insistito tanto ed alla fine mi sono convinta; devo dire che mi dona, evidenzia le mie curve e mi rende molto più magra...però è decisamente troppo scollato per una come me. Vabbè, metterò una giacca di pelle larga e magari delle scarpe basse; esco dal camerino con il vestito tra le mani ed osservo con ammirazione Holland e Crystal; la rossa porta un vestitino verde abbastanza scollato, che mette in risalto i suoi occhi e le sue forme non troppo esagerate:
Crystal sembra davvero un angelo; ha scelto un vestitino blu notte scollato e corto, che evidenzia le sue forme senza accentuarle esageratamente:
"Siete davvero bellissime ragazze" dico sorridendo dolcemente.
"Mai quanto te...sei davvero fantastica" dice Crystal sorridendo, seguita poi da Holland; preso il vestito mi hanno praticamente obbligata a prendere dei tacchi neri e dopo aver pagato tutto torniamo ai dormitori...non vedo l'ora di buttarmi sul letto e farmi una bella dormita; una volta salutate le ragazze entro in camera, notando con piacere l'assenza del mio compagno di stanza. Con un sorrisetto mi spoglio rimanendo in intimo ,quando sento una persona parlare...oh no.
"Porca puttana" dice Daniel con voce roca, guardandomi a bocca aperta.
"N-Non pensavo fossi in camera...e smettila di fissarmi" rispondo imbarazzata, coprendomi velocemente con una felpa lunga e larga che arriva più o meno sopra il ginocchio.
"Perché ti vergogni?" mormora avvicinandosi con un sorrisetto e solo ora posso notare che indossa solo un asciugamano legato in vita... "Sei bellissima Isabelle" sussurra al mio orecchio mordendosi il labbro inferiore "Me lo fai diventare duro solo con uno sguardo" sussurra poi, lasciando un bacio sul mio collo; farfalle nello stomaco. Nonostante questa bellissima sensazione mi stacco, guardandolo male.
"Fai veramente schifo Daniel, sei un...un pervertito!" sbotto sgranando gli occhi.
"Che ho fatto di male?" domanda ingenuamente osservandomi, alzando poi un sopracciglio.
"Che hai fatto di male?!Innanzitutto ti sei toccato il membro davanti a me, poi mi hai detto cose sporche e mi hai baciata sul collo...nonostante tu abbia una fidanzata" lo guardo male sospirando.
Daniel mi guarda, inizialmente con un'espressione seria, poi scoppia a ridere "fidanzata? Sei seria bambolina?"
"La ragazza con cui ti stavi baciando sul MIO letto" dico marcando quel nominativo di possesso.
"Seraphine non è la mia ragazza, scopiamo e basta" dice con un piccolo ghigno avvicinandosi nuovamente a me "Sei gelosa bambolina?" sussurra abbassandosi per arrivare al mio viso, sono molto più bassa di lui e la cosa è abbastanza fastidiosa; a pochi millimetri dalle mie labbra umetta le sue e mi guarda con i suoi bellissimi occhi color ghiaccio "non devi, mi scoperò anche te...e credimi, non vedo l'ora" mi lascia un bacio a fior di labbra e si allontana, andando verso l'armadio.
"Ti sbagli di grosso Daniel, non verrò mai a letto con uno come te" dico con una punta di acidità avvicinandomi al letto; scuoto la testa e prendo il vestito con mani tremanti, seguito poi da un intimo di pizzo nero che mi hanno obbligata a comprare ed i tacchi. Faccio per uscire dalla stanza quando vengo tirata da un braccio.
"Non hai bisogno di utilizzare i bagni comuni, ho pagato un bagno privato" mormora mordendosi il labbro, indicando con lo sguardo una porta in legno vicina alla finestra. Accenno un sorriso di cortesia, per poi ringraziarlo ed andare verso il bagno; chiudo velocemente la porta alle mie spalle e mi spoglio, per poi entrare in doccia ed aprire il getto dell'acqua calda, facendo rilassare immediatamente i muscoli e facendo sparire tutto l'accumulo di tensioni della giornata.
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La risposta è nelle stelle
أدب الهواةIsabelle O'Brien è una semplice ragazza di 18 anni, che nella vita ha sempre avuto tutto; vive con il fratello gemello Dylan, il padre ed il suo cane in una piccola ma confortevole casa di Londra; un giorno, insieme al fratello, vincerà una borsa di...