Capitolo 7

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"è questo il locale dei tuoi amici?" chiese Sole perplessa guardando il ristorante davanti a se, con le insegne bianche e blu e i tavolini neri all'esterno,se era così la cosa aveva davvero dell'incredibile pensò trattenendo una risata. Christian annuì guardando l'ora sull'orologio che aveva al polso,

" Siamo arrivati in po' tardi e c'è già pieno di gente, ma Alex ci avrà sicuramente conservato un tavolo" disse guardandosi intorno distratto.

"Conosci da tanto i proprietari?", chiese lei curiosa, avrebbe dovuto spiegargli un paio di cose.

"Si, Alex è il mio migliore amico praticamente da quando eravamo bambini" spiegò lui brevemente, mentre apriva la porta e la teneva per farla entrare,

"Sai, sono stata tante volte qui ..." iniziò a spiegargli,

"Davvero?" chiese lui sbattendo le palpebre interrogativo,

"Si, pranzo qui una volta a settimana con mio padre! È il nostro ristorante preferito" gli raccontò con un sorriso.

"Non mi sorprende, è uno dei ristoranti migliori della città e Alex è un cuoco fantastico", c'era dell'affetto nel suo sguardo notò Sole, doveva essere molto legato all'amico.

"è vero! Qui si mangia benissimo!" annuì lei con un gran sorriso.

"Christian!!", Linda sorridente venne loro incontro e accolse Christian in un affettuoso abbraccio. Era sempre bella pensò Sole in disparte, quel giorno aveva i capelli legati in una coda e indossava un vestitino celeste.

"Ciao Lee" la salutò Christian ricambiando l'abbraccio, "Abbiamo fatto un po' tardi per tornare al porto ma siamo venuti, come promesso",

"Siamo?" , chiese Linda perplessa,

"Si, ho portato qualcuno con me! Lei è ..." ,

"Sole!!", urlò Linda andandole incontro e abbracciandola.

"Ciao Linda!" la salutò Sole imbarazzata,

"Non ti aspettavo prima della prossima settimana!" le disse prendendole le mani nelle sue, "e non sapevo che voi due vi conosceste!", disse guardando prima uno poi l'altro.

"Ci conosciamo da poco ..." spiegò lei arrossendo, per un attimo il ricordo del loro primo incontro le aveva attraversato la mente.

"Si, ci siamo conosciuti una settimana fa per via di una festa di Stefano e per puro caso lei è ospite a casa di mio padre questo week and, ci siamo incontrati lì e l'ho invitata a passare la giornata con me oggi" spiegò brevemente Christian per dimezzare qualsiasi interrogatorio,poiché conosceva bene Linda.

"L'hai invitata a passare la giornata con te" ripeté Linda stranita, come se la cosa in se fosse strana, pensò Sole.

"Trovo che sia una cosa fantastica!!" esclamò d'improvviso Linda con un gran sorriso, "Venite, vi accompagno al vostro tavolo!" fece loro segno di seguirla.

"Dov'è Manu?" si informò Sole ricordando il faccino bellissimo e tenerissimo del bambino,

"Oh oggi è con mia madre! Sta bene ora e abbiamo preferito evitare altri possibili incidenti!" rispose Linda con un sorriso complice,

"Incidenti?" si intromise Christian guardando prima una e poi l'altra,

"Si, qualche giorno fa questa ragazza è stata un'eroina!" disse Linda entusiasta, "Oh no ti prego! Non ricominciare!" la pregò Sole con espressione imbarazzata, ma non servì a molto perché la giovane mamma iniziò a raccontare l'accaduto a Christian senza mancare di entusiasmo. Lui rimase ad ascoltare in silenzio,imperturbabile come sempre, lo rimase finché dopo aver ordinato il loro pranzo non rimasero soli al tavolo accanto alla finestra, da cui si vedeva il mare.

La ragazza UnicornoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora