11° Capitolo. Una nuova battaglia.

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BIANCA POV'S

E' passata ormai una settimana, e ormai io e Justin stiamo insieme, i miei genitori stanno bene, mia sorella sta superando la 'depressione' perchè era fissata del mio ragazzo. Attualmente vive con noi, abitiamo nella stessa casa e devo ammetterlo, avere un ragazzo così fottutamente sexy a casa, richiede anche molto tempo in bagno e facciamo sempre la fila..ma ne valsa la pena. Oltre il suo fascino, ha anche imparato ad usare i poteri certo, non sa maneggiarli bene però..se la cava per uno che è alle prime armi... L'unica persona che non ho visto più, è William..ogni tanto provo a chiamarlo, ma risponde sempre la segreteria..mhaa

"Salve, due gelati. Uno al limone e fragola e un altro panna e cioccolata" Justin pagò e mi porse il gustoso gelato marrone e bianco. Ci sedemmo su una panchina e parlammo del più e del meno.

"Allora..secondo te, perchè non è uscita ancora la chiave?" Chiesi di punto in bianco.

"Beh, non lo so..i sentimenti verso di te sono ricambiati, io ti voglio..cavoli e se ti voglio!" Sussurrò provocandomi un brivido dietro la schiena.

"Ehm..s-si, vedo che..ti piaccio.." Lo allontanai con una mano, ed ero molto imbarazzata.

"Perchè non chiedi consiglio ai tuoi?"

"Già l'ho fatto..e..hanno detto che.." Ero tinta di rosso, e so che me ne sarei pentita se lo avrei detto, ma dovevo!

"Che..? Aspetta, tiro ad indovinare..uhm..dobbiamo fare una convergenza?" Scossi il capo in segno di negazione "Dobbiamo fare una seduta con tutte le creature che conosciamo?" Scossi di nuovo il capo.

"Justin, non è niente di ciò che pensi.."

"Dammi un'altra possibilità" Pregò, annuì. Lui si avvicinò al mio orecchio per sussurrare.."Dobbiamo andare a letto insieme?" Con un tono fottutamente sexy, in quell'attimo lo immaginavo nudo davanti a me, pronto per farlo..ma la domanda è, io..sono pronta?

"S-si..è..questo che farà uscire la chiave del..potere, il bacio non basta perchè, a causa del caos provocato la scorsa settimana, ha fatto diminuire il potere della chiave che hai dentro di te..quindi, i nostri corpi dovranno essere in sincronia, armoniosi ed..energetici." Cercavo di essere il più naturale possibile, ma si sentiva un lieve imbarazzo nelle mie parole.

"Aspetto te..lo faremo solo quando sarai pronta, intanto voglio darti una piccola dimostrazione."

Mi accarezzò la guncia e fece unire le nostre labbra, fece passare la lingua e di tanto in tanto, mordicchiò il mio labbro inferiore; passò al collo, lasciò diversi baci umidi e ogni tanto succhiava..mi piaceva quella sensazione di..brivido, mille scosse che percorrevano il mio corpo, desiderando di più. Fui accontentata subito, lui mise le mani sotto il sedere per far crescere l'eccitazione, gettando il gelato a terra, anche a me cadde, anzi crollò di mano appena sentì la sua erezione contro la mia coscia e giuro, volevo averlo ma..non è da me. Non fa proprio parte del mio DNA..dopotutto è passata solo una settimana! Justin si staccò dal collo per guardare il mio volto, e si poteva notare l'eccitazione in me. Avevo gli occhi colmi di desiderio, e la bocca spalancata che supplicava un bacio da lui..ricevette il messaggio e tornò alla carica. Sentì uno strano rumore, anche Justin perchè si fermò di colpo.
Intorno a noi si dipinse di rosso, il tempo si fermò..comparse Death con William accanto in una nube nera, subito dopo, scese una grande sfera rossa, che mostrava il mio bacio con William, poi fece vedere il bacio di Justin con Shelby.. dopo queste due immagini, da una parte c'era un pezzo di una chiave nero, dall'altra il resto. Essa si unì e divenne un'arma che comandava le anime dannate, volevano lanciarle contro di noi!
William scese in campo di battaglia, quella volta sarei stata io a lottare contro di lui.

The Broken Angel.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora