Capitolo 1

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Giorgio pov's
Finalmente è arrivato l'ultimo anno delle superiori... tutti dicono che questi sono gli anni migliori e che ci mancheranno, però non credo mi mancherà essere bullizzato e deriso da quasi tutta la scuola...

Alex pov's
Che palle è la seconda volta che inizio il quinto anno e se mi bocciano pure questo i miei mi uccideranno; e come se non bastasse dovrò farmi nuovi amici.

Quando la campanella suonò Giorgio era già in classe, come ogni anno cercava di sedersi il più lontano possibile dalla cattedra. per un paio di minuti il giovane ragazzo rimase li fermo a guardare il cielo quando la porta della classe si apri di botto ed entrò un ragazzo con il fiatone, Giorgio uscì dal suo satto di trance per poi soffermarsi sul ragazzo che era appena piombato come un fulmine nella loro classe, aveva dei capelli scompigliati color blu chiari che arrivavano poco sopra le orecchie, i suoi lineamenti erano pronunciati, ma nello stesso tempo morbidi, aveva un maglione bianco e dei jeans celesti chiaro con un paio di sneakers nere. La professoressa visibilmente irritata dal ritardo del ragazzo lo guardò arrabbiata.
Prof:-chi si rivede! Alex anche quest'anno in ritardo il primo giorno, le consiglio di arrivare puntuale se non vuole essere bocciato di nuovo.-

*Pensieri di giorgio*: (quindi è lui quello bocciato, non ha una bella reputazione, ma almeno lui non mi ha mai sfottuto)

Prof:- vatti a sedere vicino al ragazzo all'ultimo banco-

Alex camminò verso il banco tenendo gli occhi fissi su di Giorgio che stava pian piano diventando un pomodoro.

Alex: -piacere Alex- *Disse sorridendo*
Giorgio:-p-piacere Giorgio-
Prof:-silenzio li dietro!!-

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Passarono le prime tre ore e arrivò la ricreazione, il momento che Giorgio odiava di più, rimaneva sempre solo e spesso gli altri ragazzi lo prendevano in giro o gli rubavano la merenda. Giorgio cacciò dallo zaino il suo panino, fece per aprirlo quando un ragazzo glielo strappò di mano. Il ragazzo alzò il braccio così che Giorgio non potesse arrivarci visto la sua bassa statura.

G:-per favore ridammi il panino!-
X: -e no nanetto di merda haahah, prendilo tu se ci riesci ahhaha-

Giorgio nel tentativo di riprendersi la sua merenda tiro un pugno al ragazzo

X:- e no microbo questo non lo dovevi fare-

Giorgio a quelle parole si tirò indietro preoccupato, il ragazzo tirò il panino fuori dalla finestra aperta e si scagliò su Giorgio che non seppe difendersi. Il ragazzo alzò Giorgio per il collo sbattendolo al muro e successivamente facendolo cadere per terra. Alex che aveva assistito alla scena intervenì e fermò il ragazzo che stava per tirare un pugno a Giorgio

X:- che minchia vuoi tu-
A:-lascialo stare-
X:-che sei il fidanzatino hahahahha-
A:- anche se fosse? dimmi un po' ti sei dimenticato di un anno fa.. vogliamo replicare?-

Detto questo il ragazzo fece per tirare un pungo ad Alex che gli bloccò la mano e lo spinse su un banco facendolo cadere. Il ragazzo lanciò un'occhiata veloce a Giorgio che rabbrividì per poi andarsene con un espressione in volto che trasmetteva tutte le emozioni negative possibili.
Alex sorrise a Giorgio e gli tese una mano per farlo rialzare

A:- tutto bene?-

Al suono di quelle parole Giorgio scoppiò a piangere e corse in bagno per non farsi vedere mentre il maggiore rimase lì immobile a cercare di capire cosa fosse successo.

La campanella della ricreazione suonò e tutti rientrarono in classe per affrontare le seguenti due ore. Dopo 5 minuti entrò il professore che fece l'appello mettendo l'assenza a Giorgio quando nessuno rispose quando venne chiamato. Le due ore passarono velocissimo, Alex al suono della campanella fece un balzo in piedi e usci di fretta dall'aula sperando di rivedere l'adorabile faccino di Giorgio. All'uscita di scuola Alex vide Giorgio e gli corse incontro

A:-perché non sei rientrato in classe-
G:- non mi sentivo bene...-

Giorgio abbasso lo sguardo assumendo un espressione triste e cupa. Alex vedendo il suo nuovo amico così triste istintivamente lo abbracciò. Giorgio non si aspettava quell'abbraccio, in un primo momento non ricambio l'abbraccio ma subito dopo avvolse le braccia attorno al busto dell'altro appoggiando la testa sul suo petto. In quell'abbraccio Giorgio si sentì al sicuro, tanto da fargli scordare per un attimo tutti i suoi problemi.
Una vota staccati Alex chiese a Giorgio...

A: -oggi pomeriggio vuoi uscire con me e i miei amici?-
G:- emh... non so la gente mi odia-
A:-daii per quel poco che ti conosco sembri simpatico... sarà un'occasione per conoscerci meglio e poi io non ti odio e vedrai che nemmeno loro ti odieranno, sono i miei migliori amici-
G:-e dove ci vediamo-
A:-ti do il mio numero e poi ti mando l'indirizzo-
G: -va beeeene ci vediamo dopo-
A:- a dopo-
Detto questo i due ragazzi si salutarono e andarono ognuno per la propria strada.

Ciao e grazie per aver letto... questo è il mio primo racconto, non sono una scrittrice, ma spero comunque che vi sia piaciuto🥰 (mi scuso in anticipo per eventuali errori grammaticali)

~Tama

.Don't leave me.                                                 |thebadnauts|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora