⚠️
la mattina dopo il primo ad aprire gli occhi fu Alex che ci mise un paio di secondi a renderci conto dove era e con chi era, si stropicciò gli occhi con la mano libera, mentre l'altra giaceva sotto il peso di Giorgio.
Alex si mise a guardare Giorgio e a pensare a quanto fosse bello mentre dorme. Giorgio si mosse di poco e respirò profondamente spostandosi un po' più su appoggiandosi vicino al collo, Alex al suo fiato attaccato sul delicato collo arrossì un poco e la sua mezza erezione mattutina si evidenziò ulteriormente. Dopo circa dieci minuti cico e stre si svegliarono abbracciati e si diedero un piccolo bacio, per poi girarsi a guardare verso la direzione di Alex che li guardava con un ghigno.
Cico prese il telefono per vedere che ore fossero e vide le 20 chiamate perse da Lyon. Cico si bloccò ti colpo...S:-che hai fatto?-
C:-stre...dovevamo registrare questa mattina-
S:-me ne ero completamente scordato, mo Lyon ci uccide-
C:-forse siamo ancora in tempo vieni a casa mia userai il mio secondo pc-
S:-va benee-I due ragazzi si alzarono, si rimisero le scarpe e le giacche per poi dire ad Alex di ringraziare Giorgio quando si sarebbe svegliato.
Passarono altri e dieci minuti quando finalmente Giorgio si svegliò e sbadigliò rumorosamente al che Alex ridette.
A:buongiorno topolino-*disse Alex sorridendogli e dandogli un bacio in fronte*
G:-no-
A:-no cosa-
G:-voglio dormire ancora- *disse mentre si raggomitolava ancora più al fianco di Alex*
A:-va bene abbiamo tutto il tempo del mondo-A rovinare quel momento fu il telefono di Alex che squillò e in un primo momento aveva deciso di non rispondere, ma poi vedendo che a chiamarlo era suo padre rispose.
Passo qualche secondo e Alex scattò in piediA:-COSA.. NO NO DIMMI CHE MI STAI PRENDENDO IN GIRO-
G:-alex ma che ca..-Il ragazzo dai capelli blu cedette sulle sue ginocchia mettendosi le mani in faccia mentre piccole perle salate cominciavano a scendere lungo le sue guance. Il ragazzo ancora sdraiato si alzò subito e andò vicino ad Alex. Giorgio fece per avvicinarsi e chiedere cosa fosse successo e magari consolarlo, ma Alex lo spinse via, Giorgio rimase fermo, immobile.
A:-NO,NON AVVICINARTI ,D-DEVO... -
Non finì in tempo la frase che prese le scarpe e uscì di casa. Giorgio dietro di lui lo seguì fino alla porta
G:-alex cosa è successo-
A:-non cercarmi e non seguirmi-
Salì in macchina e se ne andòGiorgio rientrò in casa indeciso se ignorare quello he gli aveva detto Alex e seguirlo oppure dargli retta e rimanere a casa. il ragazzo moro era scosso e piccola lacrime stavano cominciando a scendere anche dai suoi occhi, non aveva mai visto Alex arrabbiato e triste in quel modo che ne rimase scosso, non sapeva cosa fare o cosa pensare, non sapeva se fosse stata colpa sua... e più il tempo passava e più si convinceva che fosse colpa sua.
intanto Alex tra le lacrime sali in macchina e si diresse all'ospedale dove il padre gli aveva detto che sarebbe stata portata la madre dopo un incidente stradale per il quale non si era svegliata.
arrivò all'ospedale dove trovò subito suo padre seduto su una sedia con la testa tra le mani.
A:-papà!
P:- a-alex t-tua m-m-m-madre.*fece un grosso respiro e alzò la testa guardando suo figlio*
P:-allora.. stava tornando da lavoro... e, e in pratica un'auto-*ricominciò a piangere e dietro di lui anche alex*dopo circa un ora di attesa una dottorezza chiamò la famiglia nauts.
D:-signor nauts-
A:-si sono io-
D:-l'abbiamo operata aveva una brutta lacerazione interna e ha perso molto sangue, ora è in coma e non sappiamo dirvi quando e SE si risveglierà, se si risveglierà avrà bisogno di riabilitazione e probabilmente avrà molti problemi e non potrà fare svariate cose.-
P:-va bene grazie, possiamo vederla?-
D:- certo, seguitemi-la dottoresse fece strada ad Alex e il padre la seguirono in silenzio e con la testa bassa.
arrivati davanti alla stanza entrarono e alla vista della madre distesa su un lettino d'ospedale Alex rabbrividì e si avvicinò subito a lei stingendogli la mano. Alex e suo padre passarono tutta la serata lì ad aspettare e sperare che da un momento all'altro si sarebbe svegliata, ma non fu così. passarono giorni e Giorgio chiamava Alex senza avere mai risposta. Al termine della settimana Alex ormai aveva perso le speranze nonostante cercasse sempre di rimanere positivo e sperare in un miracolo.
Alex prese il suo telefono in mano e vide che anche oggi Giorgio lo aveva chiamano un paio di volte così prese coraggio e finalmente si diresse verso casa sua.
Quando Giorgio aprì la porta la reazione che ebbe Stupì notevolmente Alex.. appena lo vide Giorgio gli saltò al collo abbracciandolo, ad Alex scesero delle piccole lacrime pensando alla bontà di Giorgio verso i suoi confronti che quasi sorrise al pensiero di averlo con lui.
Anche Giorgio stava piangendo senza che Alex lo notasse asciugandosi le lacrime sulla felpa di Alex.
Giorgio si stacco da Alex e lo fece entrare in casa....Weila come va t'appost? Vabbe comunque sad alex...🩸
~Tama
STAI LEGGENDO
.Don't leave me. |thebadnauts|
FanfictionGiorgio, un piccolo ragazzo dall'animo dolce e gentile si trova ad affrontare l'ultimo anno di scuole superiori, la scuola non è mai stata il suo posto preferito e odiava andarci, veniva isolato e preso di mira dai soliti due bulletti. Alex, ragazz...