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Capitolo 18

⚠️🔞se sapete già come si fanno i bambini potete leggere, nel caso contrario vi sconsiglio vivamente di leggere questo capitolo⚠️🔞

passò poco più di un mese dall'accaduto e Giorgio stava guarendo poco a poco, durante tutto il mese Alex lo andava a trovare regolarmente ogni giorno, aveva passato quest'ultimo mese a casa di Giorgio e ancora non aveva avuto il coraggio di riaffrontare o di vedere il padre e per sua fortuna o sfortuna non gli era mai capitato di incontrarlo durante i pochi momenti che passava fuori dall'ospedale o dalla casa di Giorgio.

Il periodo di convalescenza per Giorgio era ormai giunto a termine e non aveva necessità di fare fisioterapia dato che per fortuna non riportava strascichi dal suo intervento.
Appena Alex ricevette il messaggio di Giorgio che gli diceva che finalmente poteva lasciare l'ospedale si mise le scarpe di fretta e uscì dalla casa. Arrivò all'ospedale e si precipitò subito nella piccola camera di Giorgio che l'aveva ospitato per un mese.

A:-heyyy eccomiii ho fatto il prima possibile-
G:- si lo vedo-*disse ridendo per poi abbassare lo sguardo sui piedi di Alex che per la fretta si era messo due scarpe totalmente diverse senza accorgersene*

Alex guardò nella stessa direzione di Giorgio per poi battere la sua mano destra contro il suo volto in segno di imbarazzo arrossendo leggermente. Giorgio gli si avvicinò alzandosi  sulla punta dei piedi lasciandogli un piccolo bacio sulla guancia.

G:-sei molto carino quando ti imbarazzi-
A:-mai quanto te piccolo topolino mio-

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Una volta arrivati a casa di Giorgio si buttarono tutti e due sul divano del salotto. Alex era mezzo sdraiato sul divano con Giorgio poggiato con il capo sul suo petto, alzò lo sguardo al maggiore che gli sorrise dall'alto, le emozioni di Giorgio non erano mai state tanto forti per una persona e guardarlo in quel modo gli faceva crescere le farfalle nello stomaco mandandolo nel panico quando pensava a quel bellissimo ragazzo, che ormai era sicuro di amare, tutto per lui, gli sembrava ancora un sogno che avesse potuto aver scelto lui.

Alex guardava Giorgio dall'alto era semplicemente uno spettacolo, i suoi occhi ogni volta lo catturavano e difficilmente trovava la via d'uscita e a volte proprio non voleva uscirne. i due si perderono negli occhi dell'altro per un paio di minuti, guardandosi e basta.

Giorgio si alzo dal petto di Alex e gli baciò lentamente le rosse e carnose labbra, le loro labbra iniziarono a ballare tra di loro in un ballo a cui non avevano mai partecipato, la mano sinistra di Alex era premuta dietro la nuca di Giorgio mentre l'altra mano esplorava la schiena del ragazzo che era ancorato a lui.
Il ragazzo dai capelli celesti afferrò con una mano la coscia dell'altro mettendolo a cavalcioni su di lui. si staccarono per pochi secondi per riprendere fiato, si guardarono dritti negli occhi a pochi centimetri l'uno dall'altro.  Le mani magre e affusolate del minore afferrarono lentamente l'orlo inferiore della maglia di Alex prendendolo con decisione togliendogli poi la maglia. Alex gli sorrise maliziosamente afferrando anch'essa l'orlo della maglietta di Giorgio togliendogliela subito dopo.

I due ricominciarono a baciarsi sempre più bramosi delle loro labbra, le mani di Alex sulla schiena nuda di Giorgio provocava al moro una certa eccitazione. Il piccolo ragazzo cominciò a muovere lentamente i fianchi sulla quasi erezione di Alex che prese Giorgio per le cosce alzandolo e portandolo al piano di sopra nella camera del minore stendendolo poi sul letto per poi avvicinarsi nuovamente tenendosi con la sola forza dei gomiti. iniziò lentamente a baciargli il collo, i piccoli gemiti che uscivano dalle labbra di Giorgio fecero capire ad Alex che stava facendo un buon lavoro. Alex alzò la testa per guardare Giorgio negli occhi.

A:-sei sicuro di volerlo fare?-
G:-mai stato più sicuro in vita mia-

Alex gli sorrise maliziosamente tornando a baciandogli il busto nudo fino all'altezza della cintura nera dei jeans di Giorgio, senza smettere un attimo di baciarlo Alex gli slacciò la cinta e subito dopo slacciandogli i pantaloni abbassandoglieli e buttandoli un angolo della stanza. Giorgio si alzò dalla posizione sdraiata per mettersi seduto, afferrando decisamente i pantaloni di tuta di Alex togliendoglieli e buttandoli anch'essi in un punto identificato della stanza. Alex gli diede un altro paio di baci sul collo facendogli buttare la testa all'indietro facendolo tornare sdraiato. Il maggiore comincio lentamente a baciare ogni singolo centimetro di pelle vicino l'orlo dei boxer di Giorgio fino a che anche questi volarono via come i pantaloni.

Il ragazzo tirò un ultimo sguardo veloce al ragazzo al di sopra di lui cercando nuovamente la sua approvazione, il ragazzo annuì ancora una volta, Alex non stava più nella pelle, non era la sua prima volta, ma era la prima volta con qualcuno che amava veramente. Pian piano incominciò a baciare la quasi erezione di Giorgio fino a prenderla completamente in bocca, il cui getto ancora una volta la testa dietro emettendo un piccolo gemito stringendo poi le mani fra i capelli di alex che cominciava a fare su e giù con la testa, prima più lentamente, per poi velocizzare. I loro respiri si facevano sempre più affannosi e irregolari.

G:-Ah...i-io c-credo di sta... per...-

Un liquido dolciastro comincio a farsi spazio nella bocca di Alex che guardò subito Giorgio negli occhi leccandosi lentamente le labbra accennando subito dopo un ghigno beffardo.
Giorgio sorrise a sua volta mettendosi seduto avvicinandosi sempre più all'orecchio di alex.

G:-fallo...-

Giorgio si ristese subito dopo ed ancora una volta fu dominato da alex che lentamente stava entrando dentro di lui. Il minore emise un gemito appena tutto il membro di Alex entro dentro di lui... era la sua prima volta e non si sarebbe mai aspettato di farlo con un ragazzo... e che ragazzo.

Avanti e indietro, avanti e indietro, il corpo magro di Giorgio si muoveva a ritmo con quello di Alex che aumentava la velocità e l'intensità delle spinte.

A:-G-Giorgio i-io...-
G:-l-lo so.. c-continua-

Poco dopo Giorgio si senti invaso anche lui da un liquido caldo che vagava ormai nel suo corpo. Le loro energie erano volate vie, entrambi erano stremati, tolsero il copriletto buttandolo frettolosamente a terra e si sdraiarono sulle lenzuola pulite dove si addormentarono abbracciati.

Grazie per la lettura spero di non aver causato traumi... e se vi dicessi che sto scrivendo una Pagadina?! ÙwÚ🌱

~Tama