{Mashton.}
POV Ashton.
Il più delle volte svegliarsi al mattino è una tortura.
Ma svegliarsi al mattino con i postumi della sbornia è paragonabile all'agonia che si prova durante una morte lenta e dolorosa. O almeno credo. Comunque, in questo momento vorrei sicuramente morire, però vorrei che succedesse velocemente così da non dovermi preoccupare del mal di testa, del senso di vomito e di quello che succederà quando vedrò Michael Clifford. Già, sarebbe fantastico!
Avete presente quei film nei quali dei coglioni a caso si riuniscono in cerchio e parlano dei loro problemi? Se dovessi farlo io, il mio discorso sarebbe più o meno questo: "Ciao a tutti, sono Ashton Irwin, ho diciotto anni e sono...sessualmente confuso? Certo, a diciotto anni è lecito esserlo, però io non dovrei, perché io sono sempre stato il ragazzo perfetto, lo studente migliore della mia classe, quello che già sa cosa farà da grande.
Sono tutte stronzate!
Io odio la mia vita, la perfezione che mi circonda, la reputazione da difendere. E se proprio devo dirla tutta non mi piace pensare al futuro o fare progetti. Vorrei solo poter vivere al massimo come fa il mio migliore amico Michael. Lui se ne frega di ogni cosa, lui prova tutto quello che gli sembra interessante, lui non si nasconde dietro ad una maschera e non finge di essere quello che non è. Penso che se sapesse davvero come sono fatto potrei anche piacergli...lui a me piace un sacco. Che sia chiaro, parlo di sesso! Io e Michael potremmo fare del gran sesso insieme.
Probabilmente dopo aver fatto questo discorso mi guarderebbero tutti male e mi direbbero che nemmeno loro possono risolvere i miei problemi. Non sarebbero poi tanto strano.
Infilando la testa sotto il cuscino, ripenso a quello che è successo dopo la festa a casa di Hemmings. Ricordo pochissime cose, tra cui il fatto di essermi ubriacato e di aver lasciato a Michael l'arduo compito di riportarmi a casa.
"Dovremo davvero andare a letto insieme io e te." gli ho detto ridendo, mentre lui mi trascinava in camera mia, cercando di non svegliare mia madre.
"Ne riparliamo quando sarai sobrio." ha risposto lui, ma mi è subito sembrata una bugia. Una di quelle che si dicono ai bambini per compatirli. Sì, certo la prossima volta che veniamo ti prendo il pupazzo di SpongeBob. Mamma, sappi che ricorderò in eterno la tua mancata promessa.
"Senti, non sarò proprio lucido...ma sappi che ci penso già da un po'. Perché ci provi con tutti tranne che con me? Non è giusto...non mi trovi abbastanza sexy? Oh, ehm...sono i capelli vero? Non ti piacciono i capelli ricci. Perché non ti piacciono? Eh? Perché?"
"Tu ci stai pensando già da un po'...da un po' quanto?" mi ha chiesto incrociando le braccia al petto. Io ho abbassato lo sguardo, ma lui mi ha costretto a guardarlo dritto negli occhi. "Ash...che cazzo sta succedendo nella tua testolina? I ricci ti stanno soffocando il cervello? È uno scherzo? Sappi che non è divertente..."
"Quindi non ti piacciono i miei ricci!" Lui ha sbuffato sentendo le mie parole, poi spazientito mi ha chiesto ancora una volta da quanto tempo stessi pensando di voler andare a letto con lui.
"Non lo so Mikey. Io e te abbiamo sempre condividato tutto..."
"Si dice condiviso."
"Sto cercando di fare un discorso serio. Piantala! Uhm...stavo dicendo; io e te abbiamo sempre condiviso tutto. Sei il mio migliore amico e sei importante. Io credo che questo potrebbe avvicinarci ancora di più. A te piace fare sesso, a me piace fare sesso. Perché non lo possiamo fare insieme?" Siamo rimasti in silenzio per un po', fermi nel corridoio, a pochi centimetri dalla porta della mia camera.
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Take me hard|| 5SOS
FanfictionMichael e Calum sono amici con benefici, però le cose tra loro si stanno facendo un po' troppo serie, quindi Michael decide di cambiare scopamico e la scelta ricade su Luke. Anche Luke però vorrebbe qualcosa di più da lui e quel qualcosa lo trova co...