Prologo.

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Non ho voglia di fare presentazione o cose del genere,non voglio farmi notare per ricevere solo insulti da parte di tutti. Sono molto diversa da prima. Non voglio dire come sono fatta di aspetto fisico,chi mi incontra avrà il dispiacere di vedermi. Perché dovrei sprecare il mio tempo a descrivermi e trovare tutte le bruttezze che mi hanno donato.
Se sono bella?
Niente affatto,mi ritengo grassa anche se le mie amiche sostengono il contrario. Un tempo ero solare,vivace e non mi facevo problemi su di me, mi truccavo e mi vestivo bene, volevo far vedere agli altri che anche io ero qualcuno e non una debole. Peccato che quello che era prima non è più adesso. Avevo molti amici,ma sono spariti senza dire nulla. Mi faccio semplicemente schifo e non ho coraggio di farmi vedere nuda davanti a qualcuno, mi vergogno di farmi vedere in canottiera figuriamoci in costume. Non mi preoccupo dei miei vestiti, un maglione grande e dei pantaloni di tuta vanno più che bene per nascondermi.
Prima di uscire di casa non mi guardo più neanche allo specchio, se lo facessi questo si spaccherebbe in frantumi,nemmeno lo specchio reggerebbe il riflesso di tutte le mie imperfezioni.
Abito a Londra,studio nella scuola più prestigiosa della città,papà mi ha mandata là perché ho ottimi voti. In effetti per distrarmi mi dedico allo studio e alla lettura,dato che non esco quasi mai,e un po' mi dispiace per le mie 2 amiche,Monica e Sharder, ma fortunatamente mi capiscono e mi fanno compagnia in casa visto che papà è sempre assente per lavoro,ma lo adoro lo stesso. La mamma era l'unica che mi ascoltava,era una sorella,una migliore amica, ma Dio ha deciso di portarla via con se,facendomi rimanere con mio padre che fa di tutto per me, e infatti gli voglio molto bene nonostante tutto.
Mi chiamo Grace Stevens e ho 20 anni.

ASSHOLE. |n.h.|Where stories live. Discover now