Right now

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Maybe I would like you better if you take off your clothes... ta ta ta yeah
Canticchiava,muovendo a ritmo il bacino, Harry uscendo di casa, dove era passato per fare una doccia e mettersi qualcosa di più carino, non vedeva la sua famiglia da mesi e voleva fare buona impressione,soprattutto evitare che sua madre gli dicesse che era troppo magro o che non avesse mangiato abbastanza, motivo per cui non mise in bocca nulla una volta arrivato a casa.
Prese il cellulare, appoggiato sulla poltrona rosa all'ingresso, ignorò alcuni messaggi da parte di Mitch e si fiondò nella chat con la sua famiglia.
<i fantastici tre>
gem : Sto uscendo da casa ora... porto il vino!
mami:🥂🥂🥂🥂
gem: harry vuoi un passaggio?
Harry:Nono tranquilla sono già in macchina
mami: E SCRIVI MENTRE GUIDI?
Harry:  comando vocale!
Mami: non vedo l'ora di vedervi!
Quel momento arrivò presto e nel giro di pochi minuti Harry era già accomodato sul divano beige di sua mamma, chiacchierando con lei mentre aspettavano la sorella.
La serata passò tranquilla, sorseggiando del vino e mangiando qualche stuzzichino tra una chiacchiera e l'altra.
Anne raccontò di aver rivisto un suo vecchio compagno di liceo proprio al bar dove passava tutti i giorni, "quanto è piccolo il mondo" commentò riguardo l'aneddoto Harry, seguito da Gemma che invece raccontò di aver iniziato a disegnare una linea di occhiali da solo per scherzo nel tempo libero ma che era piaciuta così tanto a una sua amica stilista che aveva deciso di aiutarla a produrla.
L e storie che entrambe le donne aspettavano erano quelle legate al nuovo album di Harry, aveva iniziato a scriverlo a Tokyo qualche mese prima e aveva delle canzoni già pronte per essere registrate, mentre di altre aveva solo scarabocchiato qualche verso.
Le chiacchiere su queste però si esaurirono velocemente e Gemma colse l'occasione per introdurre un argomento che la interessava particolarmente.
"Allora Harry...con Camille è finita veramente?" chiese trattenendo un sorriso alla risposta affermativa del ragazzo.
"Oh finalmente" si fece scappare Anne che non era brava quanto la figlia a nascondere le sue emozioni.
"Mamma dai..mi avevi pure detto che ti piaceva" intervenne allora Harry.
E dopo la faccia sconvolta,ma non così tanto, di Gemma, Anne si spiegò meglio.
"Se è per questo ho anche detto che i tuoi disegni che facevi da piccoli erano belli e li appendevo al frigo, una mamma non può dirti certe cose!"
"Lo sapevo! Anche tu li trovavi orrendi!" esordì con un urlo la ragazza.
"Ehi state parlando dei miei disegni, che tra l'altro erano bellissimi" intervenne quindi Harry.
"Riguardo a Camille, diciamo che sia io sia tua sorella ci siamo sempre domandate quanto ci avresti messo a capire che non faceva per te, per niente." disse Anne.
"E sei piuttosto lento fratellino, non so come hai fatto a uscire per quasi un anno con una ragazza con degli ideali così diversi dai tuoi, ecco."
"Beh magari la prossima volta ditemi qualcosa subito senza rifilarmi il solito "lo sapevo" rispose il ragazzo
"E dopo Camille hai conosciuto qualcuno?" chiese quindi la sorella mentre sorseggiava il suo calice di vino.
"No, nessuno di nuovo. Ho rivisto Louis e i ragazzi questa mattina" continuò Harry, a quelle parole per poco Anne non si strozzava bevendo il vino.
"Wow che bello, come stanno? E soprattutto come è stato rivedere Louis?" Si intromise Gemma.
"Stanno tutti bene, Zayn è super in ansia per la nascita della bimba ma non lo vuole dare a vedere e non ci ha neppure voluto dire come la chiameranno, Niall ci ha invitati da lui domenica così conosciamo la sua ragazza. Per quanto riguarda il gruppo abbiamo deciso di fare un album best off con qualche canzone da solista e magari delle interviste, ma niente nuova musica o tour visto che il contratto sta per finire e che siamo tutti alle prese con un nuovo album" spiegò semplicemente.
"Cosa? L'irlandese ha una ragazza? Me ne farò una ragione, ora passa alle cose importanti e raccontaci di Louis".disse la ragazza in modo schietto.
"Non è successo nulla, abbiamo parlato della nostra relazione e di come certe cose sarebbero potute andare in modo diverso. Anche se non stiamo più insieme mi è piaciuto parlare con lui, è come se riuscissimo sempre a capirci, mi è mancato. Mi è mancato tutto di lui. Mi è mancata ogni piccola parte di lui." parlava con un velo di malinconia.
"E allora perchè non state insieme?" Fu Gemma a rompere il silenzio che aveva avvolto la stanza.
"Gem non è così facile, non ci vediamo da anni e non siamo più due ragazzini, poi non so nemmeno cosa ne pensa lui, se stia con qualcun'altro o se mi abbia dimenticato." disse a sua volta Harry.
"Harry, tesoro te lo dico da dieci anni che è la persona giusta per te, avete semplicemente vissuto nei momenti sbagliati, perchè non ne parli seriamente con lui?" disse dolcemente Anne.
Momenti sbagliati, è tutta questione di un brutto tempismo?
"Si forse dovrei, perchè non guardiamo un film come ai vecchi tempi?" propose Harry.
Ma non appena Anne e Gemma si accomodarono sul divano, il cellulare di Harry vibrò, quest'ultimo però era più vicino alla ragazza che involontariamente diede un'occhiata.
da Louis: "Ho messo a letto Fred e ho avanzato della torta, se vuoi passare tengo la chiave al solito posto"
"Harry guarda che ti è arrivato un messaggio e se vuoi il mio consiglio dovresti dirgli di sì" disse Gemma mostrando al fratello la notifica.
"Ma abbiamo appena messo il film" provò a contraddire, ma in pochi instanti si ritrovò a salutare la madre e la sorella prendendo le chiavi dell'auto dal comodino.

Le canzoni del nostro amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora