Le canzoni del nostro amore

Story off my life

Aveva impiegato tutta la sera nel scegliere cosa indossare il giorno dopo ed era stato divertente essere preso in giro dalle proprie sorelle che si chiedevano da quando fosse diventato così attento alla moda.

"Non è che per caso c'entra il fatto che rivedi Harry dopo quello che è successo oggi?" gli chiese Lottie entrando nella stanza.

"Quello che è successo oggi?"

"Hai guardato la sua intervista e avevi gli occhi a cuoricino, non è che è successo qualcosa che non mi vuoi dire fratellone?"

"Sono ancora innamorato di lui, lo sai"

"Ovvio che lo so, non hai mai smesso, ma lui potrebbe lasciarti se abbini il blu e il nero di nuovo" commentò lei notando che aveva poggiato una camicia blu vicino a un jeans nero.

"Fanculo" rispose lui ridendo.

"Guardati, sei di nuovo agitato come quando avevi diciotto anni, ricordo quando non sapevi cosa metterti al vostro primo appuntamento...com'è stare di nuovo con lui? Come farete poi con la casa discografica? E con i ragazzi?" sputò fuori lei.

"Un problema alla volta, ci amiamo e vogliamo essere felici, vivremo giorno per giorno: cominciamo a conoscerci e se va tutto bene rompo il contratto e lo diciamo ai ragazzi.

Ho bisogno di tempo per capire che non sia pazzia"

"L'amore non è mai una pazzia, come direbbe la mamma" disse lei cambiando il tono della voce.

"Vorrei poter sedermi con lei sul letto, farmi accarezzare i capelli e sentirmi dire che andrà tutto bene. Mi manca"

"Manca anche a me Boo, vieni qua" rispose lei sprofondando nelle sua braccia sottili.

Più tardi salutò le sue sorelle e tornò a casa con Freddie, lo mise a letto e scrisse la buonanotte a Harry, che rispose con "mi sembra strano dormire da solo, ora che ci sei tu"                                                                                                                                                                                                                                                   "Stai riciclando una frase di una tua canzone?"

"Cretino ti odio"

"Mi ami"

"Già"

Chiuse la chat sorridendo e fece il numero di Eleanor, voleva informarla di tutto, d'altronde era la sua migliore amica ed era stata lei ad aiutarlo anni prima.

"Ciao El, devo parlarti" Iniziò a raccontare dal principio, senza tralasciare nulla.

"Cavolo sono felicissima tesoro! Te lo meriti...e non per essere egoista ma se fai finalmente coming out vuol dire che sarei libera anche io?"

"Sì ovvio"

"Quindi niente più stories in cui si sente la tua voce oppure mille foto di Clifford o Bruce... e potrei stare con Max?"

"Ti prego basta foto di cani e sì, potresti dire di essere sempre stata con lui senza che fotoshoppino la mia faccia in una vostra foto" rispose allora lui ridendo.

Chiusero la chiamata dopo una decina di minuti ed era sollevato che Eleanor l'avesse presa bene.

Si addormentò in fretta e, come succedeva di rado, si svegliò anche presto, così dopo aver fatto colazione, essersi cambiato e aver vestito Freddie era pronto per andare da Niall.

Casa di Niall distava circa un quarto d'ora e prima delle dodici e trenta era già nel suo quartiere in cerca di quella villetta grigia moderna che non visitava da tempo.