Capitolo 7

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Erano passati un paio di giorni ma di Chloe ancora nessuna notizia. Lucifer,Amenadiel, Maze, Ella Linda, Dan e Trixie passavano le giornata in ospedale. In questi giorni avevano anche provato a cercare chi l'avesse investita, ma era come cercare un ago in un pagliaio, l'unico indizio che avevano era che la macchina era nera e quante macchine nere ci potevano essere a Seattle? Troppe.

"Siete sicuri che non ci sia un modo per trovare questo maledetto?"

"Per la milionesima volta, Lucifer, no non c'è un modo per trovarlo. Non abbiamo nessun indizio, è una missione impossibile" rispose Dan esausto. Lucifer sbuffò nervosamente

"Tranquillo Lucifer, sono sicuro che il grande capo sa chi è e lo punirà come si deve" disse Ella sorridendogli

Lucifer si illuminò "signorina Lopez lo sa che è un genio?!"

"Ti ringrazio Lucifer! Anche se non so bene cosa ho fatto"

Lucifer si alzò dalla sedia "devo fare una cosa, tornerò il prima possibile, Amenadiel vieni con me!" Si avviò verso l'uscita con il fratello che lo seguiva. "Fratello, devi andare nella città d'argento e dire a nostro padre di venire qui!"

"Non è così facile parlare con lui, lo sai!"

"Sei o no il suo figlio preferito?!"

"Non lo so, penso di sì..."

"Come pensi?!"

"Non so se lo sono ancora"

"Provaci almeno!"

"Va bene...ma perché lo devo far venire sulla terra? Posso parlarci anche lì"

"Non devi parlarci tu, lo farò io..."

"Cosa?!" Amenadiel lo guardò incredulo "sei sicuro?"

"Si lo so, non avrei mai pensato di dirlo...ma per la detective questo ed altro"

"Va bene Luci...allora vado, cerco di sbrigarmi" si accertò che nessuno li stesse guardando e fece apparire le ali per poi iniziare a volare verso la città d'argento

Passarono una ventina di minuti ed Amenadiel tornò da Lucifer "Luci! Ce l'ho fatta!" Esclamò sorridendo avvicinandosi a lui

"Davvero?! Grazie fratello!"

"Di niente, nostro padre sta per arrivare, vuoi che rimango con te?"

"No tranquillo, vai dagli altri" cercò di farsi vedere tranquillo anche se non lo era affatto

Amenadiel annuì, gli diede una pacca sulla spalla come per incoraggiarlo per poi tornare dentro l'ospedale. Lucifer rimase lì ad aspettare il padre, era super nervoso, aveva un po' paura a stare da solo con suo padre. Temeva di non riuscire a controllare la sua rabbia e così facendo rovinare tutto.

"Figliolo"

Lucifer si congelò appena senti la sua voce, si girò lentamente verso di lui "padre..." disse cercando di sembrare il più calmo possibile

"Amenadiel mi ha detto che volevi parlarmi, devo ammettere che sono molto sorpreso di ciò" si avvicinò a lui

Lucifer fece qualche passo indietro "immagino che tu sappia quello che è successo alla detective"

Lucifer 5BDove le storie prendono vita. Scoprilo ora