Verde Magnetico

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Il cazzo di buttafuori. Jackson questa me la paggerai cara.

Già più di quanto non ti abbia già fatto pagare.
"Dove cazzo sono"
"Shhh... tutto al momento opportuno ragazzino"
"Lavori per Jackson?"
"Stai ancora parlando. Comunque jackson chi?"
"Ahahah divertente abituati ragazzone sono logorroico e iperattivo la tua vita sarà l'inferno. E tanto per chiarire è inutile che fingi. Jackson whittemmor"
"Ah il ragazzino viziato. No non lavoro per lui e ora sta zitto."

Se non lavora per quel coglione chi cazzo è e chi diavolo lo ha ingaggiato per drogarmi e rapirmi.
Quando tutto questo sarà finito mi farò rinchiudere ad Azkaban.
Un uomo alto e possente entro dalla porta facendo entrare un po' di luce.
"Chi abbiamo qui. Il figlio dello scieriffo. Vediamo quanto ci metterà a liberare il boss se gli madiamo per posta dei pezzi di suo figlio."
Il suo sguardo non promette nulla di buono. Sembra che stia decidendo quale pezzo inviare.
"Chi è il boss."
Un pugno da spezzarti il fiato nello sterno.
Sputai e tossi e vomitai ogni cosa che avevo in corpo.
"Le domande qui le faccio io. Peter Hale è il nostro boss."
"O cazzo. Sono fottuto"
"Già si da il caso che sia stato tuo padre ad arrestarlo quindi o lui lo tira fuori o cominceremo dalle dita dei piedi"
Inghiottire a vuoto non aiutava affatto.
"E derek?" Cazzo Stiles chiudi la bocca ogni tanto. Ero già pronto a essere colpito di nuovo ma non arrivò.
"Come sai di Hale."
"Mio padre è lo sceriffo, io l'ho conosciuto qualche giorno dopo l'incendio, e perché era su tutti i giornali, Cora, Derek e Peter Hale gli unici sopravvissuti all'incendio a casa Hale."
"Tu conosci il nipote del Boss. In che rapporti sei con lui."
Stiles giocatela bene hai la possibilita di uscirne vivo.
"Non molto stretti." Stiles che cazzo.
"Sapete quanto siano orgogliosi gli Hale. Lui mi deve un favore e se io morissi voi fareste una brutta fine. In più ho dei cari amici che sanno combattere rischiando la vita. Non vi consiglio di farmi del male." Vai così Stiles.
I due uomini si guardano e uno dei due esce. Sta chiamando qualcuno.
《Hey Hale c'è qui un ragazzino che dice di conoscerti.》
~《E cosa cazzo me ne frega a me idiota.》~
《Suo padre è lo sceriffo》
~《VOI AVETE FATTO COSA RAZZA DI IDIOTI. SECONDO VOI MI LIBERERANNO DOPO CHE VOI AVETE RAPITO SUO FIGLIO. RAZZA DI DEFICENTI.》~
ma cosa... oh cazzo sono morto
Sono passati venti minuti e nessuno entra o mi fa domande. Ho paura che stiano preparando i coltelli da tortura.
Un frastuono. Come non detto.
L'uomo rientro con i nervi a fior di pelle.
"Tks. Tutto questo per un cazzo"
"Se posso anche se tutto questo interesse per me mi lusinga. Mio padre non è più lo sceriffo. È stato licenziato oggi. Per questo ero qui a bere."
"Ah. Aspetta cosa?"
"Si quindi se ora mi liberate io non farò una parola."
"Cosa. No assolutamente no."
"Chris che cazzo facciamo adesso."
"Semplice lo uccidiamo."
"O si assolutamente geniale peccato che se lo scoprono Peter non rivedrà mai più la luce del sole."
"E tu che consigli ragazzino."
"Boyld da quando chiedi consigli ad una vittima. Coglione" e dopo di questo gli tirò uno scapellotto.
"Pagare la cauzione?" Stiles e che cazzo ma allora te le cerchi.
"Pensi che non ci abbia pensato? La cauzione è i 10 milioni. Dove cazzo li trovo."
"Lo sapete vero che Peter prima di essere arrestato stava comodamente seduto nel suo loft a bersi un caffè vero? Un loft in centro costerà almeno 300 mila dollari. Perché non gli chiedete se ha altri soldi." Che fai Stiles bravo ora aiutali a tirare fuori un serial killer dalla prigione.
*drin drin*
《Pronto?》
~《Hey Chris passami il moccioso》~
"È per te"
"Cosa no no sto bene così. Heyyyy ciao ahahahah" ok ora sono nel panico.
~《Ascolta ragazzino. I miei uomini ora ti libereranno. Ma se dirai una parola a qualcuno soprattutto a tuo padre dirò loro di trovarti e seppellirti vivo. CHIARO?》~
《"CHIARISSIMO SIGNORE."》ok perché cazzo sto urlando.
Chris riprese il telefono e dopo aver sentito le istruzioni mi liberò dalle manette.
"Ok ciao arrivederci."
Ora avevo veramente bisogno di bere.
Dopo altri 5 shot andai in bagno a vomitare e poco dopo Scott il depresso venne a prendermi per riportarmi a casa.
Mio padre mi urlò contro che era quello il motivo per cui avevo perso il lavoro e io ribadì che era quello il motivo per cui ero ubriaco.
Andai in camera mia ma non riuscii a chiudere occhio.
Saranno state le quattro ormai e mi balenò un'idea malsana e pericolosa in testa.
"Quindi lei è?"
"Stiles. Non è il mio vero nome. Quello vero è Miecheslav Stilinski ma puoi chiamarmi Stiles dopotutto so che è difficile da pronunciare e... "
"Egeem se hai finito. Il motivo della tua visita?"
"A si dovrei vedere Peter Hale."
"Parente o conoscente?"
"Conoscente"
"Ok tra 5 minuti sentirai il tuo nome e quello di Hale. Vai nella sala visitatori e aspetta il suo arrivo."
"Ok"
Dopo 5 minuti arrivò Peter.
"E tu chi cazzo sei."
"Il figlio dello sceriffo."
"Ah. Se è per il rapimento ti chiedo scusa. Boyld è nuovo e è un coglione. Chris gli ha dato retta. Perché sei qui?"
"Solo per fare conversazione"
"Sei ubriaco?"
"Si"
Una risata riecheggiò nella sala e tutti si voltarono.
"Scusa è solo che non ti facevo così avventato. Quindi di che vuoi parlare"
"Degli omicidi che hai commesso."
Il suo sguardo era a dir poco perplesso e incuriosito.
"So che li hai commessi per vendetta verso la tua famiglia. Ma non capisco una cosa. Perché uccidere loro se sapevi benissimo che per la casa in fiamme era stato Derek."
"Ahahaha non è stato lui. Dopotutto lo stavo portando a scuola io insieme a Cora. Ma siccome io ero l'unico testimone e Cora era in coma non vollero ascoltarmi. Lo tennero dentro per 3 settimane per gli interrogatori e io cominciai ad uccidere. Quindi la testimonianza di un assassino non contava. Prima lo misero in riformatorio e ai 18 anni in un carcere. Nessuno volle sentir ragioni. Le sue accuse furono incendio doloso con 28 vittime."
"Mio padre seguiva quel caso. Perché non ti volle credere."
"Ti sbagli fu l'unico a credermi. Per questo mi sono arrabbiato quando mi hanno chiamato dicendomi che ti avevano preso. Ma il caso passò all'FBI e lo arrestarono."
"Ricordi il nome di chi seguiva il caso?"
"O si. Raphael Mcall "
"Apetta cosa? Il padre di Scott ha arrestato Derek? Dio sapevo fosse un coglione ma mai così tanto."
"Ahahahah mi piaci ragazzino. E mi piace soprattutto il fatto che mi parli con non curanza nonostante io sia un serial killer."
"Bhe che ci vuoi fare sono cresciuto in una centrale di polizia. Avrò anche imparato dal migliore no?"
"Mm già"
*l'orario di visite è terminato. Ripeto l'orario di visite è terminato.
Tutti i detenuti ritornino nelle loro celle e i visitatori si dirigano all'entrata.*
Così mi alzai e me ne andai sotto lo sguardo divertito di Peter.
L'indomani avrei fatto chiarezza.
Se Peter avesse scoperto che l'ho registrato mi ammazzerebbe. Ma è ingiusto che qualcuno passi dentro così tanto tempo quando è innocente.
Domani sarei andato da Derek e avrei scoperto la verità.

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Ciauuuu. Allora so che è un capitolo corto ma non avevo idee.
È la mia storia ship. E volevo scrivere in prima persona perché il protagonista è STILES. Il problema?
Stiles in se è logorroico e sarcastico.
Quindi spero di essere riuscita a rendere l'idea.

Tutto ha un inizio ma niente ha davvero fine.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora