"Ti rendi conto che haì un ordinanza restrittiva?"
"E che succede se dobbiamo andare in bagno nello stesso momento e ci sono solo 2 urinatoi liberi e sono uno di fianco all'altro?"
Lo sguardo truce di mio padre mi congelò sul posto
"Me la tengo."A casa
"Un ordinanza restrittiva Stiles sul serio?"
"Andiamo papà se l'è cercata."
"Stiles non è uno scherzo. Se la violi e lui fa ricorso ad un giudice finisci dentro 5 giorni."
"E che saranno mai 5 guorni. Comunque considerando che è jackson anche se la violo di 1 cm farà ricorso."
"Già. Che cosa devo fare con te Stiles non ti riconsco più. Ti ubriachi, balli la lap dance, ti fai di droga e ora hai pure un ordine di distanza di 20 metri da jackson. Stiles che ti succede. "
"1 ero ubriaco per un altro motivo. 2 è stato un errore, 3 non mi sono drogato e 4 se l'è cercata. "
"Fa come vuoi ma fila in camera tua o ti ci spedisco a calci nel culo Stiles."
Ok stavolta era proprio furibondo.
Meglio uscire dalla finestra.
Arrivato nel penitenziaro chiesi di Derk e aspettai nella sala d'attesa.
"E tu chi cazzo sei."
"Stiles sono il figlio dello sceriffo. Volevo parlare del caso Hale. So che non hai dato fuoco alla tua famiglia e sono qui per fare chiarezza."
"Tks. Alleluja, non solo una vita in riformatorio e 3 anni di carcere ma ora viene il figlio dello sceriffo. Che cazzo fa tuo padre si gratta le palle?"
"ATTENTO A COME PARLI DI LUI. È stato licenziato a causa mia e per l'inconpetenza di un coglione. Sono qui perché se risolvo il caso lui riotterà il lavoro. E perché odio le ingiustizie. "
"Ok ok ragazzino"
Non ho idea del perché ma sentire quel dio greco chiamarmi ragazzino mi fa un certo effetto.
"Egmm comunque che ti ricordi di quel giorno."
"Mm vediamo era una mattina come le altre. Pioveva percui mio zio ci portò a scuola. Cora aveva dimenticato la cartella quindi tornammo indietro e una volta entrata la casa esplose e le fiamme si diradarno. Peter tirò appena in tempo Cora fuori da li. Mentre per gli altri..."
Il suo viso era cupo, come se stesse rivivendo quel momento tragico. Istintivamente poggiai la mia mano sulla sua. Quando lui se ne accorse stranamente non la ritrasse.Derek pov.
Dover raccontare la mia storia ad un ragazzino tks. Lui che vuoi che ne sappia del dolore di perdere qualcuno. Ma se questo mi tirerà fuori da qui farò qualunque cosa.
...
Mi fermai un attimo. Faceva male ricordare e la mente torno a quella mattina. Mi si strinse il cuore in una morsa ma poco dopo si sciolse. Alzai lo sguardo e la mano di quel ragazzino era sulla mia quando guardai i suoi occhi ci rimasi di pietra. Erano bellissimi. Erano castani, ma di un colore denso e liquido, sembravano color
"Whisky"
"Mm" piegò la testa con fare confuso.
Questo mi fece alzare le labbra in un piccolo sorriso.
"I tuoi occhi. Sono color whisky"
Le sue guance divennero rosse e un piccolo sorriso imbarazzato si formò sul suo volto. Era dannatamente carino come un cucciolo smarrito.
Sentii un piccolo grazie sussurrato che mi portò a sorridere ancor di più.
Quando me ne resi conto ritrassi la mano e ritornai serio. Cosa mi prendeva io non ero cosi. Non ero debole... vulnerabile...
"Comunque il resto lo sai mi interrogarono per 3 settimane mi arrestarono e fine. Ora sono qui."
Il suo sguardo si incupii quando ritassi la mano e il suo sguardo ferito mi fece provare una strana sensazione. Avrei voluto quasi abbracciarlo. No Derek smettila.
"Che mi dici di te." Misi il miglior ghigno che avessi per farlo andare via ma nulla si mise a raccontare.
"Bhe da dove cominciare. Mi padre è lo sceriffo. Sono cresciuto alla centrale. Cresciuto mi sono sempre messo nei guai e insieme al mio migliore amico Scott giocavamo ai detectiv. Però un giorno trovammo davvero un cadavere e da allora le nostre vite cambiarono. Eravamo curiosi, troppo a detta di tutti. Ci mettemmo sempre di più nei guai. Cadaveri, serial killer scappati dall'ospedale dove lavora sua madre. Io rapito. Io che comincio ad impazzire. Io che vengo internato ad Aikenhouse. Fino ad oggi. Che mi metto nei casini perché ubriaco."
"E che è succeso stavolta" stranamente ero interessato. Qualcuno che capiva come ci si sentiva era raro trovarlo.
"È imbarazzante ma ok. Scott era stato appena lasciato e lo abbiamo portato a divertirsi. 2 ragazzi si avvicinano e mi fanno delle avance. Io ero troppo sobrio per tutto quello e cosi mi bevo qualcosa. Torno da scott e lo vedo fatto così incazzato bevo ancora. Non so come ma finisco per ballare la lap dance e jackson, un coglione mi registra e lo carica su yt."
"Ahahahha no aspetta. Tu. Che balli la lap dance. Ahahaha non ci credo."
"Ehy guarda che ero anche bravo."
Scoppiai a ridere e gli dissi di mostrarmi il video. E cavolo non era solo bravo era pure sexy. No ok Derek calmati. Quei movimenti, di verrebbe voglia di far scorrere le tue mani su quel corpicino esile con un accenno di muscoli e pieno di nei che leccerei uno ad uno.
Mi sentii chiamare dal mio coma eccitante e tornai serio.
"Mm si dai. Niente di che" certo come no.
"E poi che è successo?" Ero davvero incuriosito. Dopotutto perché venire qui.
"Bhe ho chiesto ad un amico di toglierlo dalla rete ma tutta la scuola se l'era salvato. Cosi Scott infuriato ha pesato jackson. Tutti in punizione. Uscito sovrappensiero scordo la jeep. Torno a prenderla e dei ragazzi di jackson mi prendono a calci. Io ne piglio a pugni uno, loro scappano. Torno a casa mio padre infuriato che vuole ucciderli. Riesco a calmarlo. Il giorno dopo mio padre mi scrive che ha perso il lavoro. Cosi incazzato nero prendo a pugni jackson e corro via. Finisco di nuovo in quel pub e bevo. Un tipo mi droga il drink e mi rapisce e.."
"Apetta cosa? Non l'hai detto a tuo padre?"
Scuotette la testa e io ero allibito. Non solo avevo voglia di uccidere jackson per aver messo le mani su Stiles ma ora anche di uccidere quel figlio di puttana.
"Poi scopro che volevano solo far liberare tuo zio e mi lasciano andare per suo ordine mi ubriaco e stamani scopro che ho un ordinanza restrittiva verso jackson di 20 metri."
"MIO ZIO COSA?" oo io quel figlio di puttana lo ammazzo. Ah fatto rapire il mio ragazzino o no questa me la paga.
...
...
...
Apetta ho appena detto il mio ragazzino? Ma se lo conosco a pena. Cristo che cazzo mi succede.
"Cambiando discorso. Tua madre?"
Tasto dolente. Il suo sguardo si fece subito triste e me ne pentii subito.
Stavo per parlare ma..
"È morta" cazzo. Derek cazzo.
"Ero piccolo. Mia madre aveva una malattia mentale degenerativa. La portavano alla pazzia sempre di più e poi alla morte. È morta davanti ai miei occhi mentre mio padre tentava di salvare una ragazza da un'incidente d'auto. È la stessa malattia che mi è stata diagnosticata. A quanto pare è ereditaria."
"Stiles..." la mia voce era più che preoccupata. Perché lo conosco appena. Perché è come se non volessi perderlo.
"Non fa niente. Solo non dirlo a nessuno. Ahhah scusa. Solo tu e la madre di Scott lo sa. Nessun'altro. Voglio essere sicuro che sia la stessa malattia di mia madre o una curabile. Mio padre rischia un infarto se lo viene a sapere."
"E a chi vuoi che lo dica. Bhe apparte al mio compagno di cella ovvio."
Riuscì a strappargli una risata amara. Vederlo così mi faceva male. Senza rendermene conto strinsi anch'io la sua mano. Ma stavolta la lasciai lì.
Il suo viso si riaccese si luminosità e sorrise imbarazzato. Quel ragazzino mi farà impazzire.
*l'orario di visite è terminato. Ripeto l'orario di visite è terminato.
Tutti i detenuti ritornino nelle loro celle e i visitatori si dirigano all'entrata.*
"Devo andare."
"Aspetta" perché gli ho chiesto di apettare e poi cosa dovrei dirgli adesso.
"t-torna a trovarmi" lo dissi quasi in un sussuro ma dal suo sorriso capii che aveva sentito benissimo.
"Contaci" e se ne andò tutto contento.
Tornato nella cella mi sdaiai e pensai a quel ragazzino. Senza rendermene conto mi addormentai con un sorriso ebete stampato sul volto.
Quella notte non ebbi incubi. Ma non mi chiesi il perché.
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Tutto ha un inizio ma niente ha davvero fine.
Teen FictionStiles porta scott ad un pub dopo che allison rompe con lui. Cosa succederbbe se Stiles ubriaco facesse una poledance e jackson caricasse il video in rete? Niente. Ma se le cose peggiorassero e Stiles finisse in prigione con uno dei più grandi pazzi...