Suona la campana. Tutti escono,diretti verso casa. Io, Natalia, Christian, Samuel e Greta invece siamo diretti alla tavola calda qui vicino,per mangiare qualcosa al volo.
Per sbrigarci ed evitare ulteriori punizioni, Natalia prende la sua nuova moto e Greta va con lei mentre io e Christian andiamo con la macchina di Samuel. Scendendo dalla macchina,comincio a sentire i colpi che Skeet e Buri avevano messo a segno su di me. Noto che Christian cammina molto lentamente. Mi mostra la caviglia che è molto gonfia,uno strato violaceo e giallognolo la riveste. Ci tranquillizza dicendo che non è nulla di grave, ha solamente sbattuto mentre spingeva via di peso uno dei ragazzi durante la rissa. Il livido sul labbro, invece, si vede a malapena, in quanto ricoperto da una fila di baffetti che sta facendo crescere con molta attenzione. E gli ha detto fortuna, perchè è l'unica zona del volto dove gli cresce qualche pelo.
"Visto che servono,eh?" Afferma ironico.
...
Entriamo nel locale.
Il locale non è molto grande,tuttavia c'è posto per ¾ tavoli .Quest'ultimi sono di legno intarsiato. Era da tanto che non vedevo dei tavoli fatti a mano. Tutto,nel locale,richiama la manodopera. Dalle porte in legno rifinito,al bancone dalle rifiniture scintillanti.Una sensazione di antico pervade la locanda. Perfino il proprietario ,ed è brutto dirlo,sa di antico.
Ha un viso dolce,coperto da delle numerose e profonde rughe.Il suo sguardo,invece,è sempre dolce e compassionevole. Le sue guance e il suo naso sono perennemente colorite,effetto del vino che sorseggia di tanto in tanto. Nella locanda lavorano solamente lui e la moglie,ogni tanto si intravedono i loro due figli,ma ciò accade raramente."Buongiorno cari,cosa vi porto?" ci chiede cortesemente la moglie.
"Una pasta ai 4 formaggi, una al pesto e tre hamburger con patatine fritte." Dico ricapitolando i nostri ordini.
"Perfetto,arrivano subito.Se volete accomodarvi,ve li porto direttamente al tavolo."
...
Natalia e Greta avevano occupato il tavolo in fondo. Al primissimo c'erano 2 ragazzi dall'aria intellettuale.—è proprio vero che dio prima li fa e poi li accoppia.—Al tavolo successivo erano presenti Niko e i suoi amici,che prontamente hanno iniziato a provocarci non appena entrati. Nel penultimo tavolo,stavano mangiando 2 ragazze. Ho riconosciuto subito una delle due. Sono sicuro che anche Natalia l'ha riconosciuta.
E' la ragazza di stamattina. Quella che si è scontrata con Natalia. Quest'ultima cerca un contatto visivo che però la ragazza non sembra voler avere.
Ci sediamo,e poco dopo arriva la signora con il nostro pranzo. Greta è piuttosto infastidita dai continui sguardi di Natalia rivolti verso la ragazza.
"Hai finito?" chiede in modo provocatorio.
"Scusa?" continua Natalia tra un boccone e l'altro.
"No dico, hai finito di guardare quella pezzente?"
"Non un'altra parola!" Natalia sbatte pesantemente il pugno sul tavolo, gelando tutti al nostro tavolo.
"Dopo tutto quello che hai fatto dovresti vergognarti anche solo di pensare una cosa del genere.Non farmi pentire di averti difesa da Niko." Con queste parole, Natalia congeda Greta che, stizzita, esce a fumare, accompagnata da Christian e Samuel che tentano di calmarla. Natalia, invece, è visibilmente scocciata dai continui drammi . Riesco a capirlo dal modo in cui sospira pesantemente,e dal modo nervoso con cui gioca con le cuticole delle dita.
Rimaniamo soli.
La conosco da una vita ed è l'unica con cui mi confido. Lei mi capisce ed io capisco lei. C'è sempre stata quando ne avevo bisogno, è semplicemente fantastica. Sa sempre cosa dire.
STAI LEGGENDO
ORDERS&BLOOD "IL RISVEGLIO"
FantasyLa vita di dieci ragazzi viene completamente stravolta quando scoprono la loro vera identità.Una profezia volge sulle loro teste e ne dovranno costantemente sopportare il peso.Tra personaggi mitologici e creature sovrannaturali,amori giovanili e bat...