little Werewolf: Sequel <<Remus Lupin>>

capitolo 5

Ho cambiato copertina, vi piace?🥰

Teddy's pov

Le vacanze natalizie si avvicinavano sempre più e, in corrispondenza, anche il mio compleanno.
Per voi sarebbe sicuramente una cosa bella nascere la vigilia di Natale e sono d'accordo con voi, ma ora... se penso che, probabilmente, trascorrerò qui ad Hogwarts da sola le vacanze, mi sento male poiché mi mancano da morire i miei genitori, quella peste di mia sorella Meresme, i miei draghi...  tutti insomma.
<<Teddy che hai?>> mi chiese all'improvviso Carlisle sedendosi accanto  a me al tavolo dei Grifondoro <<ecco... ho  solo un po' malinconia>> ammisi <<i miei genitori non mi hanno detto se torno a casa per Natale>>
<<ma no Teddy, sicuramente torneremo a casa>> disse sorridendomi dolcemente <<che mi sto perdendo?>> chiese Andromeda sorridendo.
La fissai con un sorriso, amavo i suoi capelli; ricci e biondi mentre gli occhi erano rossi come quelli di zio Felpato quando si arrabbiava <<nulla, Andri, Teddy ha paura che non torniamo a casa per le vacanze natalizie e le sta prendendo la malinconia>> disse mangiando tranquillamente <<ma no, Teddy, non devi preoccuparti, Carlisle ha ragione, torniamo tutti a casa>> disse sorridendo <<e poi... il mio fratellino, Rowan come farà senza la sua cugina preferita?>> chiese divertita <<specie se Meresme è peggio di lui?>> chiese divertita <<beh, anche ad Elora ed Artemisia mancate tanto, sapete?>> chiese Carlisle guardandomi <<la mamma ha detto che stanno iniziando a bere sangue di lupo>> disse divertito <<ma Elora, dopo un po', lo sputa>>.
Rabbrividii <<Carls, ti sembra il caso di parlare di lupi davanti a due licantropi?>> chiese sussurrando le ultime parole ma il mio cugino alzò le spalle con nonchalance <<e comunque non mi preoccuperei Ted, le vacanze natalizie ad Hogwarts sono belle ma di certo non trascorse da soli>> <<già, Carlisle ha ragione, Teddy>> disse Andromeda sorridendo. In contemporanea, un biglietto mi volò tra le mani:

"Prepara la valigia, piccola, e dillo anche ad i tuoi amici, domani veniamo a prenderti"

Carlisle si sporse e lesse anche lui <<ecco la tua conferma>> disse sorridendo <<ma la mamma ha scritto "dillo anche ad i tuoi amici">> gli feci notare <<quindi andremo via tutti insieme>> dissi sorridendo <<ma non credo che verrà anche Draco>> dissi mogia <<oh non preoccuparti Teddy, le nostre mamme si saranno sicuramente messe d'accordo quindi ci vedremo sicuramente>> disse Draco sorridendo e sedendosi accanto a me.
Sorrisi anche io e lo abbracciai <<ma adesso, se hai finito, ti accompagno dai ragazzi per dirglielo>> disse.
Annuii, salutai i miei cugini con la mano e andai nella sala comune. Sali le scale verso la mia stanza e trovai Hermione intenta a fare la valigia <<Herm, lo sai già?>> chiesi sorridendo <<che trascorreremo le vacanze natalizie da te? Si, lo so>> disse sorridendo  e continuando ad accarezzare le orecchie di Grattastinchi <<ma come... >> <<la mamma me l'aveva anticipato nella sua lettera>> disse <<quindi verrai anche tu?>> chiesi <<ovvio, non me lo farei dire due volte>> disse entusiasta <<ma... dove andremo?>> chiese <<penso a casa dalla mia bisnonna>> dissi sorridendo <<e come andiamo via, con i draghi?>> chiese divertita.
Abbassai lo sguardo <<ehm... >> <<Teddy, sei seria?>> chiese Hermione allibita <<si, che sono seria!>> dissi sorridendo <<mia mamma ha un allevamento di draghi>> dissi sorridendo <<wow, la tua vita è così... bella>> disse <<i miei genitori sono dei semplici dentisti>> sbuffò <<i tuoi invece?>> chiese <<papà era un Auror mentre la mamma, come ti ho detto, ha un allevamento di draghi e mio padre adesso le sta dando una mano, anche perché mia sorella Meresme è a dir poco terribile se lasciata con l'elfo domestico figuriamoci da sola>>
dissi sorridendo <<io sono figlia unica>> disse Hermione <<ma... posso immaginarlo>> disse ridacchiando. <<sai, tutti dicono che Meresme è la piccola versione della mamma>> dissi sorridendo <<è davvero pazza, cavalca i draghi da quando sa camminare e aiuta la mamma quando deve pulire le ali di Meridion e Amantis e anche lei sta imparando il draghese>> dissi con un sorriso amaro <<mentre io sono uguale al mio papà>> dissi
<<sia di carattere che di aspetto>>
<<beh, ma anche tu non sei così tranquilla, si certo non sarai come tua madre però... siete fatte della stessa pasta>> disse <<e poi... Meresme da chi ha imparato se non da te tutto ciò che adesso sa fare se non da te>>. Sorrisi <<infondo hai ragione>> dissi.