Sogno o son desto? (parte 1) (L's PoV)

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Si avvicina a me, prendendomi il viso tra le mani.

Mi bacia teneramente sulle labbra. Si allontana per scostarsi la frangia dai capelli chiari mentre io lo guardo, un velo di confusione e incredulità si forma sul mio volto.

Lui sorride divertito, notando quanto sia ignorante in materia.

-È il tuo primo bacio non è così?
Sussurra.

Io non so come comportami, mi limito ad annuire.

Scoppia a ridere.
-Avanti, non preoccuparti...

Avvicina le mani alle mie spalle facendo una piccola pressione cercando di rilassarle.

Mi bacia di nuovo per qualche secondo.

Io porto istintivamente la testa all' indietro, finendo per sentirmi tutt'uno con la sedia dietro di me.

Lascia dei piccoli baci sul mio mento prima di inginocchiarsi e...

-Ryuzaki, mi stai ascoltando?

Il figlio di Yagami dimena la mano davanti al mio viso.

-No, non ho sentito una parola di quello che hai detto.

Ribatto io con tranquillità.

Lui si lascia cadere sfinito verso l'indietro, lo schienale della sedia che si inclina leggermente sotto il suo peso.

-Come facciamo a lavorare se tu non calcoli minimamente quello che sto dicendo?

Mi stringo nelle spalle prima di abbassare la testa e rendermi conto che c'è una fetta di torta davanti ai miei occhi.

Mi lecco le labbra e prendo il piatto tra le mani, raccogliendo un po' di dolce con la forchetta e mettendomelo in bocca, soddisfatto.

Light mi guarda disperato, infilandosi una mano tra i capelli.
-Ok, forse questo ti interesserà di più.

-Ti ascolto.
Rispondo io alzando la testa.

Lui sospira.
-Sospetto che io sia Kira. Forse agivo inconsciamente. Di notte?

-Ne dubito fortemente... oh ma guarda che ore sono! È già mattina? Dovremmo andare all'università.
Mi limito a dire alzandomi dalla sedia.

Il ragazzo di fronte a me spalanca gli occhi.
-Ho lavorato qua seriamente tutta la notte? E papà non ha detto nulla?

Io faccio spallucce.
-Il signor Yagami è crollato ieri sera, era davvero troppo stanco.

Light sospira cercandolo con lo sguardo, addolcendo improvvisamente lo sguardo alla vista dell'uomo.

Prende una coperta dal letto e la distende sul corpo, sotto il mio sguardo attonito.

-Quella era la mia coperta.
Dico.

-Come se tu usassi il letto.
Ribatte lui.
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-LIIIIGHT!
Sentiamo improvvisamente la voce che sembra quella di una ragazzina mentre dei passi si avvicinano velocemente a noi.

-Misa! Tu non dovresti essere a lavoro?
La rimprovera il ragazzo che sta parlando con me, alzandosi dalla panchina per venirle incontro.

Io mi giro verso di loro.

Una ragazza bionda, molto bassa, con il tipico stile gothic lolita sta guardando Yagami.

Gli occhi le brillano di felicità non appena lui le accarezza la testa, prima di darle una leggere pacca sulla nuca.
-Non dovresti andare in giro da sola a Tokyo, Misa. È pieno di gente, non sai cosa potrebbe succedere se qualche maniaco ti vedesse e pensasse che sei una bella ragazzina.

-Guarda che so come funziona il mondo sai! Sono di Kyoto, mica di un paesino sperduto io!
Si lamenta la ragazza.

Sbatto le palpebre un paio di volte.

Ma sarà proprio lei?

Come no, bassa, bionda, si chiama Misa, è di Kyoto...

-Ma tu sei Misa Misa?

Mi limito a dire io, interrompendo la discussione che lei e Light stanno avendo.

La ragazza si gira per guardarmi.

Resta a fissarmi per qualche secondo prima di fare un sorriso a trentadue denti e annuire.
-È un tuo amico, Light? Che tipo originale... fico! Io sono Misa Amane, la ragazza di Light. Piacere!

Annuisco, cercando di non far traspirare alcuna emozione.
-Io mi chiamo Hideki Ryuga...

La giovane mi guarda confusa.
-Eh? Hideki Ryuga!?

Light appoggia entrambe le mani sulle sue spalle, interrompendola.
-Sì, sai... si chiama proprio come quel cantante... che combinazione, eh?

Il silenzio regna tra di noi per una trentina di secondi. Io decido di rompere il ghiaccio. Alzo lo sguardo per osservare Yagami negli occhi.
-Ti invidio, sai?

Abbasso la testa per guardare anche Amane che è sempre più inquietata.
-Sono un tuo fan sin dal numero di marzo di "eighteen"!

Lei sorride di nuovo battendo le mani allegramente.
-Davvero!? Che bello!

Esclama con felicità.
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-Allora, che ne pensi di Misa, Ryuzaki?
Mi chiede Light.

-Beh, sono un suo fan quindi per me è una cosa positiva averla incontrata. Chissà se vorrà essere mia amica...
Mi limito a dire io.

-Sicuro, le hai fatto una buona impressione! E poi lei non perde occasione di avere nuovi amici, soprattutto in questo periodo visto che si è trasferita qui solo da poco...
Cerca di rassicurarmi il mio compagno.

Io annuisco, sfregando una pianta del piede contro la gamba.
-Sai, non mi aspettavo di incontrarla, oggi ero messo proprio male. Non mi sono sistemato.

Il figlio di Yagami scoppia a ridere tirando fuori il cellulare e portandoselo all'orecchio dopp avere composto un numero.
-Se proprio vuoi sapere cosa pensa posso chiederglielo pure ora!

Sento qualcosa nella mia tasca scuotersi, quindi prendo il cellulare che ho lì e rispondo alla chiamata.
-Pronto?

Light diventa di colpo serio.
-Perchè hai il cellulare di Misa, Ryuzaki?

Io trattengo un ghigno.
-Beh, sai che c'era tutta quella confusione prima... qualcuno si è anche permesso di toccare il sedere della tua ragazza, che maleducato! Comunque ho trovato questo cellulare per terra ma ora che so che è di Misa...

Il ragazzo mi interrompe.
-...puoi darlo a me, mi prenderò io la briga di darglielo.

Io continuo, prima di mettere giù.
-Ah si, glielo riconsegni tu? Va bene.

Allontano il telefono dall'orecchio, avvicinandolo alla mano di Yagami, che lo afferra.

In quel momento sento di nuovo una suoneria.
-Oh, questa volta è il mio.

Resto alcuni secondi al telefono rispondendo per monosillabi prima di chiudere la comunicazione, guardando Light.
-Yagami... non so se la cosa ti farà piacere o ti rattristerà ma... abbiamo prelevato Misa Amane in qualità di secondo Kira. Perquisendo la sua camera da letto abbiamo trovato peli di gatto, tracce di cosmetici, fibre di abiti e altri materiali che corrispondevano a quelli appiccicati sul nastro adesivo usato per sigillare spedite dal secondo Kira.

Light rimane in silenzio, fissando il vuoto.

Io continuo.
-Tutto ok, Yagami? Capisco come tu possa sentirti... deve essere dura venire a sapere che la tua ragazza è sospettata di essere il secondo Kira...

I (don't) like you-Lawlight Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora