SARÒ PER SEMPRE NEL TUO CUORE

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POV Lele

Mi svegliai con un dolore assurdo nelle spalle e non mi ci volle molto per capire che non avevo più le mie grandi ali... le ali che mi permettevano di essere libero.. le vidi li buttate per terra davanti a me come se fossero stracci, ma proprio in questo momento mi accorsi della loro bellezza.. le avevo sempre usate per vantarmi di essere il demone più figo e non gli avevo mai dato l'importanza che meritavano.. ho cominciato a rendermene conto da quando ho conosciuto il mio angioletto... dalla prima volta che lui le sfiorò dicendomi che erano bellissime... potevo essere egocentrico quanto volevo, ma solo con l'arrivo di Tancredi ho veramente cominciato a vedere me stesso...

Adesso stavo perdendo tutto... le mie ali, mio fratello e Tancredi, anche Gian si era simpatico...

Sapevo che da quella stanza, dove mi trovavo legato ad una sedia, no ne sarei uscito vivo, ma almeno loro non mi avrebbero visto morire... non avrei sopportato di vederli soffrire.

M: "Ciao Lele quanto tempo"

L: "Perché mi hai fatto questo.." dico indicando le ali..

M: "Non ti ricordi? Ti ne hai tagliata una al mio fidanzato"

L: "Ma tu non eri lì"

M: "Si che c'ero, ti ho visto come senza pietà hai tagliato un'ala a Valerio"

L: "Voleva uccidermi, mi sono difeso"

M: "Mi sono ripromessa che lo avrei vendicato e lo sto facendo... prima ho fatto lasciare Diego e Gian, e adesso tocca a te e Tancredi... sono che con voi due lo farò in modo diverso perché il tuo caro Tancredi non ti rivedrà mai più"

L: "N-No ti prego... L-lasciami andare da lui"

M: "No, ma siccome sono buona gli puoi scrivere una letterina di addio, ovviamente gli arriverà un po' in ritardo.. ahah"

Mi porge un foglio di carta e una matita..

M: "Avanti scrivi, è la tua occasione per digli addio, non sprecarla.." disse con un sorriso veramente inquietante...

Mi slega le mani e con le mani tremanti prendo il foglio e la matita cominciando a scrivere...

-lettera-

Angioletto, mi manchi tanto sai? Sono qui in questa stanza, legato ad una sedia, sperando che non mi uccidano... ma sappiamo tutti che appena tu avrai in mano questa lettera io non ci sarò più...
Se sapevo che quel bacio che ti ho dato prima di andare a cercare Diego sarebbe stato l'ultimo, lo avrei fatto durare di più, magari tu mi avresti portato in camera e ora saremo lì abbracciati nel letto sotto le coperte a farci le coccole...
Invece sono qui da solo, con le mani che mi tremano, perché Tanc ho davvero paura, ti ho promesso che sarei ritornato, ma sta volta non credo che sarà possibile.
Angioletto, ti amo, TI AMO come non ho mai amato nessuno... ascoltami bene, quando avrai tra le mano questa lettera probabilmente piangerai, ma ti prego dopo che finirai di leggerla mi devi fare un gran bel sorriso, cazzo, sorridi, devi essere forte.. non posso andarmene pensando che nel tuo viso ci siano delle lacrime, non posso..
Vorrei sentire ancora una volta il sapore delle tue labbra, il tuo profumo addosso, Dio quanto mi manca il tuo profumo...
Non voglio morire da solo Tanc, non voglio...
Ricordati di me, perché tu sarai sempre nel mio cuore e io nel tuo, e ti prometto che da lì io non me ne andrò mai, per nessuna ragione al mondo...
Adesso vado.. promettimi che sorriderai ti prego..
Addio,
Il Tuo Diavoletto Lele.

-fine lettera-

Entra di nuovo Marta nella stanza..

M: "Finito di scrivere le tue ultime inutili parole per il tuo angioletto?"

L: "Non lo chiamare così.."

M: "Perché sennò cosa mi fai eh?"

Provai a muovermi ma non ci riuscii..

M: "Sei legato, senza ali... non puoi fare nulla"

L: "Ti odio, non puoi capire quanto vorrei spaccarti quella faccia, cazzo.. i-io voglio solo tornare da lui"

M: "Purtroppo non è fattibile caro mio"

Si sposta verso un comò.. apre un cassetto e da lì estrae in pistola.

L: "N-no no... M-Marta ti prego.. non farlo..."

Mi punta la pistola alla testa...

Cominciai a tremare più di prima e l'unica cosa a cui pensavo erano le promesse che ci eravamo fatti con Tancredi dopo la festa, sul mio letto, con lui sopra di me...

Io non volevo rinunciare a tutto questo... a lui.. a noi.

L: "V-Volevamo vivere in una casa da soli.."

M: "Che stai cercando di fare"

L: "Io e Tanc, volevamo vivere da soli, magari con un cane... volevamo anche dei bambini tutti nostri da crescere, un maschio e una femmina..."

M: "Sta zitto"

L: "Li volevamo chiamare Jeiden il maschio e Briseide la femmina.. lo so sono strani come nomi... ma proprio perché sono strani sono bellissimi.."

M: "Perché mi stai dicendo queste cose"

L: "Lui mi ha fatto battere il cuore per la prima volta... e adesso in questo momento vorrei tanto non averlo un cuore.. almeno non starei soffrendo così tanto..."

M: "Il diavolo che soffre ahah, ma per favore"

L: "Io lo amo... e lui ama me"

M: "Davvero pensi che un angelo, che ha vissuto tutto il tempo tra la terra e il paradiso si sia innamorato di uno sporco demone come te?"

L: "Si, lo penso, lo so, i suoi occhi non mentono... non saranno le tue parole a farmi venire dubbi sul suo amore per me"

M: "Povero illuso, morirai pensando che lui ti amo quando non è vero... non ti sta neanche cercando"

L: "Non lo fa perché non sa dove cercare.."

M: "STA ZITTO.." disse togliendo la sicura alla pistola.. poggiandomela nella fronte e premendo il grilletto....

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Parole 992

Spazio Baby Satan😈

Ho seriamente pianto a dirotto mentre l'ho scritto... Addio Lelo🥺😭

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Vi voglio bene ❤️❤️

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