-un mese dopo-
POV Tanc
Ho letto molto in queste settimane, c'è un modo per far riavere le ali a Lele, ma tutto dipende da lui...
L'unico modo che ha Lele di riavere le sue ali è come dice questo libro scritto da non so chi in paradiso è: "Le ali sono la tua identità, perderle è doloroso, ti senti umiliato e provi vergogna di te stesso perché in qualche modo hai perso qualcosa che ti è stato dato dalla nascita... ma c'è un modo per riaverle... devi smetterla di autocommiserarti e devi ricordarti chi sei e da dove vieni, cosa hai fatto e accettare chi sei veramente... solo così riavrai le tue ali chiunque tu sia."
Credo che farò una bella sorpresa a Lele per il nostro mesiversario di domani.. cazzo sono 4 mesi che stiamo assieme, ha rischiato di morire 3 volte, ma a quanto pare è indistruttibile... grazie al cielo oserei dire..
Beh per questa sorpresa mi farò aiutare da mio fratello e Diego, che per ora sono nella stanza di quest'ultimo.. io invece sono con Lele.
T: "Lele sto andando un attimo da Gian, mi sono ricordato che gli devo dire una cosa da parte di mamma"
L: "Vai io vado a bere"
Scendo dal letto e mi avvio verso la stanza di Diego e busso
D: "Chi è"
T: "Sto cazzo Diego, chi deve essere?"
D: "Entra muoviti"
T: "Gentilissimo... comunque vi devo dire una cosa"
D: "Lele è stato rapito?"
T: "No coglione... voglio fare una sorpresa a Lele per il nostro mesiversario di domani.."
G: "Che cosa carinaaa"
T: "Mi serve il vostro aiuto"
G: "Io ci sto tutto per il mio fratellone"
D: "Anche io. Dove la vuoi fare?"
T: "A casa mia, abbiamo la casa sul mare e più romantico... metti tipo una cena sulla spiaggia"
D: "Bella idea si, si può fare"
D: "Sai che fate, domani voi due tornate a casa vostra di mattina presto senza dire niente a Lele.. andate a casa e sistemate tutto e poi tornate qui.. tranquillo Tanc ci penso io a calmare quella bestia di Satana di Lele appena non ti vede"
T: "Grazie Diego ti devo un favore... vado dalla mia ragione di vita se no si agita" dico l'ultima frase urlando in modo che Lele mi senta dalla sua stanza...
L: "NON SONO AGITATO... PERÒ TORNA"
POV Lele
Torno dentro la mia camera aspettando vicino la porta l'arrivo di Tanc... entrò dentro la stanza e si ritrovò steso sul letto con me sopra di lui...
T: "Ehi non vale così.. mi hai teso un agguato" fece un adorabile finto broncio.
Presi le sue mani e le porto sopra la sua testa.
L: "Sei così eccitante in questo momento" sussurrai sulle sue labbra.
T: "Baciami"
Presi le sue labbra tra le mie e gli lasciai dei morsetti delicati sul labbro sentendolo ansimare..
L: "Mi piace l'effetto che ti faccio"
T: "Anche a me, ti prego continua quello che stavi facendo"
In pochi minuti eravamo nudi nel letto con i nostri gemiti che si mischiavano e i nostri respiri andavano all'unisono..
Io entravo in lui e lui gemeva e mi chiedeva di andare più veloce.. quanto era bello immerso nel piacere mentre inarcava la schiena e cercava di dirmi di colpire il suo punto debole più velocemente..
Con lui sono felice, mi rende felice..
Venni dentro di lui e lui sul suo stomaco.
L: "Tu mi rendi felice angioletto"
T: "Ti amo"
L: "Io di più.. dai vieni so che ora vuoi stare tra le mie braccia"
Si avvicinò a me e come sempre appoggiò la testa sul mio petto e piano piano si addormentò.. è così bello mentre dorme, lo so lo dico sempre, ma non mi importa..
Dopo un po' mi addormentai pure io.-il giorno dopo-
POV Tanc
Mi sveglio dopo pranzo come al solito e per fortuna Lele ancora dorme.. mi alzo senza svegliarlo, mi vesto e vado a chiamare Gian, ma già mi aspettava di sotto.. così andammo in giro a mangiare e poi a comprare delle cose per la sorpresa che devo fare a Lele.
G: "Allora cosa vuoi comprare?"
T: "Beh ci servono tante ma tante candele e petali di rosa.."
G: "Madonnaaa che deve piglià a foco casa?"
T: "Stai zitto, mannaggia a te porti sfiga"
G: "Sei simpatico oggi.."
T: "Dai muoviamoci... che dici li prendo i palloncini??"
G: "Ma dai mica fa il compleanno"
T: "Lo sapevo mi dovevo portare a Diego"
G: "Non hanno senso i palloncini"
T: "Ok ok... oh mio Dio guarda là.."
G: "Che c'è??"
T: "Ti farebbe bene una visita oculistica Giannino.. la lanterna"
G: "Beh molto meglio dei palloncini, è più d'effetto, prendila"
T: "Già nel carrello andiamo a pagare"
Usciamo dal negozio..
T: "Gian mi accompagni dal fotografo?"
G: "Perché? Hai fatto un set fotografico di nudi da regalare a Lele?"
T: "Ma dai.. no ne ha bisogno ha il modello in casa"
G: "Eh ieri sera se visto tutto l'album"
T: "Sei un pervertito del cazzo... ho fatto fare un album con tutte le nostre foto che ci siamo fatti in questi 4 mesi"
G: "Woww diabetico, ma bello"
T: "Ma allora sei stronzo... andiamo a prendere l'album che già sento da qui le urla di Lele"
Prendiamo l'album e tornammo a casa nostra, sistemai tutto...
Feci una scia di petali che andava dalla porta di casa fino alla vetrata che dava sulla spiaggia fino ad un tavolo apparecchiato per due e poi presi le candele e le posizionai a contorno del vialetto che avevo fatto con i petali e poi misi delle candele sul tavolo.
Il cibo era gentilmente stato preparato da mia madre prima che la cacciassi di casa... mancava solo una cosa: il mio diavoletto Lele.~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Parole 1012Spazio Baby Satan😈
Tancredino che progetta sorpresine😎🖤🔥si prenderà un bel cazziatone da Lele 😁
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Scusate se ci sono errori
Vi voglio bene ❤️❤️
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Angels&Demons🔥
FanfictionLele e Diego Morningstar, sono due Demoni. Tanc e Gian Martin, sono due Angeli. Cosa succederà tra loro? In questa storia ci saranno scene 🔞🔞🔞 Ora vi lascio alla storia. Spero vi piaccia❤️ Storia completa🔥