Angels&Demons🔥

INSIEME SIAMO PIÙ FORTI

POV Lele

Gian e Diego erano usciti dalla stanza e siamo rimasti io e Tanche...

T: "Non sono in grado di curare le tue ali con i miei poteri.."

L: "Stai tranquillo, guariranno da sole... veni qui"

T: "Girati almeno fammela medicare perde ancora sangue"

Mi metto a pancia sotto steso nel letto.

L: "Come vuole lei dottore ahah"

T: "Daii non scherzare.."

L: "Scusa Tanc..me lo dai un bacino?"

Si stende con il petto sulla mia schiena e mi bacia prima le labbra e poi scese nel collo mordicchiandolo e facendomi ansimare..

L: "Mhhh...Tanche se succede questo dopo che rischio di morire... dovrei farlo più spesso.."

T: "Non ci pensare nemmeno se no ti uccido io direttamente"

Cominciò a massaggiarmi le spalle e l'attaccature delle ali...

L: "Mhhh si ti prego non fermarti è così rilassante"

Continuò facendo passare le sue mani nei contorni delle mie ali...arrivò poi nel punto dove Valerio mi ha colpito l'ala..

T: "Lele rilassati...questo farà un po' male"

Sentii un dolore assurdo... che subito si alleviò grazie ai massaggi che arrivarono subito dopo...

T: "Shh, tranquillo..avevi l'osso di fuori... ora è tutto apposto"

Continuò a massaggiarmi la schiena.. lasciando dei bacetti umidi lungo di essa...

T: "Il tuo corpo è spettacolare Lele"

Girai un po' la testa e lo vedi mentre mi squadrava e si mordeva il labbro. Si accorse che lo stavo guardando e si fiondò sulle mie labbra, in un bacio passionale e che mi fece capire che lui ci sarà sempre per me..

Si staccò da me e scese..

L: "Dove vai?"

T: "A prendere delle fasce, torno subito da te... e da quelle labbra che già mi mancano" disse l'ultima frase a bassa voce.. ma sapevo che il suo intento era comunque quello di farmela sentire...

Tornò subito con delle bende e salì di nuovo sul letto..

T: "Mettiti seduto"

Lo feci, mi piegò l'ala e la fasciò..

T: "Se non la muovi troppo guarirà più in fretta" disse sedendosi sull'erba mie gambe e allacciando le sue gambe attorno al mio busto...

L: "Ti ha fatto tanto male?"

Percorrevo con le mani il punto dove Valerio lo aveva tagliato mentre era davanti a me.

T: "Un dolore assurdo Lele.. la cosa che lo rendeva più insopportabile e che lui avrebbe provato ad ucciderti, mentre io non potevo fare nulla per impedirlo. Ti giuro su qualsiasi cosa che vederti li in quella cazzo di pozza di sangue è stato orribile... credevo di averti perso per sempre Lele" affondò la sua testa nell'incavo del mio collo, mentre sentivo le sue lacrime scivolarmi nel petto...

Presi il suo viso tra le mani..

L: "Tanc è passato io sono qui... sono qui con te e non ho intenzione di lasciarti..per nessuna ragione al mondo... quello c'è la pagherà e stavolta sarà lui a perdere perché  noi insieme siamo più forti.."

T: "Beh se solo prova a toccarti lo faccio arrivare su Nettuno con un calcio in culo"

L: "Protettivo l'angioletto... mh"