NON MANCHERAI A NESSUNO

1.1K 55 82
                                    

POV Lele

Il mio Tanc era nelle mani di uno psicopatico...non so quali siano le sue intenzioni, ma la mia priorità è salvarlo...

L: "Ragazzi io vado a cercare Tanc...prima che gli faccia qualcosa o lo tocchi..."

G: "Vengo con te"

D: "Anche io.."

L: "No vado da solo, è una cosa mia, Valerio vuole me...non voi e nemmeno Tanc...solo me. Quindi vado da solo. Non seguitemi"

Prendo il casco della mia moto ed esco di casa dirigendomi verso la chiesa che mi ha detto Valerio.

POV Gian

G: "Diego dimmi che hai intenzione di seguirlo!"

D: "Ovvio se è vero che morirà voglio almeno provare a salvarlo.. è mio fratello"

G: "Andiamo allora"

Stavamo per uscire di casa, quando suona in campanello di casa.

Non so chi possa essere...forse è Lele che si vuole far aiutare...ma ne dubito era stato abbastanza chiaro quando ci ha detto di rimanere qua...

Diego apre la porta, ma si ritrovò a terra con una siringa piantata nel collo...

G: "DIEGO..." mi ero accasciato a terra vicino a lui accarezzandogli i capelli e cercando di svegliarlo..

Alzai lo sguardo e vidi..Marta??

G: "Marta?! Che hai fatto a Diego?"

M: "Niente" disse facendo spallucce..

G: "MARTA.. COSA HAI INIETTATO A DIEGO?"

M: "Tranquillo si sveglierà.."

G: "Perché?"

M: "Perché non posso permettere che voi andiate ad aiutare Lele"

G: "Come fai a sapere queste cose?"

M: "Valerio mi ha pagato per fare la tua fidanzata e per tenere d'occhio tutti e quattro, così che lui sapesse come attaccare per rendevi deboli e così poter uccidere Lele"

G: "C-cosa? L-lui ti ha pagato...t-tu hai finto di amarmi per un mese?"

So che non sono veramente innamorato di lei, io amo Diego, ma mi sento comunque tradito... avevo comunque scelto lei per coprire i miei reali sentimenti per Diego...

M: "Già"

G: "Come fai ad essere così tranquilla cazzo..mi hai preso per il culo per un cazzo di mese... e stai lì a ridere dopo che hai iniettato chissà cosa nel collo di Diego"

M: "Cosa ti importa di questo stupido demone?"

Mi alzo di scatto e spingo Marta verso il muro... in quel momento non ci vedevo dalla rabbia.. per preoccuparmi che era una donna..

G: "Non è uno stupido demone... è il MIO demone, è il MIO Diego... hai capito, spera solo che si svegli perché se no ti ammazzo... giuro che ti ammazzo Marta."

M: "Ahah sei troppo dolce e carino per farlo.. e anche troppo coinvolto, non ci riusciresti"

G: "Vogliamo scommettere..."

Stavo stringendo di più il suo collo con la mano... poi sentii la sua voce

D: "G-Gian dove sei?"

Lasciai Marta e corsi da lui...

G: "Diego, Diego sono qui... tranquillo"

Lo abbracciai d'istinto, appoggiai la sua testa contro il mio petto e e lo tenni stretto a me per qualche minuto, Matteo lui stringeva a sua volta me.

Angels&Demons🔥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora