Nell'ombra - Levi x Reader

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T/N: "si lo penso anche io"

Lentamente Sasha si alzò, porgendomi la mano per aiutarmi ad alzare.

T/N: "che botta!"

Esclamai massaggiandomi il sedere ridacchiando divertita per l'accaduto.
Sasha era davvero una brava ragazza, così carina, gentile e...particolare.
Aveva una strana ossessione per il cibo, ma non mi dava alcun fastidio, anzi, questa sua particolarità la rendeva speciale.

Lanciammo le nostre cose su un unico letto e velocemente cominciammo a pulire la nostra stanza, come aveva ordinato il capitano Levi.

Non sono mai stata brava nelle pulizie, d'altro canto nessuno mi aveva mai insegnato.

E Sasha era messa addirittura peggio!
Lei era una cacciatrice e non aveva mai messo mano su una scopa, a detta sua.

Le pulizie durarono davvero molto per noi due, una più incapace dell'altra, tant'è che ci mettemmo quasi 2 ore per una singola stanza.

T/N: "FINALMENTE!"

Urlai buttandomi nel letto morente.

Sasha: "Oddio si speriamo di non doverlo rifare mai pi-"

Improvvisamente la porta si spalancò ed entrò Levi. Aveva uno sguardo severo, come al solito, e un fazzoletto che gli copriva il volto fino alla punta del naso.

Saltai su dal letto mettendomi composta. Nonostante non stesse facendo niente, riusciva a mettermi in soggezione. Lentamente il capitano passò l'indice sull'angolo della scrivania.

Levi: "e questo lo chiamate pulire? Il vostro lavoro fa schifo, rincominciate subito"

...dici davvero?

E se ne andò. Lasciandoci pietrificate al centro della stanza.
Il sangue mi ribolliva nelle vene e Sasha stavo provando lo stesso, lo si poteva vedere dalle rughe sulla sua fronte.
Senza fiatare riprendemmo a lavorare, finendo, nuovamente, mezz'ora dopo.

T/N: "a me sembra esattamente come prima..."

Questa volta sussurrai, evitando così che il capitano Levi entrasse nella stanza a controllare.
Quasi in punta di piedi uscii dalla stanza per andare verso le stalle.
Volevo davvero accarezzare il muso di un cavallo, sembravano così lisci.

Ero talmente immersa nei miei pensieri che finii a sbattere contro una porta che si era aperta esattamente in quel momento.

Caddi col sedere per terra, di nuovo, alzando lo sguardo verso la porta.

Ho un talento! Sono davvero un'idiota!

Mikasa: "T/N tutto okay? Dove stavi andando così di fretta"

Mi disse porgendomi la mano ed aiutandomi. Mi scossai un attimo battendomi le mani sul sedere come per pulirmi.

T/N: "grazie, sono davvero stupida perdonami se ti ho disturbata"

Dissi riprendendo a camminare verso la stalla, ero così impaziente.
Finalmente vi arrivai, era più grande di quel che pensassi.
Aveva un odore particolare, l'odore del fieno era davvero pungente.

Senza esitare mi avvicinai ad un box, dentro vi era un cavallo nero, era davvero bello e curato.

Avvicinai lentamente la mia mano al muso del cavallo, ma la ritrassi subito sentendo qualcuno urlare alle mie spalle.

Hanji: "T/N! Eccoti finalmente, ti ho cercato dappertutto! Abbiamo preparato il piano di lavoro per te e Darla per i prossimi due mesi"

T/N: "piano di lavoro? Di che si tratta?"

Hanji: "dato che a contrario degli altri non ti sei allenata nell'esercito per tre anni, dovrei recuperare tutto ciò che hai perso qua e speriamo di farlo circa in due mesi. So che può sembrare difficile, ma credo nelle tue capacità"

Hanji spesso poteva sembrare una squilibrata, ma sapevo che era una bravissima persona e questo mi rincuorava. Lei credeva in me ed io non avevo alcuna intenzione di deluderla.

T/N: "penso di potercela fare"

Hanji: "tu devi farcela. A partire da domani tu e Darla passerete tutta la mattina con Erd e Gunther, si occuperanno di insegnarvi il combattimento corpo a corpo.
Dopo mangiato passerete nel mio ufficio, vi insegnerò tutto quel che sappiamo sui giganti, vi parlerò degli anomali e come ucciderli.
Ed infine passerete tutto il pomeriggio nel bosco con Petra e Auruo, vi insegnaranno a sconfiggere i giganti"

T/N: "alla fine di questi due mesi non sarò più in grado di muovermi quindi?"

Hanji: "fate parte della squadra speciale Levi, dovete esserne all'altezza se non volete che il capitano vi sbatta fuori!"

T/N: "capisco. Darò il massimo, come sempre"