Capitolo 12

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Si sveglia di soprassalto, ma non sa da cosa. Non ha avuto incubi e l'ultima cosa che ricorda è di aver pensato di chiudere definitivamente quel capitolo che porta solo sofferenze. Ma forse un'ultima cosa la deve fare: ritorna nel parco. Lui non è andato via. È rimasto li ad aspettare. Forse lei, forse no. Lo trova seduto sull'altalena, con lo sguardo fisso nel vuoto, pensieroso. Lei prima lo osserva da lontano, non l'aveva mai visto così. Forse lui aveva ragione a dire che lei pensava solo a quello che aveva passato lei, e che i suoi sentimenti fossero scontati perchè l'aveva lasciata lui. E ora lo guarda. Lo guarda come la prima volta che si è innamorata di lui. Poi lei avanza e schiaccia una delle ultime foglie rimaste dall'autunno ormai lontano, così lui si gira e la vede. Si osservano senza dire una parola. Poi lei gli parla:

-Scusami. Non ho provato nemmeno a pensare a come stavi tu. Pensavo che per il fatto che mi avessi lasciato, avessi lasciato anche il ricordo di noi. E mi dispiace per la mia confusione ma non credo sia possibile aggiustare qualcosa che si è proprio frantumato. Sono le ultime parole che avrei voluto dire ma è così.-

Lui ha lo stesso sguardo di prima. Ma è calmo.

-Già, ho sbagliato tutto. Non avrei dovuto farlo. Non avrei dovuto lasciarti.-

-Non puoi sapere se saremmo stati ancora insieme...-

-È vero...mi dispiace che sia andata così.-

Ora sono tutti e due tranquilli.

-Anche a me.-

Dopo qualche imbarazzante minuto di silenzio lei dice tutto d'un fiato: - Ti amo. Ti volevo dire questo. Sappi che ti amerò sempre.-

E lo bacia. È un bacio caldo, innocente. È un bacio d'addio.

-Ti amo anch'io.-

Era da tanto che voleva sentire quelle parole, ma non avrebbe mai immaginato in questa situazione. È un "ti amo" che racchiude scuse, perdono, ricordi, rimpianti, ritorni, rinunce.

Dopo questo incontro si sente sollevata. Si salutano, con la promessa di essere amici, ma non come le altre coppie quando si lasciano, è la promessa di esserci l'uno per l'altro, come fratelli.

Ora sta bene con se stessa. Sente di essersi tolto un peso gigantesco come un macigno sul cuore. Sente di avere in qualche modo riordinato la sua confusione. E capisce che ora può dedicarsi completamente a se stessa, a migliorare il suo essere di giorno in giorno.

Intanto, comincia ad avviarsi verso l'unica certezza che ha.

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