Capitolo 13

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Dopo quella breve pausa i due ragazzi tornano a vedersi tutti i pomeriggi.

È che quando sono insieme non ci sono parole per descrivere la bellezza che li accomuna. La grandezza dei tramonti si fonde con loro, formando una cosa sola. Potente. Luminosa. Che bisogno c'è di parlare quando il silenzio può dire tutto? È un potere sovrumano, ma loro sono capaci di farlo. Non c'è niente di male nel mettere da parte almeno per un attimo i problemi della vita e pensare a se stessi. Non è egoista. Egoista è chi pensa sempre a se. Loro no. Sono semplici nella loro complessità.

Ora sono stesi sul prato, vicini, proni, guardando l'orizzonte, le nuvole che si muovono, il tempo che passa.

-Ma tu sei sempre così?- comincia lui.

-Mh..- è spaesata. -No, non ho la possibilità di esserlo.-

-Come mai?-

-Perchè nessuno è come te. Nessuno preferisce il silenzio alle parole. Tutti hanno sempre il bisogno di dire qualcosa pur di evitare il silenzio. La gente parla parla ma alla fine non dice mai niente di concreto.-

-Uh..concordo. È verissimo. Comunque grazie.-

-Di cosa?-

-Di esserci.-

Si sorridono. Ritorna il silenzio. Poi lei riprende: -È che gli altri evidenziano sempre gli sbagli, e non c'è mai nessuno che guardi e parli veramente.-

Così lui si gira verso di lei. Ora i loro visi sono distanti 5 cm. Lui la guarda negli occhi. Forse non il colore, ma quei sentimenti che nota spontaneamente uscire da lei. Lei fa la stessa cosa. Cerca di comunicare con la sua mente, di indovinare i suoi pensieri. O di scoprire qualcosa che sta cercando in se stessa. Ma in questi casi si incontrano solo migliaia di pensieri, mentre si dovrebbe agire.

Lui con la sua mano destra porta i capelli di lei dietro l'orecchio, probabilmente spostati dalla brezza invernale. In questo modo le loro labbra sono così vicine che in mezzo può passare solo un soffio di vento. Il cuore di lei batte fortissimo. Ma è un battito diverso da quando era con il suo ex. Quello era un battito confuso, contrastato dal volere del cuore e della mente. Questo è un battito che dimostra che sta per fare qualcosa di giusto. Si baciano. Lei poggia le sue mani fredde sulle sue guance calde, così che si equilibrino le menti e i corpi. Lui porta le sue mani sui fianchi di lei. È un bacio caldo, sicuro, lungo. Poi si abbracciano, e sentono i propri respiri unirsi. Il sole tramonta, e rimangono solo gli ultimi raggi e la luce che emanano loro. Insieme.

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