Storia di una storia

Capitolo 9

Lui scende sotto casa sua e incontra lei.

Senza neanche salutarlo lo abbraccia forte. Strizza gli occhi sulla sua spalla per evitare di ricominciare a piangere. È un abbraccio lungo, caldo, confortante, sicuro. Dopo qualche minuto di silenzio lei si stacca e dice: -Scusa se ieri sono scappata via così...-

-Oh..tranquilla, solo non ci sto capendo niente.-

-Ti spiego: in questo periodo stavo cercando di riprovare ad essere felice, a stare bene, anche con te, ma quella lettera..l'ha inviata il mio ex ragazzo e non me l'aspettavo. Proprio ora che stava andando bene..mi ha scritto che gli dispiace e vuole vedermi per parlare. Io gli ho risposto con tutto quello che pensavo e mi sono sfogata tanto ma non so più niente. Non so più cosa voglio.-

Per un attimo lui non riesce a rispondere, poi dice: -Ora calmati. Respira. Ci sono io qui. Non devi pensare a cosa volevi nel passato. Devi pensare a cosa vuoi adesso.

Dopo quelle parole le vengono alla mente tanti pensieri: pensa a quello che era, a quello che è e a quello che vuole diventare in futuro. Pensa che il suo ex c'è stato solo in una parte della sua vita, il passato. E se non ha voluto condividere la sua vita per altro tempo con lei, significa che non era l'amore. Pensa che non vuole un amore ad intervalli. Vuole qualcuno che la ami giorno per giorno. Non si ama a momenti. Si ama sempre. E quel ragazzo li non l'ha fatto. Pensa a quanto ha sofferto, a quanto tempo a sprecato pensando nel suo ritorno. E ora che si è fatto vivo ha capito come stanno le cose: ora deve pensare al presente e al futuro, a ciò che vuole realizzare nella sua vita, a ciò che vuole essere nonostante tutto e tutti.

-Ora voglio stare qui con te.- sussurra.

E lo abbraccia forte.