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Lui era lì..
Davanti a me
Seduto sul tavolo della mia cucina
Cosa cavolo ci fanno qui??????
"Buona sera signora Heel"dissi salutando educatamente la mamma di Austin.
Lei mi sorrise
"come mai da queste parti"domandai cercando di non incrociare quegli occhi verdi
"La nostra macchina ha avuto un piccolo guasto al motore,tuo padre è stato così gentile da aggiustarla ..e ci ha invitato a restare a cena"disse dando un occhiataccia spiritosa a mio padre.
"Capisco"dissi facendo un sorriso tirato.
"Bell,perché tu e Austin non andate in camera? mentre noi prepariamo la cena "disse con uno sguardo malizioso mio padre
"Cosi potete anche discutere da coppia"disse la mamma di Austin con un sorrisetto divertito
Come?
Austin non gli ha ancora detto della nostra rottura?
Ma che razza di problemi ha????
Poi mio padre sapendo la nostra situazione cosa gli è preso??????
"Possiamo restare anche qui sai per aiutarvi"dissi cercando un appoggio da quel idiota
"Tranquilli c'è la caviamo anche soli"disse mio padre
Mi girai furiosa mentre Austin mi seguiva senza fiatare
"muovi il culo"sbraitai
Attivata chiusi la porta dietro di me
Guardando male Austin che si aggiustava il ciuffo allo specchio
"Perché non gli hai detto che abbiamo rotto????"dissi camminando freneticamente per la mia camera
"Non ho avuto il tempo,sai era felice non volevo dirgli che suo figlio è un coglione." disse fissandomi
"Dovrai dirglielo."dissi sbuffando sonoramente
Lo guardai attentamente..
Era così dannatamente bello..
Un silenzio imbarazzante invase la stanza finché
"Non volevo.."disse Austin guardandomi finalmente negli occhi.
"Non sono stato io a baciarla.."disse alzandosi
"Mi è venuta addosso...."disse passando freneticamente la sua mano nei capelli
Era tesò.
"Avresti potuto spingerla via"dissi con freddezza giocando con i lacci della felpa
"L'ho fatto.."disse avvicinandosi pian piano
"Cosa vorresti dirmi Austin?arriva al punto"dissi sedendomi nel letto
"Che sto male..cazzo Bell..credi che non sto male,per averti perso??per non poterti più baciare,abbracciare..per non vedere quel sorriso che mi fa perdere la testa..ed essere felice perché l'ho fatto nascere io?un perfetto idiota???"
"mi manca tutto questo...mi manchi tu..e al pensiero che stai male per colpa mia..per la centesima volta..mi sento morire"
Disse tutto ad un fiato guardandomi negli occhi..
Abbassò lo sguardo e una lacrima gli rigò il viso..
"Austin.."lo chiamai
Alzò il viso
"Promettimi che stai dicendo la verità"dissi con voce strozzata
"sto dicendo la verità Bell"disse
"Non so che fare,ogni volta che tutto sembra andare bene..per una stupida ragione tutto va all'aria.."
"Io non riesco Austin..a sopportare tutto ciò.."dissi
"Bell..."
"ti prego.."disse
"RAGAZZI É PRONTO"urló mio padre
"é meglio se scendiamo"dissi
Annuì.
Subito dopo ci trovammo seduti a tavola
un silenzio imbarazzante interrotto dal rumore delle forchette invase la stanza..
"Allora Bell,che progetti hai per il tuo futuro"disse la signora heel infilzando un pezzetto di carne con la forchetta..
"oh beh.. vorrei intraprendere la strada per diventare scrittrice.."dissi bevendo un sorso d'acqua
"Grandioso,Peter dovresti essere molto fiero della tua ragazza!"disse complimentandosi con mio padre
"Lo sono"disse dandomi una pacca sulla spalla
"Tu Austin,cosa vorresti fare?"domandò mio padre
Austin si strozzò con la carne
" stai bene?"domando mio padre ridacchiando
"Si,vorrei diventare un avvocato o un fisioterapista.."disse
La signora heel sorrise.
"Interessante"disse mio padre
"La cena è buonissima"disse la signora heel
"Tuo padre è un grande chef"disse facendomi l'occhiolino
"già"dissi
"Bell,vai a prendere il dolce"disse mio padre
Mi alzai lentamente
"Austin va ad aiutarla"disse sua madre
Mi segui in cucina
"Allora.."disse assaggiando il dolce
"allora..?"dissi
" Bell...ti prego...I-o..ti amo."disse diventando rosso
Mi girai di scatto..
Non avevo mai visto Austin imbarazzato..
Mi avvicinai e lo baciai
Sorrise al istante
"Hey hey hey,nella mia cucina queste smancerie non sono ammesse"
Ci girammo trovandoli davanti alla porta con un sorrisetto soddisfatto
Oh no.

ʜᴇ ɪꜱ ᴍʏ ʙᴀʙʏ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora