CAPITOLO 6

405 30 2
                                    


Jennie pov

 "hei ma vuoi stare un po' attenta?!" 

Stavo raccogliendo i fogli e i quaderni quando le nostre mani si toccarono per raccogliere lo stesso oggetto, alzai lo sguardo e la vidi. 
La guardai negli occhi e mi uscì un debole: "Lalisa…." 

"cos'hai da guardarmi come un'ebete?" disse lei. 
Senza aspettare la risposta si alzò e si diresse verso la nostra aula, se non fosse per una voce:
"hei, voi due, come mai non siete ancora in classe? La campanella è già suonata da un po', sapete quanto siamo rigorosi sul rispetto degli orari scolastici, sarò costretto a portarvi dal preside!" disse una voce arrocchita, appartenente al sorvegliante. 

Il bidello ci fece segno di seguirlo con la mano, e nel mentre lisa mi passò vicino guardandomi quasi con odio, io ero spaventatissima, sinceramente non ero mai stata chiamata dal preside, sono sempre stata una ragazza ben educata e diligente. 
Per fortuna quest'ultimo si rivelò un uomo tranquillo e pacifico. 

"jennie, lei è una studentessa modello, dalle sue scorse pagelle che mi hanno mostrato ha sempre ottenuto ottimi voti sia come materie che come comportamento, questa è una scuola nuova e deve ancora capire bene le dinamiche, tuttavia sono costretto a mettervi entrambe in punizione" disse il preside. 

"o mio dio, chiamerà i miei genitori?? Mi bocceranno?? Fa caldo non trova?! Io ho caldo" dissi agitatissima, avevo paura che questa punizione influisse sulla mia media scolastica. 

"si calmi signorina jennie, faccia un bel respiro, non succederà niente di tutto ciò" mi rassicurò il preside. 

"in quanto a lei signorina Manoban" disse girandosi verso lisa e cambiando completamente tono. 
"lei conosce benissimo le regole dell'istituto, ma non mi stupisce che si ritrovi di nuovo nel mio ufficio. 
Anche lei in punizione, ma non è una novità giusto?" 

Il preside trattò lisa in modo assolutamente riprovevole, non so per quale motivo in quella scuola la trattavano tutti erroneamente, come se fosse stata un elemento da allontanare.

"sù, ora tornate in classe " disse infine il preside riaccompagnandoci alla porta. 

Durante il tragitto verso la classe nessuna delle due proferí parola. 
Entrammo in classe e ci sedemmo nei nostri soliti posti. 
Dopo un po' io, divorata dai sensi di colpa, mi sentii in dovere di dire qualcosa:
"scusa lisa, sono mortificata non volevo" 
Ed era vero, non solo le ero andata addosso facendole cadere tutti i libri, ma l'avevo pure fatta punire. 
"shh" disse solo lei. 
Visto che ero io in torto non continuai la conversazione, anche se avrei voluto parlarle. 

Cercai di seguire la lezione ma c'era continuamente qualcosa che mi distraeva, o meglio, qualcuno.
Non riuscivo a non guardare lisa, anche se probabilmente mi odiava c'era qualcosa in lei che mi tentava, inutile dire che era anche bellissima. 
Ogni tanto cercavo di guardarla con la coda dell'occhio, ogni suo movimento sembrava perfetto e adoravo quell'espressione concentrata quando scarabocchiava qualcosa sul quaderno...

-----------------------------------------

~SPAZIO AUTRICE~
Lasciate un voto se vi va:)
-𝕃

i need u ll jenlisa-taekook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora