Amore Tra Ex Imperiali

LXI- Quentin

Marika's pov
Dopo quella stupenda mattinata passata con Victor, abbiamo passato l'intera giornata insieme, siamo andati ad allenarci per conto nostro dato che gli allenamenti con la squadra cominceranno domani, abbiamo pranzato fuori e siamo andati da Vlad, poco prima di sera ci siamo separati e siamo tornati ognuno nelle proprie abitazioni.

Infatti ora sono sulla via del ritorno, quando sono davanti al cancello di casa mia mi sento tirare per un polso e trascinare verso un vicolo accanto a casa mia.

-Ehi bambola, mi sei mancata tantissimo lo sai?- questa voce, è così familiare, per molto tempo ho amato essere chiamata così dal ragazzo di fronte a me ma ora provo solo odio nei suoi confronti
-Toglimi le mani di dosso bastardo- strattono il braccio via dalla sua presa
-Non trattarmi così dopotutto sono il tuo ragazzo no?- mi prende per i fianchi facendo scontrare i nostri bacini, cerco in tutti i modi di liberarmi
-Ma allora sei proprio sordo, ne abbiamo parlato quasi un anno fa io e te abbiamo chiuso, non abbiamo più nulla di cui parlare. Ora per piacere mollami- spingo il suo petto con tutta la forza che ho nelle braccia per togliermelo di dosso
-Eh no carina, ricordi io ottengo sempre ciò che voglio- lui ovviamente essendo più forte di me stringe di più la presa sulla mia vita
-Ora BASTA, LASCIAMI ANDARE HO DETTO- continuo a dimenarmi mentre lui sta infilando una mano sotto la mia maglia accarezzandomi la pancia verso l'alto andando sempre più vicino al mio seno

-Lurido maiale levale le mani di dosso- tiro un sospiro di sollievo nell' udire questa voce, è Victor, ha gli occhi iniettati di sangue ma la voce bassa che incute ancora più paura
-E tu chi cazzo saresti?- si gira verso Victor guardandolo incazzato
-Sono la persona che ti spaccherà la faccia se osi toccare ancora una volta la mia donna imbecille- Victor si avvicina e stappa via dal mio corpo la mano del ragazzo che ho di fronte, dopo aver compiuto questo gesto si mette davanti a me e mi fa da scudo con il corpo, io mi nascondo dietro di lui prendendo tra le mani la felpa che indossa
-La tua donna? Lei è mia, lo è sempre stata, i nostri genitori sono a capo del quinto settore e noi due siamo destinati ad appartenerci- dice lui con voce da folle avvicinandosi al mio Vic
-Ti sei un pazzo, non ho mai voluto avere niente a che fare con te- dico io da dietro il mio ragazzo
-Sentito, SPARISCI- urla infine Victor al che il pazzo indietreggia
-D'accordo questa volta avete vinto ma sappi Marika che tornerai da me, che tu lo voglia o no- e detto questo se ne va

Appena il ragazzo sparisce dalla nostra vista Victor si gira preoccupato portandomi le mani a coppa sul viso
-Tutto apposto amore? Cosa ti ha fatto quello stronzo- dice accarezzandomi dolcemente le guance
-Nulla- porto le mani sopra le sue stringendole -Nulla grazie a te, perché sei tornato indietro?- domando sorridendogli
-Io... sai non lo so, ho avuto un brutto presentimento e ho sentito di dover tornare da te, a quanto pare avevo ragione. Sicura di star bene?- domanda di nuovo preoccupato
-Tranquillo Victor sto bene- mi avvicino e lo bacio dolcemente sulle labbra.
-Se quel coso osa avvicinarsi di nuovo lo faccio diventare macinato di maiale- dice appena ci stacchiamo dal bacio portando le mani a stringere possessivamente i miei fianchi, i suoi occhi esprimono tantissime emozioni, è arrabbiato ma allo stesso tempo preoccupato, prova tanto odio nei confronti del ragazzo di prima quanto amore per me, paura che possa succedere qualcosa di spiacevole ma coraggio da vendere per affrontare il ragazzo

-Marika ma chi era quel tipo?-
-Quentin Cinquedea, il figlio dell'uomo a capo del quinto settore. Il figlio del capo di mio padre-

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Hi guys, come al solito non ho mantenuto la promessa di aggiornare una volta a settimana ma a mia discolpa posso dire che ho cinque ore di lezione al giorno e ultimamente interrogano tutte insieme e quindi sto morendo tra compiti e interrogazioni.

Detto questo smetterò di dirvi che mancano pochi capitoli perché continuano a venirmi idee perciò diciamo che non si sa quando finirà.

Finalmente (o purtroppo) è arrivato Quentin
Quanto come me lo odiano??

Io: E nulla il mio lavoro qui è finito
Coscienza: ma non hai fatto niente
Io: *se ne va facendo fare swish ai suoi capelli e al suo mantello*

Bye❤️❤️