𝗺𝘆 𝘀𝘄𝗲𝗲𝘁 𝗼𝗺𝗲𝗴𝗮 kookv

"𝗌𝗍𝖾𝗅𝗅𝖾 𝖾 𝗎𝗇𝗂𝗏𝖾𝗋𝗌𝗈"

L'omega continuava a fissare negli occhi il suo alfa, fissava quei due occhi rossi, vogliosi di averlo.

Si limitò solo ad alzarsi da sopra l'alfa e con calma a passo lento ma deciso si allontanò da quest'ultimo, se ne andò come il polline se ne va a fine primavera, semplicemente lasciando qualche traccia.

Ovviamente nel cuore e nella sua mente c'era ben altro che calma, appena uscì dal vicolo si trasformò in lupo e iniziò a correre veloce, nella sua testa regnava il caos assoluto.

Perché? Perché luna mi hai fatto questo? Perché nella mia vita non posso avere qualcuno che mi voglia davvero? Perché a me? Perché mi avete sempre tolto tutto ciò che ho sempre amato? Perché non posso essere normale?

Nella sua testa c'erano tante domande, tanti perché ma zero risposte.

Si ritrovò steso in una roccia a pensare.

"Luna perché mi hai fatto questo?" Continuava a ripetere singhiozzando.
Se prima era convinto di rifiutare il suo compagno ora lo era ancora di più.
Il cuore del suo alfa apparteneva già ad un altro omega, anzi il suo alfa era completamente stregato da un altro omega non c'era spazio per lui nel suo cuore.
Poteva bussare, ma qualcuno li avrebbe mai aperto?

Quello che non sapeva il piccolo è che non c'era bisogno di bussare al cuore dell'alfa perché lui e solo lui aveva la chiave per entrare, doveva solo trovare quest'ultima.

Taehyung si ritrovava li in quella fredda notte, a piangere.

pensava a Jin, quando aveva incontrato Namjoon, si ricordava ancora benissimo l'espressione del maggiore, erano al mini market di yoongi e appena le pupille dei due compagni si erano scontrate  avevano capito subito che si stavano cercando da tutta la vita.

pensava a Yoongi, che si! non aveva trovato ancora il suo compagno, ma era sempre così tranquillo senza dare la colpa a nessuno, se pur scorbutico e delle volte infastidito anche dalla minore forma di vita ti faceva capire quanto ti voleva bene con i gesti.

pensava a Hoseok il suo raggio di sole il suo arcobaleno in mezzo alla tempesta, la sua ancora di salvezza.

E infine pensava a lui, chi era lui? Era un piccolo pallino nel mondo? Era semplicemente un puntino insignificante nell'universo? ecco cosa pensava di lui, non era capace di rendere felice nessuno e con il suo fare da bambino sembrava pure stupido, era anche brutto secondo lui, ma chi era davvero Kim Taehyung?

La verità invece è che l'universo è variabile, il suo universo era diverso da quello di un altro e viceversa, il fatto che tutti vivono sullo stesso universo è solo un pensiero comune che porta tutti a credere la stessa medesima cosa, ecco perché da lì a poco Taehyung sarebbe diventato il puntino che reggeva l'universo di qualcuno.

In quella notte fredda il piccolo omega era rimasto nel bosco non aveva chiuso occhio neanche per un secondo, sia per paura di essere attaccato ma anche perché era impossibile dormire mentre il dolore lo travolgeva completamente.