2- Amicizie e non

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-Wooooaah- Emma si guardò intorno, entusiasta; non aveva mai visto un edificio così grande e spazioso...ma soprattutto pulito! Si potevano intravedere dalle porte socchiuse grandi stanze spaziose ed illuminate, letti ampi e comodi, lenzuola candide e degli armadi di legno massello.

-È tutto così grande qua dentro, vero?- Elettra le si avvicinò e sorrise, scompigliandole i capelli, essendo appena più alta di lei.

La bruna le sorrise, divertita -Molto! È tutto fantastico!- si miese a saltellare a destra e a sinistra, quando una ragazza, decisamente più grande di loro, le sorrise

-Siete entusiaste, vero?- Emma annuì vigorosamente, poi in un attimo si ricordò del fratello

-Scusa...- guardò la ragazza

-Sì?-

-Hai per caso notizie di mio fratello Jasper?-

-Jasper eh? Mhhh no, per niente-

L'altra fece un cenno, mesta, e se ne tornò da Elettra

-Lo ritroverai, tranquilla- Sorrise la bionda

Emma era ancora preoccupata ma decise di lasciar perdere, si incamminò seguendo Elettra che era immersa in una conversazione con gli altri ragazzi

-Hey Ragazzi questa è Emma- annunciò entusiasta la bionda ai suoi nuovi amici

Emma rivolse un sorriso educato a tutti per poi spostare gli occhi su un ragazzo biondo con gli occhi azzurri

-Hey- disse lui dolcemente

-Hey- rispose Emma cortesemente

Lui aveva qualcosa che l'attirava come la luce che attira le falene nella notte , non capiva cosa volesse dire, ma decise di ignorare la sensazione.

Elettra parlava con gli altri ragazzi tranquillamente facendo sentire Emma leggermente a disagio, poichè non era molto brava a creare legami.

La bionda se ne accorse e le sorrise -Hai già scelto la tua compagna di stanza?-

-Io veramente..- venne interrotta bruscamente dal ragazzo con i capelli neri di prima, il figlio di...com'è che aveva detto quella là? Ah sì...Loki

-Tsk, figurarsi, probabilmente non sa nemmeno perchè è qui-

Elettra quasi ringhiava per l'arroganza del bel moro -Senti da che pulpito! Chi vorrebbe stare con uno scorbutico come te?-

Lui sorrise, sornione -Non hai idea di quanti me l'abbiano chiesto, figlia di Atena-

La bionda rise sarcastica -Immagino sia per la simpatia- il ragazzo sbuffò, facendo alzare un ciuffo di capelli.

Emma assistiva a questo scambio di frecciatine e provocazioni senza dire una parola, non aveva idea di come farli smettere.

-Ragazzi...smettetela non mi pare il caso-

-Stupido come il proprio dio a quanto pare- Elettra sorrise, convinta di aver vinto

-Zitta piccola bastarda- mormorò il moro

Tutto tacque, Emma li guardava, il suo sguardo saettava da uno all'altra. Elettra  era sbiancata, per poi diventare rossa in viso "È furiosa" pensò la bruna.

-Questo non dovevi dirlo- la biondina ringhiò e scandì le parole una per una, come per ribadire il concetto.

Il ragazzo fece un sorrisetto, aveva vinto lui.

-Ehi! Voi due! Jamie ed Elettra giusto?- i due ragazzini sobbalzarono per la sorpresa e annuirono impauriti

-Venite con me immediatamente!- un ragazzo di colore, dall'aria che incuteva terrore solo a starci vicino, li chiamò. I due si avviarono stando a debita distanza l'uno dall'altro.

Emma rimase a guardare "Quindi quel ragazzo si chiama Jamie..." pensò "Devo stargli alla larga se non voglio finire nei guai"

#spazioautrici

Konnichiwa! Che in giapponese significa buongiorno! Finalmente siamo riuscite a risolvere i nostri problemi con la rete e a pubblicare il nuovo capitolo! Fateci sapere cosa ne pensate!

Baci :3

Le autrici

I figli del cieloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora