Hunger Games 48 (Sequel to Hunger Games 23)

Capitolo 9

Apro gli occhi, mi ero dimenticata di essere in una "grotta sotterranea", ho dormito bene, strano ma vero, siamo state fortunate a trovare questo nascondiglio. Mi alzo ed esco dalla grotta facendo attenzione a non svegliare ne Chery ne Valery che dormono beate, infilo la cintura con la spada e prendo una mela dallo zaino e la mangio. Dopo aver finito di mangiare mi arrampico sulla corda fino ad arrivare in superfice, mi alzo ed è in quel momento che sento qualcuno afferrarmi da dietro, faccio per gridare ma il tipo mi mette una mano sulla bocca e mi trascina un po' più lontano dal buco, alla fine prendo coraggio e gli mordo la mano, il tipo la leva lamentandosi ed io mi giro, sono sorpresa quando davanti a me vedo Alessio, sono contenta di vederlo ma gli tiro ugualmente uno schiaffo per lo spavento che mi ha fatto prendere. -Sono contenta di vederti- dico sorridendo, poi torno seria, non devo farmi vedere debole -Si, anche io...- dice massaggiandosi la guancia -Sei da sola?- mi chiede -No...ho fatto un'alleanza con Cherry e Valery...tu invece?- dico un po' sulla difensiva, mi fido di Alessio ma potrebbe essere stato seguito -I favoriti, ma sono riuscito a venire qui, stavano ancora dormendo- dice e mi sento rassicurata -Io ho paura che ti facciano qualcosa- dico sorpresa delle mie parole, sono troppo sentimentale -Finché tu non muori, non mi toccheranno, quindi diciamo che non mi toccheranno mai- dice sorridendo leggermente, lo guardo confusa -Dicono che gli servo per condurli da te...ma non l'ho farò mai- mi spiega ed io mi accorgo di quanto invece sia in pericolo. Stiamo li a guardarci per un po' poi lo abbraccio -Stai attento- gli dico stringendolo, lui annuisce e mi stringe più forte. Rimaniamo abbracciati per una ventina di minuti, non mi era mai servito abbracciare qualcuno, quando sento la voce di Valery dire minacciosa -Mollala o ti ritrovi una freccia dritta in testa!- mollo subito Alessio e mi ci paro davanti, Valery mi guarda un po' confusa e abbassa l'arco -Lippy?- dice interrogativa -È Alessio....mi è venuto a trovare- dico, lei lo squadra per qualche minuto con aria poco convinta poi fa spallucce -Se vuole restare per il pranzo...- dice indicando il nostro nascondiglio -Grazie- dice Alessio e rientriamo nella grotta sotterranea per mangiare un coniglio con Cherry che sbadiglia ancora un po'. Il pomeriggio Valery, sebbene abbiamo ancora conigli per due giorni, decide di andare comunque a cacciare e a riempire le bottiglie d'acqua (solo una era piena), Cherry invece decide di cercare frutti e radici commestibili così io e Alessio rimaniamo da soli e decidiamo di fare una passeggiata. Parliamo a lungo e ci allontaniamo parecchio, stiamo soli a parlare di noi per ore poi decidiamo di tornare alla grotta perché il cielo inizia a diventare scuro -E la tua famiglia?- mi chiede Alessio -Credo tu sappia chi è mia madre, mentre mio padre...beh, lo adoro, gli voglio moltissimo bene, si chiama Derek- dico vagamente -La tua?- chiedo -Beh, mio padre è morto quando avevo otto anni...mia mamma si è presa cura di me e poi dopo la morte di mio padre ho dovuto aiutarla con i miei quattro fratelli...- dice -Mi dispiace- dico guardando le foglie gelate su cui cammino -Grazie ma per quanto ricordi mio padre non era mai a casa- dice, decido di non controbattere -Fidanzata?- mi chiede -No, cioè piaccio a Tyler, credo tu lo conosca....ma lo odio, tu? Con quel bel faccino...- dico sorridendo leggermente, lui ricambia -No- risponde e rimango quasi stupita. Alla fine ascoltiamo il silenzio finché non arrivamo davanti al buco, lo saluto e lo abbraccio -Tornerai?- gli chiedo un sussurro -Sempre- risponde prima di staccarsim rimango a guardarlo finché non sparisce, poi scendo nella grotta. Lo amo. Cherry e Valery sono già tornate così mangiamo qualcosa di leggere (mele e gallette).