Capitolo 10

152 13 0
                                    

Mi stavo quasi per addormentare quando sento l'inconfondibile inno e, assieme a Cherry e Valery, vado a vedere i caduti di oggi. La prima immagine è quella della ragazza del distretto due della quale non ricordo il nome, poi la ragazza dai capelli rossicci del distretto cinque, entrambi del distretto sei e poi il cielo torna buio come prima. Stiamo per rientrare quando sentiamo un colpo di cannone e subito dopo risentiamo l'inno, torniamo a fissare il cielo e vedo la mia immagine, è semplicemente impossibile, guardo Valery e Cherry che mi guardano stupefatte -Ma io sono viva- dico atterrita, dev'essere stato un errore, infondo tutti possono sbagliare -Avranno sbagliato- dice Valery leggendomi nel pensiero ed io e Cherry annuiamo. All'improvviso mi viene in mente che non siamo gli unici ad aver visto i caduti di oggi, e se Alessio lo avesse visto? Sarebbe in pericolo di vita, come mi ha detto oggi i favoriti "non gli faranno niente finché io non sarò morta", per non parlare di mia madre e di mio padre che saranno letteralmente svenuti. -Dove vai?- mi urla dietro Valery appena vede che sto risalendo il buco -Da Alessio! Devo dirgli che c'è stato un malinteso! Adesso sarà già in pericolo di vita- dico salendo -Vengo con te- dice lei e conoscendo bene la sua testardaggine decido di lasciarla venire. Dopo due ore di camminata in un buio pece vedo un fuoco in lontananza e so con certezza che si tratta dei favoriti, non ho ancora sentito nessun colpo di cannone e questo mi rassicura molto. Ci avviciniamo cautamente fino a vederli, Edward sembra piangere ma non ne sono sicura, la ragazza del distretto quattro sta guardando il cielo mentre Sean dorme, dopo qualche minuto vedo anche Alessio, si copre la faccia e sembra singhiozzare, mi fa male vederlo così, per me. -Ci avviciniamo?- mi chiede Valery in un sussurro, mi guardo bene in torno prima di annuire. Adesso siamo a meno di due metri da loro e non so come abbiano fatto a non accorgersi di noi, siamo davvero silenziose, o loro sono sordi. Valery indica l'arco e poi Edward, so che mi sta mimando un permesso di dare vita ad una lotta, scuoto la testa e lei sembra delusa -Edward è mio- dico sorridendo leggermente e lei ricambia. Accade tutto molto velocemente, la ragazza del distretto quattro apre la bocca per urlare ma ne esce solo un gemito, la mia spada è affondata nel suo petto e qualche secondo dopo il cannone suona. Non ha sofferto, non troppo. Sean si sveglia immediatamente e si butta addosso a Valery che lo colpisce in pieno petto con una freccia, guadagniamo un po' di tempo per la sorpresa che provano nel vedermi viva. Valery abbassa l'arco per la mia richiesta di prima, Alessio raggiunge Valery ed io sto di fronte ad Edward, si strofina via una lacrima, ha gli occhi arrossati, tengo la spada stretta, non ho il coraggio di colpirlo. Lui afferra il suo coltello ed io sguaino la spada pronta a difendermi, ma lui inaspettatamente prende il coltello e lo lancia lontano, dietro di lui, poi mi guarda, lo guardo anche io. -Uccidimi- dice ad un tratto, ma la sua non suona come una provocazione ma come una richiesta. Scuoto la testa -Ti prego, uccidimi!- dice di nuovo buttandosi in ginocchio, -Non lo farò! Scappa adesso!- dico per incitarlo ad andarsene ma lui continua a fissarmi, i suoi occhi brillano per via delle lacrime che sta trattenendo -Ti prego, uccidimi, ora che lei non c'è la mia vita non ha più senso. E non lo avrà mai più. Ti prego.....- dice e annuisco, prendo la spada e gliela conficco nello stomaco il più velocemente possibile, il cannone suona subito. Faccio qualche passo indietro e poi diventa tutto confuso. Perdo i sensi.

Hunger Games 48 (Sequel to Hunger Games 23)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora